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Io potrei anche essere d’accordo, in linea di massima, e basandomi sulla legge già esistente che proibisce l’apologia di reato, sul veto a siti come facebook di pubblicare messaggi farneticanti o che inducono alla violenza, ma solo se facebook come altri siti del web presentasse un minimo di serietà e di attendibilità.
Dopo l’episodio sconcertante degli indirizzi e dei dati personali degli iscritti messi in chiaro, c’è stato il recentissimo episodio doloso di innocenti gruppi con le finalità più varie che improvvisamente si sono visto modificare la loro dicitura in gruppi di solidarietà a Berlusconi.
Con la stessa facilità io potrei far parte di un gruppo, per es., per la pace nel mondo o la fede negli angeli, e vedermi di colpo trasformata in una aderente a un gruppo di feroci assassini.
E dovrei essere punita per questo? Con prove che qualunque giudice potrebbe valutare come falsificabili? E che potrebbero essere create contro di me artamente da qualunque nemico politico?
E cosa dire di tutti i blog o siti di estrema destra che inneggiano da sempre alla morte o alla persecuzione di interi popoli o che negano fatti storici gravissimi con lo sterminio ebraico? O di quelli che odiano i migranti e farneticano di castrazione o pestaggi o simili? E quando le stesse infamie escono da personaggi politici, che leggi dovremmo applicare?
C’è una vignetta bellissima che mostra una fila di carri armati come nella piazza di Tienamen (clicca il mio nome) e davanti, come nella celebre foto, c’è un piccolo bloggher seduto a terra col suo notebook.
Noi comprendiamo benissimo come il web sia uno strumento potente che attrae sempre di più i giovani, li abitua alla discussione, li informa meglio dei giornali padronali, e permette l’espressione libera di una propria opinione. E vediamo altrettanto chiaramente i tentativi perversi di tutti i partiti di censurare o imbavagliare quest’arma potente di libertà, Fioroni col pretesto della pedopornografia, il Pdl con quello dell’aizzamento alla violenza contro B. Ma qualunque tentativo di oscurare il web non solo sarebbe inefficace ma presenterebbe il volto bieco e infame di una dittatura.
Messaggi
1. Censura sul web, 18 dicembre 2009, 17:24
mi chiedevo una cosa: ma se coloro che si sono visti aderire allo spazio pro-berlusconi senza saperlo ma solo perché avevano aderito ad altro e sono stati "spostati" o il sito è stato rinominato... SE FACESSERO DENUNCIA nei confronti di CHI (ammesso sia rintracciabile) ha fatto il giochetto, cosa succederebbe? boh