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A Najaf è ancora incerta la sorte del mausoleo di Alì
Publie le domenica 22 agosto 2004 par Open-PublishingColpi di mortaio sul centro di Baghdad, un civile ferito
Sono ripresi nel pomeriggio con violenza i combattimenti fra forze americane e miliziani sciiti attorno al Mausoleo di Ali a Najaf, a Sud di Baghdad. Lo ha constatato un giornalista della France Presse.
Secondo la fonte, gli scontri sono i più violenti degli ultimi due giorni nella città santa.
I carri armati americani, arrivati, secondo il giornalista della France presse, a 300 metri dal mausoleo - notizie precedenti parlavano di 800 metri - sono stati attaccati con colpi di mortaio dai miliziani sciiti, contro cui i militari Usa hanno risposto con colpi di cannoni.
La notte scorsa, aerei Usa hanno compiuto almeno tre raid ombardando le posiziponi degli uomini di Moqtada Sadr provocando, secondo fonti mediche, due morti trai miliziani sciiti.
Un portavoce americano ha dichiarato oggi che gli attacchi sono stati compiuti su richiesta del governo iracheno, che da giorni chiede agli uomini del leader radicale sciita e ai suoi sostenitori, che da due settimane occupano il mausoleo di Ali, di lasciare il luogo santo
È di almeno un civile iracheno ferito il bilancio dei due colpi di mortaio lanciati dalla guerriglia e caduti questa mattina sul centro di Baghdad: lo ha reso noto la polizia irachena.
Uno dei proiettili è caduto sulla Nihdal Street, ferendo un passante; il secondo è esploso nel quartiere di al Alawi, danneggiando un negozio ed alcune abitazioni ma senza causare vittime.