Ancora scandalo alimentare in Francia per il gruppo Ikea

Il 24 aprile due famiglie francesi dopo aver mangiato polpette di carne nel ristorante del magazzino Ikea a Lisses nel dipartimento dell’Essone, hanno avuto vomito e dissenteria.

Il gruppo Ikea subito dopo ha dichiarato la sospensione immediata della vendita delle polpette. Alcuni campioni dell’alimento invece sono stati inviati ai laboratori per essere sottoposti a delle analisi. La stampa francese ha riepilogati vari scandali che riguardano il colosso dei mobili e in questi ultimi mesi.

Nel mese di novembre 2012, sono stati tolti dal commercio cinese alcuni dolci alle mandorle e cioccolato prodotti dalla pasticceria svedese Almondy: riportavano batteri che provenivano da contaminazioni fecali.

Il prodotto è stato ritirato dal commercio in Svizzera, nel marzo 2013 e poi dalle caffetterie dei magazzini Ikea di 23 paesi europei.

A febbraio di quest’anno nei centri Ikea in Repubblica Ceca è scattato il giallo della carne di cavallo che si trovava nei surgelati realizzati dalla società svedese Dafgaard.

I prodotti sono stati ritirati dai grandi magazzini di una quindicina di paese europei. Ad aprile, ancora nei centri Ikea in Europa, è stata sospesa la vendita delle lasagne con carne di Alce, prodotte dalla stessa azienda, perché contenenti carne di maiale. Il colosso ha rassicurato i consumatori con dicendo che il prodotto non è stato distribuito nei paesi musulmani.