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PADRE BENJAMIN e la guerra

Publie le sabato 13 marzo 2004 par Open-Publishing

Guerre-Conflitti Viviana Vivarelli

Di Viviana Vivarelli

Uno degli uomini grandi del nostro tempo e’ Padre Jean-Marie Benjamin, francese, parte da una lunga carriera di compositore e direttore d’orchestra (presso l’Orchestra sinfonica di Parigi e la RAI di Roma), autore di un centinaio di composizioni di musica classica, colonne sonore di film e canzoni interpretate da diversi artisti europei. Ha diretto numerosi concerti in Europa e registrato una trentina di dischi. E’ autore dell’Inno ufficiale dell’UNICEF e continua a comporre nel suo studio di Assisi. Ha prodotto molti libri, film, documentari e reportages, è stato funzionario delle Nazione Uniti presso la sede dell’UNICEF a Ginevra.
Un incontro di Padre Pio lo porta al sacerdozio, tra i suoi film uno è dedicato proprio a Padre Pio “La notte del Profeta” andato in onda due volte su RAIUNO nel 98. In omaggio a Padre Pio, ha fatto costruire per Assisi il monumento dedicato lui, ed è autore di una piece teatrale su San Francesco, rappresentata per la prima volta al teatro del Soviet a Mosca nel 1993 e trasmessa dalla televisione Russa.
Ha assistito il cardinale Casaroli nei suoi viaggi e missioni all’estero.

Padre Benjamin è tra i piu’ alti conoscitori dell’Irak, e’ stato consultato dal parlamento britannico, ha lavorato alla Commissione dei Diritti umani dell’Onu a Ginevra sulla questione cruda e sciita, e ha dedicato questi ultimi anni alla tragedia dell’Irak con libri, film documentari, conferenze in Italia ed all’estero per testimoniare sulla situazione del popolo iracheno colpito dall’embargo e da perpetui bombardamenti, ma soprattutto sula preoccupante questione degli effetti sulla popolazione e sull’ambiente per l’utilizzo di armi all’uranio impoverito.
Ha dichiarato in modo molto chiaro che ci sono 70 organizzazioni terroristiche, collegate, in 30 paesi del mondo che possono colpire in qualsiasi momento anche nel cuore dell’Europa.

(Riprendo una sua intervista trasmessa da Atlantide il 12-3-2004 sul canale satellitare Planet-parte dell’intervista e’ stata oscurata ed e’ la prima volta che cio’ accade su Planet)

Siamo in mano ai signori delle bugie. Blair il 24 settembre 2002 diceva: "L’Irak possiede armi chimiche e biologiche altamente distruttive" e il 18 marzo 2003: "Le informazioni che abbiamo ottenuto non lasciano dubbi. Saddham possiede le armi piu’ pericolose mai esistite." Queste dichiarazioni sono proseguite per cinque mesi tutti i giorni. Si diceva che tali armi erano state individuate a nord di Sikrit, a sud, a est, a ovest. Non diversamente Bush. I signori delle bugie hanno manipolato le coscienze, cominciando addirittura 13 anni fa e ora, che le armi non sono state trovate, come se nulla fosse, dicono che hanno liberato l’Irak perche’ Saddham era un dittatore e che la guerra era comunque giusta. Delle terribili armi di distruzione di massa non parla piu’ nessuno. Sono 13 anni che fabbricano documenti falsi che hanno anche dato al Consiglio di Sicurezza e agli ispettori. Con la scusa di queste armi hanno prima disarmato l’Irak, dopo di che, una volta disarmato, lo hanno attaccato e hanno buttato sulla testa di questa povera gente 15.000 bombe ad alto potenziale. Poiche’ le armi di distruzione di massa non sono mai state trovate, sono arrivati a dire che le armi c’erano ma Saddham le aveva nascoste in Siria! E una enorme disinformazione di massa continuava a ripetere che la guerra veniva fatta per ’liberare ’ un popolo e per portare ’la democrazia’ e la ’liberta’’.

