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Manifestazioni-azioni Guerre-Conflitti Governi Viviana Vivarelli
Di Viviana Vivarelli
Prendendo atto che il maggior problema ormai che ogni cittadino sente come fortissimo e in assoluto primario e’ quello della pace e della sicurezza, e che qui si giocano fondamentalmente le sorti del nostro futuro e, piu’ minimalmente, le prossime elezioni italiane:
indire una manifestazione bypartisan il 18
e’ del tutto folle, esattamente come boicottare la manifestazione mondiale del 20, altro che pace, ed elettoralmente e ideologicamente suona, se mi permettete, come spararsi sulle palle.
Ma D’Alema, maestro di supponenza autogollista dice: "Questo potrebbe essere istruttivo per parecchi e sarebbe un rapido corso di formazione professionale".
A questo punto la mia ira diventa gigantesca e sarebbe istruttivo che qualcuno facesse a lui un rapido corso professionale, per ricordargli che:
– o spalleggi il governo o fai parte dell’opposizione, se le due cose nella tua testa si confondono, hai qualche serio problema di schizofrenia e perlomeno come politico suoni parecchio ambiguo. Hai presente un ring? se spari un destro non ti prendi nel tuo occhio sinistro. In un scontro distinguere il corpo dall’avversario dal proprio dovrebbe essere la prima possibilita’ di autosopravvivenza.
– e’ molto probabile che l’ennesima scelta di inciuciarti con Berlusconi faccia schizzare via lontano il tuo elettorato, ormai completamente schifato
– i sondaggi stanno gia’ dicendo che chi avversa Berlusconi non votera’ DS ne’ Ulivo ma in maggioranza partiti piu’ piccoli ma piu’ coerenti e soprattutto che hanno della pace un’idea piu’ chiara
– se siamo in una gravissima situazione di pericolo nazionale e’ a causa delle scelte di QUESTO governo e marciargli a fianco e’ assolutamente immorale, come ricostruirgli una facciata etica. E di lifting ce ne basta uno e avanza.
– non si sfila accanto a un co-belligerante per difendere la pace che e’ compromessa proprio a causa delle sue ciniche e immorali scelte militari
– non si sfila accanto a uno che ci ha messi in guerra senza nemmeno interpellare il parlamento e contro il volere della popolazione
– uno che ogni giorno demonizza i pacifisti con tutte gli epiteti piu’ ingiuriosi
– in una guerra che e’ contraria a ogni spirito cristiano, umano e civile, italiano e europeo, ogni legge interna e internazionale, ogni regola dibuon senso, ogni deduzione logica, ogni principio di atoconservazione
– una guerra che non ha altra motivazione che la rapina economica e la posizione strategica e che si e’ basata su un cumulo di menzogne evidenti a ogni ignaro
– in una guerra che ha visto 7 paesi (ora 6) dire SI’ alle mire di Bush contro 150 che hanno detto NO
– in una guerra che 110 milioni di persone in tutto il mondo hanno chiesto di non fare
– in una guerra che ha rotto il fragile equilibrio giuridico mondiale e ha messo in crisi le stesse organizzazioni internazionali
– che ha legittimato il princioio della guerra preventiva che e’ la bestemmia piu’ orribile di tutto il nascente secolo, tale da pregiudiare la possibilita’ di ogni futuro per la razza umana
– non si sfila accanto a chi ha costretto il parlamento a votare immondi pacchetti in cui si mescolano i cavoli alle capre e le missioni di guerra a quelle di pace
– non si sfila accanto a chi mette la fiducia su bagagli immani di leggi, impedendo qualsiasi discussione democratica
– accanto a chi ti impedisce anche di parlare in una tv pubblica e considera i media i suoi tappetini personali riempiendoli delle bugie che piu’ gli fanno comodo e licenziando qualunque voce di dissenso
– non si sfila accanto a chi ogni giorno affossa la Costituzione, la democrazia, la coscienza e l’intelligenza
– accanto a chi calpesta l’articolo 11 della Costituzione
– a chi ha sabotato di fatto la Costituzione europea
– a chi ha disprezzato l’ONU e la NATO
– e che in ogni suo passo continua a boicottare il rafforzamento dell’UE
contrapponendogli politiche filoamericane
– a chi si e’ opposto a un tribunale di giustizia europeo
– si e’ opposto a una polizia europea
– ha cercato di impedire le rogatorie internazionali per verificare passaggi di capitali
illeciti
– ha sempre contrastato la trasparenza dei movimenti di capitali internazionali che sarebbe la prima mossa da fare per bloccare i finanziamenti al terrorismo
– non ha di fatto impedito la vendita di armi italiane in paesi in guerra, contro ogni regola internazionale, e nasconde in ogni modo i traffici mostruosi di armi che partono dall’Italia o la attraversano, quando controllare le armi e i capitali sono le prime due cose da fare se si vogliono fare cose serie, perche’ le guerre e anche il terrorismo senza armi e senza capitali non si fanno
– a chi protegge la mafia che e’ il piu’ grosso trafficante di armi internazionale e il piu’ grosso investitore di capitali sporchi
– ha favorito il rientro anonimo dei suddetti cpaitali sporchi illegalmente esportati premiandoli persino
– non ha di fatto imposto alcuna trasparenza alle banche che alimentano finanziariamente i traffici di armi e il riciclo dei capitali illegali...
