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ARRESTATELO!
par Lucio Galluzzi
Publie le martedì 19 marzo 2013 par Lucio Galluzzi - Open-Publishing
Io davvero non so a chi ci si debba rivolgere per far arrestare questo essere vergognoso, che non solo ha reso l’Italia bordello agli occhi della Comunità Internazionale, che non ce la fa ad arrendersi all’evidenza del proprio fallimento di uomo, politico, marito, personaggio pubblico; ma continua imperterrito a gettare merda sulle Istituzioni, fregandosene altamente dei Codici.

Chi bisogna interpellare perché ce lo tolga dalle palle?
Perché è davvero incredibile che nessuno sia riuscito a sbatterlo in una cella come merita da tempo, da anni.
La Legge è uguale per tutti solo sulla carta.
Di fatto questo abbozzo d’essere vivente si permette qualsiasi cosa insulsa: strafottente, violento, pericoloso per la società civile, bugiardo all’infinito, processo dopo processo ne esce sempre "indenne", vuoi per una prescrizione o un indulto, il vattelapesca che si inventano i suoi avvocati/parlamentari/maggiordomi/servi.
Ora è chiaro che non costituiscono reato la follia clinica, la sindrome di Peter Pan, la sessuomania più ridicola, la mania di persecuzione, il delirio d’onnipotenza, il credersi reincarnato dal padreterno; ma l’insulto pubblico sì, quello è reato, soprattutto se rivolto alle Istituzioni della Repubblica e reiterato nel tempo.
Questo è un breve riassunto delle farneticanti dichiarazioni che il tizio riserva alla Magistratura:
"Quando vedo davvero il signor Giuliotti o Bolzetti che invoca mani pulite per noi, beh ad un certo punto non ce la faccio più; arriveranno le mani pulite: per loro!" [1993]:
"Hanno lavorato sulla presunzione, su una illazione, contro il presidente del Consiglio, contro il loro Paese; questa non è una Repubblica dei Giudici! Questa è la Repubblica di Giustizieri!" [aprile 1995];
"Non è ammissibile che un cittadino non si possa rivolgere alla massima espressione della Magistratura, la Corte di Cassazione, per far presente che un giudizio contro quel cittadino stesso è viziato perché magari gli ha fregato la fidanzata al magistrato stesso... a noi succede perché siamo tombeur des femmes... mai agli amici, ma fregare la fidanzanta ad un magistrato sì... questo è decente." [9 ottobre 2002];
"Questi giudici sono doppiamente matti. Per prima cosa perché lo sono politicamente e secondo sono matti comunque. Per fare quel lavoro devi avere delle turbe psichiche, se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana." [4 settembre 2003];
"Lo Stato che sognamo è quello dove i Giudici non possono essere adoperati per cercare di eliminare gli avversari politici... e anche uno Stato dove questi stessi giudici non ’devano’ garantire l’impunità a chi sta dalla parte loro, dalla parte rossa, dalla parte della sinistra, che ne commette di tutti i tipi e la scampa sempre e comunque." [26 marzo 2006];
"... E’ assurdo che mentre questa persona lavora giorno e notte [lui, NdA], ci siano dei funzionari, dei dipendenti, degli impegati dello Stato, pagati coi soldi dei cittadini, che tramino contro il presidente del Consiglio che lavora per tutti gli italiani: è un’infamità! Ed è un’infamità che si usino questi mezzi per convincere i cittadiscegliere un altro voto durante la campagna elettorale... Infami magistrati!"; [6 aprile 2006];
"I Giudici e i PM ideologicizzati che mi chiamano in udienze sono metastasi della nostra democrazia... fino al 2006 sono 789 PM e Magistrati che si sono interessati di me, con il fine di sovvertire il voto degli italiani." [25 giugno 2008];
"Quando con delle sentenze basate sul ribaltamento della realtà si vuole
ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato
eletto dal popolo, questa si chiama con una parola sola: volontà
eversiva ed eversione". [6 aprile 2009, L’Aquila, durante il sopralluogo all’ospedale danneggiato];
"Se dovessi dire quello che penso io dei grumi eversivi che ci sono dentro la Magistratura, ne verrebbe fuori una gran discussione..." [29 maggio 2009];
"Non voglio vedere la volotà popolare sovvertita da chi, infiltrandosi nella magistratura, usa la magistratura italiana per sovvertire la democrazia." [28 giugno 2009];
"L’anomalia italiana sono i PM comunisti e i giudici comunisti di Milano, ed è solo perché da quando sono sceso in politica sottraendo il potere ai coministi, mi hanno aggredito con 103 procedimenti ed indagini, 36 processi, mi hanno messo in più di 2.500 udienze..." [27 ottobre 2009];
"La Magistratura è una forza eversiva che attenta alla vita del Governo e
rischia di portare il Paese sull’orlo della guerra civile." [29
novembre 2009] ;
"In Italia non esiste l’immunità parlamentare e si è formato via via nella sinistra un partito dei Giudici, non riuscendo la sinistra che è allo sbando ad aver ragione... cerca di aver ragione ’del’ centro destra attraverso i processi... Sono stato investito da una serie di 103 procedimenti, 913 Giudici si sono interessati di me, 597 visite della Polizia Giudiziaria e della Guardia di Finanza, 2.520 udienze... credo sia il record universale della Storia; prò soltanto assoluzioni, perché, per fortuna è una parte dei Giudici che sta con la sinistra, poi soprattutto i Giudici di secondo e terzo livello sono Giudici veri come negli altri Paesi... in Italia il Parlamento fa le Leggi, ma se queste Leggi non piacciono ai Giudici del partito della sinistra, il partito dei Giudici della sinistra si rivolge alla Corte Costituzionale, che ha 11 componenti su 15 che appartengono alla sinistra perché nominati dai presidenti della Repubblica, perché purtroppo abbiamo avuto tre Presidenti della Repubblica consecutivi tutti e tre di sinistra, quindi da organo di garanzia, la Corte Costituzionale si è trasformata in organo politico e abroga le Leggi fatte dal Parlamento. La sovranità è passata dal Parlamento al partito dei Giudici." [10 dicembre 2009, intervento al Parlamento Europeo];
"I miei avvocati mi dicono che mi troverei di fronte a dei plotoni d’esecuzione e non a delle Corti giudicanti..." [19 gennaio 2010];
Negli anni il poveretto ha continuato sempre con lo stesso tono, fino a giungere all’ultima offesa:
"All’interno della magistratura c’è una parte che ha formato una specie
di associazione a delinquere che usa il potere giudiziario a fini
politici: è una magistratocrazia." [18 marzo 2013]
Quanti reati ci sono in tutti questi insulti alla Magistratura?
Reati ancora più pesanti perché commessi da un allora Presidente del Consiglio ed oggi da un rappresentante del Parlamento italiano che dovrebbero essere puniti in misura maggiore, perché il tizio in causa non è un normale cittadino.
Allora, alla fine, sono scontate alcune domande:
ma perché non lo arrestate?
Chi lo impedisce?
Quale Legge speciale lo protegge?
Perché così tanto "rispetto" devozionale quando la LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI?
Lucio Galluzzi
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