La guerra e’ stata gestita a tavolino da grandi strateghi che non avevano mai messo piede in Irak e non sapevano nulla dell’Irak. Adesso non si parla piu’ di armi ma di dittatura ma prima, quando Saddham era amicod egli Americani, nessuno metteva in dubbio il suo modo di governare, anzi ci sono innumerevoli documentari occidentali tra l’80 e il 90 in cui Saddham viene rappresentato con i massimi toni elogiativi: il piu’ basso tasso di mortalita’ infantile, le scuole migliori... Poi Saddham e’ stato preso e anche il modo con cui e’ stato arrestato è grave, lo hanno mostrato drogato, gli cercavano le pulci nei capelli... moltissimi Iracheni avevano creduto che Saddham si fosse rifugiato in qualche paradiso con tutti i suoi miliardi lasciando la resistenza al popolo, a vederlo cosi’ come un barbone che invece era in mezzo a loro e resisteva con loro, si sono messi dalla sua parte, anche quelli che prima gli erano nemici, e’ stato un autogoal americano. Non si sono nemmeno resi conto di aver sortito l’effetto contrario.

Ora gli dovrebbero fare il processo? Si dovrebbe fare un processo internazionale? E come e’ possibile che gli Americani facciano un processo internazionale quando essi stessi si sono sottratti a qualunque processo internazionale, non riconoscendone l’autorita’? Il processo lo dovrebbe fare il governo iracheno che nessun paese del mondo riconosce? Oppure gli invasori faranno un processo privato al capo di un paese, a un membro dell’ONU, che essi hanno unilateralmente aggredito? che hanno invaso in violazione del diritto internazionale e di tutte le leggi internazionali? Ma questo processo non conviene a nessuno. Verrebbero fuori troppe cose che e’ bene nascondere, troppe bugie, troppi imbrogli, troppe connivenze con gli occidentali. Se si fa un processo salterebbe fuori quello che non si deve sapere sulla guerra del Golfo, cose imbarazzanti per gli stessi paesi occidentali che hanno armato e sostenuto Saddham.

Dove sono ora la democrazia e la liberta’ promesse? Stanno arrestando migliaia di Iracheni gettando le loro famiglie in una miseria ancora maggiore e non si sa dove vanno a finire, sono chiusi in lager, non hanno processo, spariscono nel nulla, nell’indifferenza del mondo civile. Dov’e’ il diritto? La legalita’? Questi sono sequestri di persona, mentre si continua a dire che la guerra e’ finita. E si giustifica tutto con la lotta al terrorismo quando era chiaro a chiunque che Saddham aveva represso ogni terrorismo e aveva laicizzato lo stato al punto che bin Laden chiamava l’Irak "questa repubblica di miscredenti". Persino la CIA ha dovuto ammettere che non c’e’ mai stato nessun collegamento tra Saddham e Al Qaeda e nessun collegamento tra l’Irak e l’11 settembre (ma quanti americani lo sanno?). Saddham aveva combattuto il terrorismo, invece Bush ha messo il paese nelle mani del terrorismo. Con Saddham gli estremisti sciiti non potevano aprire bocca, ora stanno aspettando le elezioni ma non hanno piu’ molta pazienza; se gli Americani rallenteranno ancora, non se ne staranno buoni. In Irak Al Qaeda non c’era, ora, grazie a Bush, c’e’. Tutta la zona nord e’ in mano agli Sciiti. Saddham aveva laicizzato lo stato, nelle universita’ c’erano studentesse e non portavano il velo. Adesso in zona sciita le donne sono di nuovo relegate e di nuovo portano il velo, come del resto e’ tornato il burka in Afganistan. Velo, clausura, niente alcoolici, comandi religiosi... Parlano tutti di lotta al terrorismo e l’hanno non solo sollecitato ma addirittura hanno messo un intero paese nelle sue mani. Ora si e’ creato un mosaico di resistenze globali in cui ognuno va per conto suo ma tutti odiano unanimamente tutto cio’ che rappresenta l’Occidente. Quando i tedeschi occuparono la Francia, la resistenza sparava sui convogli tedeschi e la radio tedesca parlava di terroristi. E in Irak non e’ diverso.

