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SPECULANO PURE SULL’APOCALISSE
Non conosco di persona la ministra Prestami il Giacomo. Di lei non so quasi nulla, come credo la quasi totalità degli italiani.
A nessuno è dato sapere perché diriga quel dicastero, come mai il caimano pazzo l’abbia schiaffata lì, chissà che studi altissimi avrà fatto.
Saranno di certo come quelli dell’igienista mentale del premier Beata Rivergination Minetti, decantanti da Ballusconi per telefono a Ballarò, o all’Infedele, non ricordo, ma è lo stesso, tanto sentito uno dei suoi interventi li hai sentiti tutti, è da 17 anni che ripete sempre le stesse cose. Che due gonadi!
Beh, comunque queste signore e signorinissime la devono sapere talmente lunga che solo per apparire si fottono uno stipendio d’oro, naturalmente pagato da noi.
Oltre alle due meraviglie testé citate ci sono poi la Enterogelminessa, Carfregna, Santadeché e numerose altre belle tizie mangiapaneatradimento.
Stanno lì a fare le belle statuine che parlano a comando. Avranno quel filo dietro la schiena, quello con l’anello, lo prendi con l’indice, tiri, lo rilasci ed ecco come per incanto che emettono suoni.
Ogni volta che blabbeggiano lo fanno esclusivamente per altro che nulla ha a che spartire con il ministero o il compito istituzionale ricoperto.
La Mariastar si occupa di strategia difensiva anticomunista per difendere a spada tratta il suo padrone. Guai a chi glielo tocca. E’ peggio della Tortellona Zanicchi.
Non si capisce perché una ministra dell’Istruzione e della Ricerca debba fare quella degli Esteri, Interni, la porCavoce del governo, maggiordoma preferita del nano, avvocata dell’azzecca garbuglio di Stato, ogni tanto ne spara qualcuna sulla Difesa… ma di Scuola e Università mai, e se lo fa deve leggere quello che gli hanno scritto altri [Renato Betulla Farina e Straguadagno, consiglieri fidatissimi?] o ripetere a memoria cantilenante, con tono di voce da upupa moribonda, sbagliando pure i vocaboli, plurali e conti [YouTube m’è testimone].
La Enterogelmini è però un clone, un pezzo di lego perfettamente identico alle altre lego sue "colleghe", si interscambiano e manco te ne accorgi.
Sono mattoncine tuttologhe da costruzione per modellini, l’insetto Vespa le invidia moltissimo, le vorrebbe per i suoi plastici dell’orrore criminale.
Rispetto alla plastica rigida con cui sono costruiti i pezzi Lego, loro, le madamine dello Stato, posseggono la magica proprietà della gommosa adattabilità, per cui si incastrano dappertutto; una diventa l’altra, intercambiabilità totale; valore di base: zero.
Aggiunto: nullo.
La mattoncina che più si è fatta splendore, si fa per dire, in questi ultimi giorni è la Prestami il Giacomo; quella che non vedi mai, come non esistesse, giusta solo per interviste alle Iene ed imitazioni di se stessa; no, mi correggo, quella è la Cortellesi, tutto un altro dire, ma nella satira comica la caricatura della minestronessa è più seria e credibile dell’originale.
Oltre ad essere una grande agronoma, specialista in clima mondiale e cosmico, stilista e gourmette, poliglotta a più non posso, pedagogista e neuropsichiatra globale, cintura nera a più din don dan… e chi più ne ha ne metta, la bionda Stefania ci ha fatto conoscere tutta la sua infinita competenza in Fisica Atomica Civile e Militare antica, moderna e futuribile.
Coraggiosa come si richiede ad una soldata caimanesca, unica al mondo tra tutti i ministri di tutti i Governi del Globo, ufficialmente, a nome degli italiani, che non rappresenta, affermava che "il progetto nucleare italiano non si ferma, non ci lasceremo influenzare dall’ondata emotiva di Fukushima".
Brava, sicuramente certa ed affidabile.
Soprattutto per nulla necrofila.
Valida responsabile dell’Ambiente.
E’ quasi certo che la Prestami il Giacomo non sapesse neppure di cosa stesse parlando, di dove fosse, del perché.
