Home > AD SILVIUM - PORCATA GIUSTIZIA: ADESSO HAI FINITO?
AD SILVIUM - PORCATA GIUSTIZIA: ADESSO HAI FINITO?
Publie le sabato 12 marzo 2011 par Open-PublishingPLUTO, ETABETA E I SINISTRI RIFORMATI VERSO LA RIVOLUZIONE

Non se ne può davvero più.
Non a causa solo del puttaniere, ma soprattutto di questi italiani amebe, che tutto concedono e permettono ad un governo che non avrebbe senso in alcun altro Paese del mondo civile.
In 17 anni di Ballusconi il nostro Paese è diventato il loro, proprietà privata di una cricca esigua e pericolosissima fatta di piduisti, mafiosi, collusi, corrotti e corruttori, violenti, ex picchiatori fascisti, voltagabbana e venduti, incompetenti e senza meriti ai ministeri, tutti!, di questa Repubblica vilipesa e stuprata giorno dopo giorno.
Ne abbiamo viste di tutti i colori e sentite di ogni specie.
E’ dal 1994, da quando il nano ha scelto di entrare in politica per salvarsi il culo dai processi che lo vedevano e lo vedono ancora imputato, che il Parlamento è stato man mano svuotato di ogni sua prerogativa costituzionale, fino a diventare quello che è oggi: un vergognoso organo di semplice ratifica sicura dei provvedimenti ordinati dal duce e dai suoi avvocati parlamentari.
L’esecutivo fascista che continua a danneggiare sempre più gravemente il nostro Stato, non ha prodotto mai leggi per il bene pubblico.
Non governa la res pubblica, non saprebbe neppure come fare, manca di formazioni specifiche, bensì il privatissimo mondo di una sola persona e della sua cerchia di gregari servi.
Alla domanda, sempre più frequente, posta dai pochi giornalisti liberi che ancora abbiamo: "Che leggi avete prodotto e approvato per affrontare i problemi del Paese?", rispondono sempre con la stessa inconcludente e squallida tiritera imparata a memoria: "E’ una domanda provocatoria alla quale non intendo rispondere, lei è fazioso, lo capisco solo dal fatto che rappresenta quel giornale…"
Traducendo dal neppure tanto politichese: "Abbiamo fatto nulla di niente, ma scelgo di mandarti a quel paese perché così non mi faccio una figura meschina".
Peggio accade quando la stessa domanda è formulata, in modo più articolato, nei vari talk show di approfondimento che il premier vuole chiudere. Lì è tutto uno spettacolo mediocre e vergognoso di prevaricazione, urla, girate di frittata, parlare d’altro.
Se è Travaglio che lo chiede, gli risponderanno sempre: "Stia zitto lei che è stato condannato per diffamazione e poi abbia il coraggio di dire agli italiani che le pagava l’albergo in quella circostanza specifica che lei sa bene e sappiamo anche noi!".
A nulla serve che Marco mostri il suo casellario penale in diretta, davanti alle telecamere, che è pulito; ancora meno che lo stesso faccia sapere a chiare lettere che l’albergo non glielo pagava un mafioso o Anemone o altri amici di Bertolaido, che non ha nulla da nascondere e può esibire ricevute su carta che canta.
Non lo ascoltano, gli parleranno addosso a voce alta, perché la maleducazione e l’arroganza sono l’obbligo del confronto politico che i berluscones adoperano da sempre.
La volta dopo, gli faranno la stessa domanda, uguale precisa, sempre in risposta a "quali leggi avete approvato per affrontare i problemi seri del Paese?"
Lo hanno fatto la Moratti, Lunardi, Castelli, Ghedini, Pecorella, La Russa, Santanché, Porro, Feltri, Bondi, Belpietro…
Viene da pensare che siano tutti impediti mentalmente, che non comprendano la lingua italiana, invece no: sono in mala fede.
Dobbiamo pur dircelo una volta per tutte e non usare giri di parole: se si osserva il male lo si vede e si ascolta manifestato sempre occorre dirlo, altro che mediare e par condicio finta!, dirglielo in faccia senza farsi problema: "Siete il male, punto e basta."
Pertini diceva: "a brigante, brigante e mezzo".
L’altra sera ad Exit, Flores D’Arcais stufo degli insulti continui ai giornalisti veri d’inchiesta e della logorrea stupida dell’on. Regazzoni, Lega Nord, ha deciso di fare come Pertini consigliava; dopo aver chiesto di poter esprimere tranquillamente il proprio pensiero più volte, e non gli è stato permesso, ha di fatto usato lo stesso metodo, e ancora più incisivamente, impedendo al legnaiolo di poter sproloquiare ulteriormente. [http://www.youtube.com/watch?v=ZlO1AgVNMpM]
Bisogna davvero continuare su questa linea. I conduttori non intervengono quasi mai, non c’è arbitrato, invitano cani e porci e non hanno mai il coraggio civile di cacciare dallo studio i cafoni di turno o di abbassare il microfono del bulimico che recita, rubando tutto lo spazio, a danno altrui la lezione di regime, pilotando il tema esattamente sempre sulla stessa linea: la confusione e la disinformazione.
