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CAI gioca a Poker sulla pelle dei lavoratori o vuole costruire un’impresa?

Publie le venerdì 12 settembre 2008 par Open-Publishing

CAI gioca a Poker sulla pelle dei lavoratori o vuole costruire un’impresa?

Settembre 12, 2008

“Notizie e indiscrezioni odierne annunciano la sospensione da parte di Cai dalla trattativa su Alitalia e AirOne. Non vorremmo che fosse un’altra furbizia.

Quello di Cai è un atteggiamento irresponsabile in cui non si capisce se gioca a poker sulla pelle dei lavoratori o vuole costruire un impresa vera. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi porta così la responsabilità grave di due fallimenti: quello di Cai e quello di Air France.

Sono in pericolo 20 mila posti di lavoro ed una grande azienda necessaria al sistema Paese per stare
senza subalternità nella globalizzazione.

Un altro esempio di italianità deteriore e cialtrona. Stante la tragicità della situazione è necessario riaprire le trattative a tutto campo, trattative impedite dal monopolio della cordata berlusconiana.

A tal fine è necessario evitare il fallimento ed in tal senso vanno valutate tutte le proposte tese ad evitare questo tragico epilogo che possano venire dagli enti locali e dai lavoratori.”