Qualcuno avrebbe dovuto avvertirla che in Giappone, dopo la catastrofe terremoto e tsunami, circa sei o sette reattori nucleari stanno minacciando l’Apocalisse… ma il malcapitato che avrebbe dovuto renderla edotta si sarebbe trovato in grave difficoltà; prima avrebbe dovuto spiegare cosa sono i mari e le terre emerse, la forma della Terra, i Continenti alla deriva, in minimo di geografia fisica e politica… qui cade l’asino, ma ci cade di brutto, perché sarebbe sopraggiunta l’Enterogelmini a urlare che Geografia, Storia, Arte e la scuola stessa sono inutili.
Liquidato il precettore perché "comunista che non contestualizza".
Intanto alla spavalda Stefania, qualcuno dei suoi suggerisce che la situazione ai reattori giapponesi è realmente più grave del previsto, e lei, allieva premiata in emulazione berlussoniniana, corregge il tiro: "le centrali nucleari in Italia le faremo come previsto… chiaramente ragionando razionalmente, poi i nostri reattori sono di quarta generazione e quello che sta succedendo a Fukushima qui in Italia non potrebbe minimamente sfiorarci."
Pure in Giappone il Governo di Tokyo diceva le stesse cose. Poi il sisma di 8.9° Richter e lo stunami con onde alte 10 metri ha fatto tacere tutti.
Tranne la Prestami il Giacomo.
Le dava man forte quel gran galantuomo di Paolo Romani, per anni si è interessato di tette al vento, culi in aria, Colpi Grossi, fallimenti TV e Merdaset; ora è ministro dello sviluppo economico, ergo: fisico nucleare pure lui.
Fatto sta che in mezzo alla più grande tragedia che abbia mai colpito il Giappone dal dopoguerra ad oggi, con migliaia di morti e dispersi, città letteralmente cancellate, reattori con plutonio che stanno per esplodere, evacuazione di centinaia di migliaia di contaminati dalle zone nipponiche interessate al fall-out radioattivo, tutto il mondo che ferma i propri progetti atomici… solo questi due figuri dell’esecutivo della vergogna italiana, hanno avuto il cinismo e il profondo cattivo gusto di speculare sui morti e la disperazione a fini pre elettorali.
Questi appartengono all’esercito che si batte il petto e si straccia le vesti per il crocifisso non presente nelle aule delle scuole pubbliche o dei tribunali, di cristiano hanno solo questo; di solidarietà, umiltà, silenzio, partecipazione ai lutti, ascolto dell’Altro non ne posseggono neppure l’ombra dell’unghia di un dito mignolo.
Di centrali nucleari, per fortuna, sul nostro territorio non ne abbiamo, i due minestroni, che parlano a vanvera, farebbero bene a prenderne coscienza, informandosi meglio.
Dovrebbero anche sapere che tutte le Regioni italiane si sono dichiarate indisponibili a ospitare impianti atomici.
I cittadini italiani hanno già detto NO al nucleare in un precedente referendum.
Tra pochi mesi ce ne sarà un altro: è questo che fa paura ai berluscones; infatti stanno cercando di boicottarlo in tutti i modi, DueMaroni in testa.
Non possono più girare per strada lorsignori, dovunque vadano sono contestati e fischiati sonoramente.
Dal primo all’ultimo dei lacché.
Non gli resta che sproloquiare dai bunker dove sono asserragliati, in agonia, morti che avendo ancora un po’ di fiato cercano di convincere altri morti come loro.
Basta solo attendere.
Soffocheranno.
Lucio Galluzzi
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Messaggi
1. MINISTRI NECROFILI TUTTOLOGI, 19 marzo 2011, 13:03, di e = mc2
Sciascia avrebbe aggiunto un’altra categoria - in basso - per costoro, nella definizione degli Uomini.
Ho già deciso che alle prossime votazioni politiche o di altra natura, se presente il crocifisso nell’aula del seggio, chiederò venga tolto durante il mio libero esercizio del voto; altrimenti renderò - ipso facto -, denuncia ai carabinieri e farò verbalizzare perchè, di fatto, mi viene impedito l’esercizio del diritto che intendo svolgere in locale "laico".
A meno che non mi portino fuori, nel corrididoio, se colà assenti simboli religiosi, la scheda e la cassetta per inserire con le mie mani il voto.
Non tacebo!