15.000 bombe, la distruzione di un paese, una distruzione che continua ogni giorno; se pure ogni bomba avesse ammazzato un solo iracheno e ne ha ammzzati molti di piu’, avremmo come minimo 15.000 morti ma nessuno sa le cifre di queste morti, tutti sanno che sono morti 500 Americani, ma quanti Iracheni? E poi se un camion fa saltare una caserma con 19 morti urliamo al terrorismo! Il mondo si scandalizza!
A Porta a Porta hanno detto che avrebbero accolto gli Americani con i fiori ! Invece abbiamo la resistenza! mentre organizzazioni terroriste islamiche stanno entrando dai confini da paesi musulmani, dall’Indonesia...e i Sunniti aspettano anch’essi con impazienza, e se tra due mesi le elezioni non ci saranno avremo anche la loro opposizione al sud del paese. E come se non bastasse ci sono le tribu’ del deserto. E a nord i Curdi, erano divisi ma si stanno accordando perche’ si sentono presi in giro da Washington, solo in Turchia sono 15 milioni! Hanno bombardato i loro villaggi, li hanno rasi al suolo, hanno ucciso 100.000 persone anche con bombe americane. Come credete che si sentano? Erano tutti divisi ma Bush ha realizzato un coacervo di resistenza e di estremismi. Diventeranno uniti. Poi ci sono le tribu’ del deserto, formano un settimo della popolazione totale, si sono accordate e anche loro aspettano le elezioni ma esigono che nemmeno un militare occidentale resti sul suolo iracheno.

Solo noi siamo capaci di distinguere due eserciti: un esercito di guerra e uno di pace, uno che distrugge e uno che ricostruisce cio’ che i primi hanno distrutto, ma per loro sono tutti uguali, vedono solo forze militari che occupano illegalmente il loro paese. Se la situazione continua cosi’ diventera’ incontrollabile. Se si muovono le tribu’, lo faranno su un deserto enorme di centinaia di km dove le tempeste di sabbia rendono tutto impossibile mentre le tribu’ conoscono ogni metro di quel deserto e di quella sabbia e ne sono padrone. E ora parlano di attaccare la Siria. Perche’ non lo dicono chiaramente che la Siria e’ stata uno dei primi paesi a combattere gli estremisti?

Resistenza sunnita, resistenza sciita, tribu’, Curdi, infiltrati, terroristi di Al Qaeda... Hanno rotto le uova e ora non sanno come cucinare la frittata! Stanno cucinando un piatto indigesto non solo per gli Iracheni ma anche per se stessi. Hanno organizzato una guerra da incompetenti, senza saper nulla di questo paese, tesi solo al mare di petrolio su cui sorge l’Irak. Hanno sbagliato tutte le loro previsioni. Perche’ nessuno parla del petrolio? Da dieci mesi stanno pompando il petrolio iracheno e nessuno ha mai detto chi incassa. E ora non c’e’ piu’ l’embargo, naturalmente. Nessuno dice niente di questo spettacolare affare.

