Home > lettera ad Achille Occhetto su Facebook
lettera ad Achille Occhetto su Facebook
Publie le lunedì 15 febbraio 2010 par Open-Publishing2 commenti
Caro compagno Occhetto,
credo sia giunto il momento di ripensare la Bolognina e ripudiarla come un terribile errore storico. Hai voluto cancellare la esperienza comunista, bypassare quella socialista (allora c’era ancora molto da prendere dalla socialdemocrazia europea) e tuffarti in quella democratica o meglio nel mito liberal di quella democratica usa dal momento che non c’è differenza alcuna tra repubblicani e democratici. Sono entrambi d’accordo a sostenere il liberismo più feroce ed a bombardare le infelici popolazioni che entrano di volta in volta nel loro mirino. Per ingraziarsi gli USA D’Alema non ha esitato a bombardare la gloriosa Serbia alla quale il movimento operaio europeo è legato da una lunghissima storia.Per ingraziarsi la fascista borghesia italiana Napolitano celebra le Foibe e Violante liscia il pelo ai ragazzi di Salò, entrambi dimenticando i crimini italiani in Jugoslavia ed in Africa.
Inoltre il PCI non aveva niente da rimproverare a se stesso a cominciare dalla resistenza.
Oggi l’Italia è tutto un verminaio e l’Abiura della Bolognina ha cancellato l’ethos dei comunisti oggi pd che, trasversalmente ai berlusconiani, approfittano per divorare l’Italia. Una oligarchia diffusa nel territorio che costa oltre 100 miliardi di euro l’anno.
Con l’alibi delle primarie ricandidate LOIERO ed in Campania portate avanti De Luca che contende al Pdl i voti della camorra.
Nella tua Sicilia collaborate con Lombardo ed il vostro Centorrino si abbandona a dichiarazioni oscene contro Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa... Basta con la cultura che porta sfiga! Godiamoci il Potere.
Ti ricordo con affetto per la ventata di idealismo che portasti in Sicilia anche se poi
l’ameba crisafulliana ha inghiottito tutto.
Pietro Ancona, segretario CGIL con Feliciano Rossitto.
Messaggi
1. lettera ad Achille Occhetto su Facebook, 15 febbraio 2010, 21:51
Occhetto è uscito dai Ds prima ancora della trasformazione in PD ... attualmente è nell’area dei vendoliani ... Sinistra, Ecologia e Libertà.
Quindi, se vogliamo, l’autocrica l’ha compiuta nei fatti ....
Inutile prendersela più di tanto con lui .... a meno di non voler fare i comunisti "ultratrinariciuti" ( tipo Cossutta o Grassi che poi sono spesso i più "governisti" di tutti ) bisogna riconoscere che il progetto di Occhetto era un altro ... certamente non più comunista ( come se poi il Pci degli anni sessanta, settanta e ottanta fosse stato ancora comunista ... ma de che ?) ma nemmeno "liberale", come poi la cosa è stata portava avanti dai D’Alema, dai Veltroni, dai Fassino ecc. ecc.
Occhetto perse le elezioni del 1994, credo che le avrebbe perse chiunque ... da quel momento fu spodestato ed emarginato ... in primo luogo proprio dai tre infimi personaggi citati sopra ...
Gli stessi tizi poi hanno portato la "sinistra" di sconfitta in sconfitta .... facendo errori strategici e tattici anche clamorosi ... dalla "bicamerale" di D’Alema all’ "abbiamo una banca" fassiniano fino al suicida "corro da solo" di Veltroni .... l’ultimo è la vergognosa figuraccia rimediata in Puglia ... per non parlare della candidatura di De Luca in Campania ....
Eppure stanno tutti e tre ancora là, non schiodano minimamente .... ma li pagasse Berlusconi .....
Radisol
1. lettera ad Achille Occhetto su Facebook, 7 marzo 2010, 17:18, di Sam
Occhetto è una persona pulita, forse un ingenuo ma sicuramente non è un uomo di potere......Ricordo ancora le sue lacrime al Congresso al momento dell’abbraccio con gli irriducibili comunisti.....ditemi voi invece adesso cosa sono i DS, quali valori, quali esempi, quali punti di riferimento offrono, quali lotte conducono, quale senso dell’interesse comune manifestano?
In cosa si contrappongono a Berlusconi a parte il mero contrapporsi?