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14-02 piu’ di 5.000 studenti la mattina e 40.000 il pomeriggio contro la legge Moratti
Publie le domenica 15 febbraio 2004 par Open-PublishingPIU’ DI 5000 GLI STUDENTI
QUESTA MATTINA IN PIAZZA
CON IL COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI
"+REDDITO, + DIRITTI, + LIBERI SAPERI, PER UNA SCUOLA PUBBLICA GRATUITA LAICA E A TEMPO PIENO"
questo il colorato striscione che ha aperto il corteo che ha visto sfilare questa mattina più di
5000 studenti da l.go Cairoli fino a Palazzo Marino.
Tanti gli striscioni delle nostre scuole, Parini Rebelde, Severi, Tenca, Berchet, Casiraghi,
Manzoni, Beccaria, Itsos, Agnesi e tanti altri ancora, in testa al corteo, a voler dimostrare la
partecipazione che sta investendo le scuole superiori e non solo nella lotta alla Mor-Attila.
Da Cairoli passando per le vie del centro milanese ancora addormentato abbiamo raggiunto gli
uffici della regione e del provveditorato in piazza Diaz, per andare a dire di persona a chi sta
lavorando a questa legge che deve smettere subito, perché noi,quelli che vivono la scuola, non la
vogliamo e non l’accettiamo.
Abbiamo tappezzato le troppo grige pareti di questa citta con foto della nostra ministra e
cartelloni "liberi saperi" "fermiamo morattila".
Siamo stati in piazza stamattina, fino a raggiungere palazzo Marino perché non vogliamo svendere
la nostra scuola, il nostro lavoro, la nostra testa, le nostre menti a chi professa il neoliberismo
e privatizza indistintamente in ogni settore.
OGGI POMERIGGIO SAREMO ANCORA IN PIAZZA
DA PORTA VENEZIA ALLE 15.00
In corteo
CON GENITORI, MAESTRI E BAMBINI
PER MANIFESTARE CON CHI SI STA BATTENDO
CONTRO LA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA , ANCHE NELLE SCUOLE MATERNE, MEDIE E ELEMENTARI
per difendere la nostra scuola contro chi vorrebbe commercializzare il sapere ingabbiare le menti
e produrre lavoratori precari per i propri interessi, disobbediremo a questa riforma, saremo
ribelli nelle nostre scuole per ribadire il nostro NO a questa riforma classista e liberticida.
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI
DI MILANO E PROVINCIA