O si passa la situazione all’ONU o l’Irak diverra’ la polveriera del mondo.
150 paesi delle Nazioni Unite hanno detto di No a questa invasione, hanno rifiutato qualsiasi presenza in Irak,

8 paesi hanno seguito Bush, calpestando i loro popoli, disprezzando l’opinione pubblica mondiale che e’ espressa chiaramente anche in Italia, anche in Spagna, anche in quella Polonia che e’ la vergogna del Papa, che ha appena finito di essere uno stato comunista per diventare uno stato succube a Bush, il governo polacco è piu’ americano degli Americani. E questi 8 sono sempre piu’ in difficolta’ a giustificare i morti e la guerra che continua anche se e’ stata dichiarata la pace. Nessuno ha diritto di mettere giorno dopo giorno delle menzogne nella testa della gente per giustificare un attacco illegale. Non solo hanno voluto la guerra ma hanno sperimentato armi nuove terribili, che dissolvono addirittura gli scheletri, armi elettroniche che paralizzano il sistema nervoso... e poi parlano di liberare il mondo dalla minaccia terrorista, ma qual’e’ l’unico paese al mondo che ha usato due bombe atomiche? qual’e’ il paese che autilizzato armi che contaminano interi territori e che oltre tutto pretende di farlo in nome della pace e della democrazia? Come fa la gente a essere cosi’ stupida, oggi che c’e’ internet e che ci sono collegamenti mondiali, e le cose si possono verificare?

I servizi sono costruiti, era gia’ tutto finto al tempo della guerra del Golfo. Si vedono i cattivi iracheni che irrompono in un ospedale di bambini del Ku Weit e gettano il gas sui bambini mentre una infermiera urla terrorizzata. Finto. Mi sono chiesto: ma questi, mentre irrompono e uccidono, si portano dietro la telecamera, la mettono su un cavalletto, senza un tremolio, fanno riprese perfette? Certo. E’ tutto finto. Tutto girato. E’ venuto fuori dopo alcuni anni. Tutto fatto in uno studio alla periferia di New York. L’infermiera che urlava era la cognata dell’ambasciatore.
Finta anche l’eroina Jessica e tutta la storia della sua liberazione. Avevano bisogno di una eroina e l’hanno costruita. Jessica si e’ fatta male in un incidente, per conto suo, e’ stata curata in un ospedale iracheno, dove non c’era un solo militare, un iracheno le ha donato il sangue; quando tornava indietro dimessa, a qualcuno e’ venuta l’idea di inventare una storia. L’hanno riportata indietro, hanno invaso l’ospedale di falsi liberatori e hanno inventato un atto eroico, come si inventa un film alla televisione. Ma quando dico questo, mi attaccano: lei e’ pro-Saddham, lei e’ antiamericano! Non sanno dire altro!

E Bruno Vespa che continuava a dire che con Saddham i bambini non venivano vaccinati, non avevano medicine! Perche’ non ha detto che era un veto inglese a bloccare i vaccini perche’ ’potevano servire per fare armi di sterminio di massa’? Chi li ha uccisi quei bambini? perche’ non dicono che prima ancora dell’attacco era vietato agli aerei iracheni di volare nel cielo iracheno? perche’ Vespa non intervista quelli dell’ONU che hanno dato le dimissioni schifati da quanto vedevano? Perche’ Vespa non ha chiesto al capo dell’ONU dell’epoca perche’ l’ONU stessa bloccava le medicine?

Si parla sempre del cattivo Saddham che invade il Ku Weit, nessuno si e’ chiesto perche’ e’ successo. O sa dei debiti enormi che sono stati lasciati all’Irak. Le domande sono tante ma nessuno risponde. Nessuno dice che in Irak c’erano 1500 funzionari delle Nazioni Unite che erano pagati dall’Irak (solo nel 2001 2 miliardi di dollari). L’ONU avrebbe dovuto dare assistenza e distribuire medicinali.
E’ venuto da me uno che mi ha detto: "Padre, mi vorrei confessare. Ho votato Forza Italia e ora tutti quei morti li sento sulla coscienza!"
Non e’ solo Bush o Berlusconi, ma tutta questa gente, agenzie, migliaia di persone che si danno da fare, c’e’ tutta una macchina che lavora, lobbies enormi....8 paesi con Bush, 150 contro.

Con questi la lotta al terrorismo andra’ solo a peggiorare.