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MARCEGAGLIA KALI DURGA: FATTI FURBA

Publie le domenica 31 ottobre 2010 par Open-Publishing
2 commenti

PADRONI CONTENTI CON I COLTELLI TRA I DENTI

SI AUTO SGRIDANO E POI FESTEGGIANO SUI MORTI PER LAVORO

- e anche su quelli morti perché il lavoro non ce l’avevano -


Ma guarda un po’! La Emma ha di nuovo riletto il copione dell’indignata per forza, quello solito, è qualche anno che lo usa ripetendolo. Cambia solo i toni vocali. Questa volta si è anche leggermente alterata. Ha pure alzato la voce.

Che paura che ha fatto. Ha strappato un applauso con standing ovulation alla sua, e tutta sua platea di ricconi, era soddisfatta.

Gliele ha di nuovo cantate!

Al Governo eh, non ai confindustriali, ci mancherebbe!

Tra schiavisti regna un bene talmente solidale che il vero Governo dell’Italia infatti sono proprio loro uniti al Vaticano.

Così bisogna capire che senso abbia che il Governo vero, quello economico dei super ricchi, del quale non dimentichiamolo fa parte pure Berlussonini, non come premier, ma principale industriale a livello mondiale, si auto sgridi.

E’ come se TremoRti si prendesse a martellate i testicoli insultando la MariaStar Gelly perché ha distrutto la Scuola Pubblica: non ha senso. Semplicemente perché il vero Ministro della Distruzione è lui.

Sarebbe la stessa cosa sentire quella Badessa Bondi che si indigna [lo ha fatto, tranquilli che lo ha fatto pure lui!] per i tagli alla Cultura e agli Enti Teatrali Nazionali.

Il potere che redarguisce se stesso.

In questa era di pazzia conclamata, cronicizzata in schizofrenia, tutto pare normale.

Non è così. Non lo deve essere. Non lo è.

Se quelli che giocano il potere sono fuori di testa come la Terrazza Martini a Ferragosto, non è che noi si debba stare zitti e accettare le malattie di lorsignori come legge divina.

Mitraglietta Marcegaglia è la rappresentante ufficiale anche del Presidente del Consiglio, straparla pure a nome suo. Fa la stessa cosa per tutti gli altri "industriali" dell’entourage politico del Conflitto d’Interesse Nazionale.

Ha poco da recitare la parte della vergine pulita. Non ci sta proprio il ruolo che vuole.



Poi ci ha talmente abituati alla ciclotimia di Stato, che lei interpreta in modo non di certo professionale, non è una brava attrice!, che quando la si sente blaterare, basterebbe chiudere gli occhi, pensarla con una voce diversa, e con la magia dei disturbi da personalità multiple [le loro] diventa di colpo uno Slek Bonanni, Marchettonne, financo LaBrunetta e Il Saccone medesimo, per alcuni tratti potrebbe anche ricordare Capra Sgarbi e quando proprio si "indigna" parlando di fango ecco che si trasforma in Don Abbondio Bersani e Skeleton Fassino, le spuntano pure i baffetti da Capitan Findus D’Alema.

L’ultima volta che si era indignata, solo qualche settimana fa, dopo poche ore, tutti i gerarchi di questa Repubblica di Salò Bis reagirono, commentarono, fecero finta di anche di "tremare".

I quotidiani dell’indomani titolavano solo per lei, aveva "osato" sfidare il premier scrivevano da una parte, viva Emma, pasionaria del cambiamento, dall’altra.

Ma de che?

Cambiò versione, corresse il tiro, non l’avevano capita, non voleva intendere quello che aveva fatto intendere.

Sì, perché in questa italietta dei bananari, adesso, la nostra Lingua Nazionale abbisogna urgentemente di un DDL interpretativo Parlamentare e Comandamenti Contestualizzativi di Mons. Fisichella.

Si autorabbrividì la Capessa Capitalizzata anche per la bestemmia del Capo del Governo.

E come se la prese!

Stigmatizzò, esattamente come ha fatto ieri.

"Non si può più andare avanti così, cambiare toni e programmi, diamoci da fare, occorrono proposte, fango, Italia paralizzata, etica, il Governo cambi e presto…", trita e ritrita.

