Home > Alba Dorata organismo criminale per 7 greci su 10

Alba Dorata organismo criminale per 7 greci su 10

par Massimo Lauria

Publie le martedì 8 ottobre 2013 par Massimo Lauria - Open-Publishing

Il partito filo-nazista greco è in caduta libera di consensi. La maggioranza della popolazione crede che sia una vera associazione per delinquere. Lo dice un recente sondaggio.

Sette greci su dieci considerano il partito filo-nazista Alba Dorata (Chrisy Avgì) una organizzazione criminale a tutti gli effetti. Nelle ultime settimane l’organizzazione di ultra destra ha subito un vero e proprio scacco: in molti ammirano la capacità di reazione delle istituzioni greche, per quello che viene considerato il più grave episodio di attacco alla democrazia dai tempi dei colonnelli. Prima c’è stato l’omicidio di Pavlos Fyssas, il rapper antifascista ucciso da un militante del movimento di ultra destra, poi sono arrivate le notizie del presunto tentativo di organizzare un colpo di stato. Da quel momento i consensi di Alba Dorata sono andati in caduta libera.

E ora, secondo il recente sondaggio condotto dalla Vpcr per conto del sito web rizopoulospost.com, il giro di vite del governo contro i vertici dell’organizzazione ultra nazionalista è del tutto giustificato. A pesare ulteriormente sono state le notizie del maxi blitz della polizia greca, che nel fine settimana ha arrestato altri 35 militanti del partito neo nazista. Tra loro ci sono anche sei deputati dell’organizzazione. Gli investigatori avevano già assestato un duro colpo alla testa dell’organizzazione, arrestando Nikos Michaloliakos, leader di Alba Dorata, ritenuto coinvolto nell’omicidio di Fyssas.

Poi le perquisizioni nelle «case sicure» del partito, dove sono state trovate armi nascoste, hanno contribuito a dipingere un quadro molto nebbioso dell’intero movimento. Si aggiungano a questo i sospetti del coinvolgimento di alcuni apparati delle forze di sicurezza, con il tentativo di condizionare le istituzioni greche. I vertici del controspionaggio del paese, infatti, sono stati sostituiti all’indomani dei primi arresti. Inoltre quattro deputati del partito greco di estrema destra sono stati incriminati dal tribunale di Atene per «costituzione e appartenenza ad una organizzazione criminale», anche se tre di loro sono stati rimessi in libertà.

Tutto questo ha contribuito alla perdita di almeno la metà dei consensi, rispetto alle scorse elezioni politiche: il partito è passato infatti all’8,5% rispetto al 14,5% iniziale. Ma il dato più preoccupante è che Alba Dorata sia ancora una forza parlamentare di un certo peso, che rappresenta milioni di greci. Le sue preferenze rimangono ancora più alte di quelle del partito socialista Pasok, che oggi è al 7%, triste resto di quel 44% che era ancora capace di assorbire nel 2009.

http://popoff.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=87925&typeb=0