Home > 29 GENNAIO 2004 - SCIOPERO DEL BIGLIETTO A BOLOGNA!!

29 GENNAIO 2004 - SCIOPERO DEL BIGLIETTO A BOLOGNA!!

Publie le giovedì 29 gennaio 2004 par Open-Publishing

Questa mattina dalle 7,30 alle 9,30 diversi gruppi di utenti, donne e
uomini, studenti, precari, lavoratori e disoccupati, hanno organizzato ed
effettuato il primo sciopero del biglietto sugli autobus in numerose linee
di Bologna.

Gli altri utenti presenti e coinvolti hanno sostenuto ed aderito
massicciamente a questa forma di protesta e di rivendicazione del diritto
alla mobilità cittadina per le fascie più deboli e meno abbienti.
Anche numerose macchinette obliteratrici presenti sui mezzi di trasporto,
una volta venute a conoscenza delle motivazioni che erano alla base della
protesta, hanno deciso autonomamente di aderire allo sciopero del biglietto
rifiutandosi di emetterne altri o di vidimarli!

Questo sciopero è il primo di una serie di iniziative che rientrano nella
campagna contro il carovita e la precarietà e a sostegno della lotta dei
lavoratori autoferrotranvieri e del reddito per tutte/i.
Con questa giornata li lotta intendiamo dimostrare concretamente che la
lotta dei lavoratori dei trasporti pubblici è la nostra stessa lotta!

Noi vogliamo che il trasporto locale rimanga pubblico.
La privatizzazione di questo servizio porta inevitabilmente ad un
peggioramento delle condizioni di lavoro e delle retribuzioni di chi ci
lavora e ad un peggioramento della qualità del servizio e della vita ed a
un aumento dei costi per chi lo deve o vuole utilizzare.
Noi vogliamo che i trasporti pubblici siano utilizzabili, senza pesare
economicamente in modo significativo, da chi maggiormente subisce il
carovita e fà sempre più fatica ad arrivare con il proprio salario o
stipendio (quando li ha!!) alla fine del mese.

Noi pensiamo che i trasporti gratuiti siano una parte di reddito indiretto
che rivendichiamo per tutte/i per difenderci dalla miseria e dalla
precarietà in continuo aumento nelle nostre esistenze.
Noi diciamo che di fronte ad accordi contrattuali truffaldini, tutte/i le
donne e gli uomini hanno la legittimità politica e morale a superare le
leggi anti-sciopero esistenti ed a decidere in prima persona se le loro
richieste sono state soddisfatte!

Oggi abbiamo iniziato a riprenderci la parola per reclamare REDDITO,
DIRITTI E DIGNITA’!!

Domani parliamo con gli autisti in lotta e dichiariamogli la nostra
solidarietà!

Il gatto selvaggio è anche arrabbiato!

Arrivederci a presto!