Oggi: tutti che si sono offesi e non "ti facciamo più amica".

E’ un "urlo" di proteste in difesa del Samaritano d’Arcore, tutti i suoi portavoce, cioè tutti!, difendono l’operato del padrone, che però non ha mai capito che deve essere davvero operato: in testa!

Lo so che non si capisce, ma è così: la padrona che rappresenta i padroni sgrida il padrone e i padroncini e così è tutto un malcontento padronale.

E noi, l’Italia paralizzata, che c’entriamo in questa cosa?

Nulla, assolutamente niente.

Per lorsignorie non esistiamo, anzi, se continuiamo a crepare in grandi numeri è meglio, soprattutto quelli che pensano e scendono in strada per lottare.

Non disturbateli, perché loro devono lavorare, impegnati come sono nel Bunga Bunga, a sconfiggere il cancro, dirigere Mediaset, cancellare lo Statuto dei Lavoratori e la Contrattazione Nazionale, eliminare le RSU e ogni possibile "sacca" di opposizione proletaria.

Tanto ce l’hanno già detto: Emmo Marchettonne non ha bisogno dell’Italia, anzi gli è di peso e non lo fa guadagnare, chiuderà battenti FIAT dopo che Lingotta Marcegaglia per anni ha chiesto vero denaro sonante a Silvio Montezuma, ottenendolo.

E’ solo una sfumatura, che neppure si nota, il fatto che quei soldi fossero i nostri, sudati e "rubati" dalle buste paga di tutti i dipendenti, soprattutto pubblici.

E’ vero però: siamo paralizzati, noi. Solo noi.

Contratti bloccati, scatti d’anzianità mangiati dai buchi economici della Cricca/Casta, immobili morti 200 mila precari della Scuola, 380 mila lavoratori della pubblica amministrazione saranno resi "inoperativi" da LaBrunetta entro il 2013…

Il milione di posti di lavoro elettorali promessi da Berlussonini ci sono davvero: in meno!

Il Paese è paralizzato soprattutto dalla terza settimana in poi in poi [per chi ha lo stipendio], finisce pure la benzina per le automobili e non la si può più mettere, non per moda: è miseria.

E se si sta in casa perché non ci sono i soldi per il carburante, non si esce neppure a piedi, tanto non puoi fare spesa. Stringi la cinghia e basta.

E quanti di noi non possono più pagare l’RC auto, comprarsi un abito nuovo, un paio di scarpe, i quaderni per la scuola dei figli, i buoni mensa…

E quanti l’hanno già fatta finita, e in che numero ancora non lo hanno fatto perché sono "tamponati" d’ansiolitici?

E’ vero alla seconda: siamo paralizzati perché incapaci di rivolta.

Intanto poco fa Mitraglietta Marcegaglia ha cominciato a "correggere il tiro" [Ansa], lei non aveva intenzione di "criticare l’esecutivo, il suo di eri era un attacco generalizzato e non mirato a persone specifiche", bla bla bla…

Slek Bonanni plaude fortemente.

Tutti loro son contenti.

Tarallucci e vino sulle bare dei prossimi morti sul lavoro e festa grande perché è bello vedere i padroni contenti, con i coltelli fra i denti.

Fa tanto trendy, in nero.


Lucio Galluzzi
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Messaggi

  • Queste persone dobbiamo mandarli a quel paese!!!

    • lontani ricordi affiorano,riportandomi nell’ontano 1948 votazioni nascita della REPUBBLICA ITALIANA.
      FIRENZE rione canto a/i quattro leoni
      a parole erano quasi tutti comunisti,seggio elettorale piazza PITTI,su circa 600 votanti,circa 200 erano voti fascisti.
      per questo non mi meraviglio,il partito del male non è mai morto, con berlusconi si è svegliato dal letargo,tirando fuori la testa, sta a voi giovani schiacciargli la testa, rimediando a gli errori commessi da i PADRI della REPUBBLICA che permisero al MSI DEMOCRATICAMENTE di esistere, ed ora grazie a berlusconi,vorrebbe risorgere, con tutte le sue prepotenze, annientando la COSTITUZIONE e le sue LEGGI anima della DEMOCRAZIA. VITTORIO