– ha inteso la diplomazia come un luogo di mercato (qua soldi tu dare cammelli) ma non di contenimento dei conflitti con modi evoluti e diversi dallo scontro brutale, che e’ la terza arma ’pacifica’ per dirimere i conflitti stessi senza bagni di sangue e faide in crescita esponenziale
– a chi ha addirittura sbandierato lo scontro tra civilta’ e la superiorita’ della civilta’ occidentale, come se avessimo avuto bisogno di fomentare altro odio
– non ha di fatto preso alcun provvedimento contro il terrorismo salvo amplificarlo con l’appoggio in guerre a paesi inermi e l’appoggio a stragi di popolazioni inermi
– non si cura minimamente della sicurezza dei soldati italiani
– nega che vi sia contaminazione da uranio impoverito
– non riconosce causa di servizio alle malattie e alle morti dovute a contaminazioni da armi proibite dalle leggi internazionali
– continua ad usare le stesse armi vietate nel nostro esercito
– non si degna nemmeno di andare a Nassirya a salutare quegli stessi soldati che sta sfruttando cinicamente
– li ha praticamente venduti a comandi anglo-americani senza nemmeno curarsi di come vengano gestiti o di quanto siano protetti
– usa in modo spregiudicato i dati forniti dei servizi di intelligence tacendo sui pericoli al nostro paese o al nostro esercito
– infine non ci si schiera a fianco di chi monopolizza la stessa manifestazione antiterrorismo a proprio vantaggio e la usa strumentalmente come mezzo per dividere l’opposizione stessa e indebolirla
– non e’ MAI professionale e nemmeno vagamente intelligente fare atti o dire cose che favoriscono l’avversario
– non gli si mettono MAI in mano carte vincenti affinche’ faccia meglio il suo gioco
– non si chiede a una Cgil che si e’ sempre battuta onestamente contro la guerra di schierarsi a fianco di chi ha promosso la guerra stessa, infangando anche una delle poche organizzazioni pulite del nostro paese....
Ma se queste cose le capisco io che sono una casalinga e con me milioni di Italiani, ma non la capisce il grande stratega, allora io non ho piu’ parole. Sono ammutolita.
Sarebbe bastata una sola di questo motivazioni per andare cauti con un invito a
Berlusconi, una sola. Ne abbiamo una montagna e ancora non basta...
Valeva la pena di fare tutto questo danno al paese, alla verita’ e all’intelligenza per il piacere di sfilare a braccetto con Berlusconi?
Non c’era abbastanza casino?
Mi dispiace per Dominici che e’ una brava persona, forse ingenua, ma anche l’ingenuita’, a questo punto, non e’ piu’ tollerabile. Qui non si sta giocando a tressette. E’ in gioco la vita e la morte, il futuro del mondo e quello dell’Italia. E al terrorismo che di manifestazioni se ne facciano una o due non gliene frega un baffo.
Povero il paese che ha di questi uomini, non avra’ salvezza ne’ con la maggioranza ne’ con l’opposizione.
ora e sempre a favore della pace
ora e sempre contro le oblique strategie che giustificano la guerra