ROM, DOPO BOCCIATURA UE NORMA RAZZISTA MARONI, ORA PREFETTI SOSPENDANO SCHEDATURE

ROM, DOPO BOCCIATURA UE NORMA RAZZISTA MARONI, ORA PREFETTI SOSPENDANO SCHEDATURE

11 Luglio 2008

Comincio a perdere il conto delle “sonore bocciature” che la razzista, fascista e xenofoba norma decisa dal ministro dell’Interno Maroni in merito alla schedatura dei bambini rom (italiani e non) ha subito, da parte di istituzioni ufficiali europee e internazionali, oltre che da parte di qualificati enti e associazioni laiche e cattoliche di ogni ordine e grado.

So una cosa, però: è ora che Maroni si rimangi la sua folle decisione e, soprattutto, che i prefetti di tutt’Italia fermino immediatamente la schedatura dei bambini rom.

L’isolamento internazionale e la condanna unanime del Parlamento europeo rendono un’immagine aberrante del nostro Paese e sempre più pericoloso il governo delle destre.

Che almeno i prefetti abbiano un sussulto di dignità, come quello del prefetto Mosca a Roma, disapplicando una norma palesemente in contrasto con i più elementari principi del diritto, delle leggi e della Costituzione.