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di Viviana Vivarelli
Mai le segreterie di partito lo avrebbero candidato!
Questa è la migliore notizia degli ultimi 20 anni. Come dice mio marito: “Godo, come un orgasmo” (e non è nemmeno di Rifondazione!)
Ma se in democrazia la voce deve essere del popolo, perché il popolo non dovrebbe aver voce per qualsiasi tipo di candidatura, anche a sindaco? E perché Fassino dovrebbe essere tout court il vice di Prodi? Perché non Bertinotti o Cofferati o una persona scelta da Prodi?
Il fatto è che i soldi di Berlusconi, e i suoi potenti e nascosti alleati, hanno pieni poteri, la figura senza soldi e senza partito di Prodi no.
Ma ora le segreterie di partito, Diliberto compreso che è un ex di Rifondazione, si sono spaventate e la vedo dura per altre primarie, insomma la democrazia è un bel progetto basta non farla, basta che siano i soliti noti a gestire pieni poteri a pugni ben stretti. E non importa se questa gestione li ha già portati alla sconfitta. Chi stringe non molla, e in malora in paese!
Se i boss delle segreterie allentassero la presa uncinata, il popolo della sinistra ci metterebbe un attimo a rovesciare le dirigenze e le candidature e a raggiungere la vittoria! La realtà è che la pratica democratica è annichilita ogni volta che qualcuno va democraticamente su un cadreghino, dopodiché non lo lascia più, alla faccia dei diritti democratici e si alleva una corte di cloni. Ma, quando si parla di democrazia allargata o di democrazia attiva, sorgono mille se e mille ma, nessuno è meno democratico dei nostri democratici, e il popolo è ciurlato sempre nel manico. Quelli come D’Alema vorrebbero un candidato moderato che prenda voti anche dalla destra, per scegliere poi qualcuno così annacquato che perderà anche i voti della sinistra, sarebbe come se un medico per curare una malattia cercasse una medicina che piacesse alla malattia. La ricetta è sbagliata ma il medico D’Alema insiste nell’errore, m aora: errare è umano, dalemare è diabolico.
Marina Minicucci dice: Credo che la vittoria di Nicky Vendola in Puglia sia una delle più belle notizie degli ultimi anni. Forse la più bella, perché dischiude un mondo di speranze per le nostre future sorti politiche che molti di noi faticavano ad avere ancora...Vendola è uno dei rarissimi politici (si contano sulla punta delle dita) onesto, coraggioso, capace, intelligente e con un forte legame con la base. I pugliesi hanno dimostrato di riconoscere ciò che è bene per loro. Le primarie funzionano! La base è molto più avanti di chi la governa e la distanza fra i cittadini e i propri rappresentanti è siderale!”
Insomma, se a decidere i candidati saranno solo Fassino, D’Alema, Rutelli, Mastella e & la sconfitta è assicurata. Credete che dire questo serva? Io no.
Continua la Minicucci: “ La nostra classe dirigente avrebbe dovuto progredire in qualità, insieme alla qualità di vita di noi governati, invece ‘plus ça change plus se la meme chose’ (vedi Gattopardo, sembra che si cambi qualcosa ma non si cambia niente)... Siamo intrappolati in un sistema marcio e il modo per uscirne non è quello di starci dentro in modo più o meno ragionevole ma di spezzare il cerchio. Uscirne appunto. La soluzione, come ogni rompicapo che si rispetti non è all’interno dello schema ma fuori dallo schema.” Insomma vorrebbero che ancora una volta andassimo a votare costretti da ricatto, scegliendo il meno peggio, non sanno quanto ciò ci avvilisca e sia per noi disonorevole.
Ci sarà mai un minimo di decenza?
Io non credo. Le candidature ormai sono fatte. E saranno state fatte al solito vecchio modo. E soprattutto saranno state fatte da chi le elezioni le ha perse e si sarebbe dovuto licenziare prima.
La Minicucci: “La democrazia non si decreta ma si costruisce e vuol dire ’governo del popolo’. Il popolo deve dire con forza, ora e subito, che non andremo mai più a votare un candidato che non sia scelto dagli elettori. Se avremo questo coraggio riusciremo a spezzare il perverso cerchio e riconquistare davvero un’Italia migliore, uno schieramento decente e la nostra dignità di cittadini consapevoli, maturi e non ricattabili. Solo se avremo questo coraggio le cose nel nostro paese potranno cambiare. In caso contrario, il felice episodio pugliese, sarà l’ennesima occasione perduta”.
Messaggi
1. > VIVA VENDOLA !!!!, 19 gennaio 2005, 13:52
Vorrei averlo scriito io questo articolo. I miei più sinceri complimenti.
Hasta la vitoria siempre.
Giancarlo Pacchioni