Occorre avvertirli prima, dirglielo: o mi lasciate parlare come io lascio parlare voi, oppure non permetterò più che esprimiate un solo concetto per tutta la puntata, e farò casino peggio di voi, sovrastandovi.
Ma non è democratico diranno i moderatissimi e democratici politicamente corretti.
E chi se ne frega!
Andate a dirlo prima ai maggiordomi di regime e, comunque, stai tranquillo che quando li avverti prima, se ne guarderanno bene dal farsi "coprire" con il loro stesso metodo.
Cominciare a reagire anche dalle piccole cose e non accettare tutto e comunque passivamente.
Se il PD non è mai riuscito a fare opposizione ed è continguo al sistema, sono fatti suoi e non nostri.
Se i Bersani, D’alemi, Veltroni, Franceschini, Rodotà… vogliono "dialogare con confronto pacato e serio", lo facciano pure, loro ci riescono, solo e semplicemente perché dicono le stesse identiche cose dei servi dei servi.
Per opporsi ci vuole coraggio e neppure una virgola di connivenza; non si può stare con il piede in due scarpe. I signori democratici non hanno mai scelto di "uscire" dal potere rinunciando a tutti gli incarichi che Ballusconi gli ha regalato: dal Copasir alle presidenze di commissioni, dalle vigilanze ai bilanci…
Non è cambiato nulla dai tempi del PCI degli anni 60-70, quando operai metalmeccanici FIAT, studenti e partigiani scendevano nelle piazze di Genova per chiedere il divieto al convegno dei fascisti in città; la polizia picchiava e manganellava… il PCI mediava, invitando i compagni alla calma.
Quando, sempre negli stessi anni, si è cercato di portare lo scontro di classe a livelli concreti contro il padronato, sempre con operai e studenti fianco a fianco, PCI e sindacati si sono tirati indietro, hanno voluto la moderazione e il dialogo.
Oggi accade la stessa cosa. La Storia si ripete.
Di nuovo è lotta di classe: padronato più che mai all’attacco dei lavoratori senza esclusione di colpi.
E il PD e la CGIL?
Vogliono il dialogo e il tavolo per trattare.
Leggessero Marx, Il Capitale, la prima parte, visto che non l’hanno mai fatto.
Ora lo governo Ballusconi ha raggiunto il suo ultimo obiettivo prefissato: la porcata di legge e riforma costituzionale d’attacco al sistema giudiziario/magistratura italiani. Non andrà mai in porto, perché la procedura per l’approvazione definitiva va oltre la normale durata di questa legislatura.
E’ una truffa propagandistica del puttaniere: il solito fumo negli occhi e oppio per il popolino.
Legge Cirielli, il 41 bis da addolcire, il lodo Schifani, quello Al Fano, i vari altri Ghediniani, legittimo impedimento, processo breve, prescrizioni, cancellazione del falso in bilancio e appropriazione indebita aziendale, legge privacy intercettazioni, alternanza conduttori RAI per par mostricio, proposta per abbassare a 16 anni la maggiore età, legge porcellum Calderoli - elezioni truccate, scudo fiscale per gli amici evasori all’estero, esercito della salvezza in Marocco per tentare con corruzione di variare la data di nascita di una puttanella… sono i veri interessi di questo esecutivo ad personam.
In mezzo a tutte le maialate pensate e fatte approvare solo per evitare i processi al nano, l’unica riforma che hanno prodotto è il disastro mortale della Gelmini, e se ne vantano pure!
E il PD che fa?
Raccoglie dieci milioni di firme per chiedere le dimissioni del duce, le presenta pure!, ma è un po’ difficile da sostenere che Paperino, Topolino, Giuseppe Garibaldi, Adolf Hitler, Walt Disney… abbiano realmente sottoscritto la petizione.
Ma bisogna mediare e volersi bene!
Ma ora che Ballusconi ha compiuto il suo ciclo di "riforme" che gli servivano, con la mannaia sulla giustizia, avrà finito di noiosare anche l’Empireo con le lamentazioni da tragedia greca-brianzola?
Ha ottenuto tutto.
O si inventerà qualche altra puttanata per dare a PallaDiSugna Ferrara il Quirinale e la presidenza Rai?
Anche succedesse il ridicolo più assoluto, gli italiani glielo lascerebbero fare, perché tanto poi arriveranno Pluto con Eta Beta, rifonderanno il PD chiamandolo Sinistri Riformati, cominceranno a lanciare pericolossime palline di naftalina e vedi come scapperanno in fretta il caimano e tutti i suoi gregari.
Lucio Galluzzi
©2011 Common Creative Licence
su Blogger
su I Nuovi Mostri Oliviero Beha
su Liquida
su faceBook
su Twitter
su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election