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APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE PROVINCIALE A LIVORNO CONTRO L’IMMINENTE PRIVATIZZAZIONE DI ASA

Publie le giovedì 5 febbraio 2004 par Open-Publishing

APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE PROVINCIALE A LIVORNO CONTRO L’IMMINENTE PRIVATIZZAZIONE DI ASA (SPA
A TOTALE CAPITALE PUBBLICO CHE GESTISCE IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DI ATO5)

Sabato 7 febbraio 2004
ore 16:00 Piazza del Cisternone, Livorno

locandina scaricabile dal sito www.geocities.com/livornosocialforum/

promossa da :
 Comitato autonomo dei lavoratori e pensionati di ASA e
 Forum Acqua bene comune della provincia di Livorno, della Val di Cecina e Val di Cornia(ato5)

FINALMENTE CE L’ABBIAMO FATTA! E’ ORA DI SCENDERE IN PIAZZA! BASTA CON IL SILENZIO!

Il Comitato dei lavoratori e dei pensionati ASA e il Forum Acqua bene comune della provincia di
Livorno , della Val di Cecina e della Val di Cornia(ATO5) indice per sabato 07 febbraio una
manifestazione contro l’imminente entrata del privato in ASA (società che gestisce il servizio idrico
integrato). L’ASA è, ad oggi, una Spa a totale capitale pubblico, ma si sta apprestando a cedere la
quota del 40% ad un soggetto privato. La gara è stata fatta a fine estate e il termine ultimo per la
scelta del privato è stato individuato nel 16 febbraio.

Dopo un anno di mobilitazione contro le privatizzazioni,e in particolare l’imminente
privatizzazione di ASA, si è costituito un Comitato autonomo di lavoratori e pensionati ASA che hanno
realizzato presidi, volantinaggi ed iniziative pubbliche di sensibilizzazione; si è costituito inoltre da
circa un anno un Forum provinciale che comprende movimenti, partiti e associazioni della provincia
di Livorno, val di Cecina e val di Cornia e cioè : Cecina, Rosignano, Volterra, San Vincenzo,
Donoratico e Piombino tutti comuni serviti da ASA e quindi direttamente coinvolti nella
privatizzazione.

I movimenti di questi comuni sono da anni impegnati nella lotta contro la multinazionale Solvay
che da decine di anni depreda il territorio della provincia di Livorno, della Val di Cecina e Val di
Cornia, delle sue risorse naturali, inquinando il mare e i fiumi. Basta pensare allo sfruttamento
e all’inquinamento del fiume Cecina, i disastri ambientali provocati dall’estrazione del sale dal
territorio, e alla devastazione delle spiagge in prossimità di Vada dove vengono scaricati
tranquillamente a mare ogni giorni quintali di rifiuti dannosi tra i quali il mercurio. Le cosiddette
’spiagge bianche’ in questione sono così per via degli scarichi a mare della soda, che hanno
distrutto irremediabilmente un intero ecosistema sotto il benestare della Regione e delle amministrazioni
locali.

La manifestazione oltre a dire no alla privatizzazione dell’Acqua, rivendica politiche di tutela e
risparmio, obbligando chi ha inquinato e sprecato l’Acqua e devastato i territori a ripagare la
comunità e provvedere a proprie spese al recupero e alla bonifica dei territori.

E’ inutile dire in questa sede perchè siamo contrari alla privatizzazione dell’ASA e quindi alla
privatizzazione di un bene fondamentale come l’Acqua. Questa manifestazione vuol dire no alla
privatizzazione di ASA in primo luogo, ma vuole essere anche una manifestazione che rivendica la
gestione pubblica di tutti i servizi fondamentali, e che dice no alla trasfomazione dei beni pubblici e
dei servizi pubblici da diritti garantiti a merci. Il nostro obbiettivo è quello di fermare le
privatizzazioni ma anche quello di tornare a gestioni pubbliche efficenti con il controllo e la
partecipazione dei lavoratori e dei cittadini. Il nostro obbiettivo è anche quello di difendere tutti
beni comuni e gli spazi pubblici.

L’amministrazione comunale e i sindacati confederali stanno portando avanti i processi di
privatizzazione in completa assenza di democrazia e confondendo i cittadini e i lavoratori. Stanno
raccontando bugie a gettando fumo negli occhi. E’ veramente intollerabile.

E’ arrivato il momento di smascherarli pubblicamente e farli prendere carico di tutte le
responsabilità di quello che stanno facendo.