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GENOVA CONGRESSO PRC: TOGLIERE IL SOSTEGNO A MARTA VINCENZI

Publie le venerdì 11 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

GENOVA CONGRESSO PRC: TOGLIERE IL SOSTEGNO A MARTA VINCENZI

Inizia oggi il congresso provinciale di Rifondazione Comunista. La terza mozione si attesta al 15%, segnando un avanzamento rispetto all’ultimo congresso e vincendo 5 congressi di circolo (Fincantieri, S. Teodoro-Porto, San Fruttuoso, Pegli, Levante). Crediamo che questo congresso provinciale debba non solo dire no a qualsiasi ipotesi di superamento di Rifondazione Comunista in favore di un indistinto e contraddittorio soggetto di sinistra, a livello nazionale e locale, ma anche segnare una netta svolta a sinistra a partire dalle questioni che riguardano le politiche del Comune di Genova.

A Genova, a un anno dall’insediamento di Marta Vincenzi, possiamo dire che la sua amministrazione ha portato avanti politiche rivolte contro gli interessi dei lavoratori e della fasce deboli. I tentativi di intervenire sulle aziende ex municipalizzate a beneficio del mercato e degli imprenditori privati; la sponsorizzazione dell’ingresso in Borsa di Fincantieri e di Ansaldo Energia quando le borse bruciano centinaia di miliardi di euro; la campagna contro i lavoratori del Teatro Carlo Felice; l’assoluta incertezza che regna in merito alla situazione dei servizi sociali; infine l’assordante silenzio del sindaco davanti all’attacco subito dalla Culmv e dai lavoratori del Porto sono la conseguenza di scelte politiche ampiamente preannunciate durante la stessa campagna elettorale. Scelte il cui spirito è ben condensato nella battuta rivolta qualche giorno fa agli autisti Amt dal Sindaco, che ha ricordato loro, “stizzita”, come "anche lei e i suoi collaboratori lavorino spesso senza aria condizionata". In questo senso Mensopoli, lo scandalo che ha coinvolto tra l’altro il portavoce del Sindaco e di due assessori, non fa altro che confermare l’immagine di un’amministrazione su cui pesano i comitati d’affari piuttosto che i lavoratori e i comuni cittadini.

La permanenza del Prc dentro la giunta comunale, giustificata allo stesso modo in cui per due anni si è motivato il sostegno alle politiche filoconfindustriali di Prodi, confermerebbe l’omologazione di Rifondazione Comunista a una politica che la nostra gente percepisce come ostile e degenerata e produrrebbe un’ulteriore perdita di consenso e una nuova catastrofe alle prossime elezioni amministrative. Per questo chiederemo che il Congresso Prc decida di togliere il sostegno a Marta Vincenzi e ricollocare Rifondazione Comunista all’opposizione.

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