PRC: FERRERO A VENDOLA, SEGRETERIA UNITARIA

PRC: FERRERO A VENDOLA, SEGRETERIA UNITARIA

"E’ stato un congresso difficile, con un partito spaccato a meta’ nelle votazioni, ma questa e’ la Rifondazione Comunista che conosciamo, che non e’ sempre stata uguale a se’ stessa. Abbiamo appoggiato Prodi, poi siamo stati in opposizione a Prodi, siamo stati parte del movimento di Genova, ci siamo alleati di nuovo con Prodi e oggi riprenderemo il cammino partito da Genova per andare avanti".

Paolo Ferrero, intervistato da "Tg3 Primo Piano", non condivide le parole di chi, come il rivale Nichi Vendola, ha visto nel Congresso che ieri lo ha eletto segretario di Prc "la fine di Rifondazione comunista come l’ho conosciuta". Congresso che l’ex ministro della Solidarieta’ Sociale ha vinto facendo confluire quattro mozioni diverse.

"Senza una linea su cui muoversi non si sarebbe potuto ne’ vincere ne’ avere un candidato alla segreteria - spiega Ferrero - il documento che abbiamo fatto fissa alcuni punti chiari e il punto su cui ci si e’ trovati d’accordo e’ che sia necessario costruire una gestione unitaria, ieri ho confermato il tesoriere e il presidente del collegio di garanzia, che erano della mozione di Vendola, e proporro’ a settembre una segreteria unitaria".

"Nichi ha sempre escluso scissione, una cosa di grande buonsenso. Questo congresso era diviso lo sapevamo, si poteva vincere con pochi voti di scarto - conclude Ferrero. - Mi impegno a lavorare al massimo con una gestione unitaria perche’ il Prc sia la casa di tutti, e nessuno si senta ospite. Invito a trasformare le diversita’ di posizioni politiche in una sfida positiva". (AGI)