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Arrivano da ogni parte, pronti a prendere il posto delle auto che intasano il centro capitolino...
Publie le sabato 29 maggio 2004 par Open-PublishingArrivano da ogni parte, pronti a prendere il posto delle auto che intasano il centro capitolino, festeggia
Arrivano da ogni parte, pronti a prendere il posto delle auto che intasano il centro capitolino, festeggiano il secondo compleanno della critical mass romana e - ovviamente - si muovono in bicicletta. Sono le masse critiche metropolitane che si danno appuntamento per un assembramento casuale di ciclisti nell’ultimo fine settimana di maggio.
A distanza di meno di tre anni dalla prima apparizione di masse di ciclisti che si spostano per la città, arriva in Italia il primo appuntamento intergalattico, i nazionalismi meglio abolirli, di amanti delle due ruote rigorosamente non a motore.
Di tempo ne è passato poco dai primi momenti del suo avvento italiano (la critical mass così come la conosciamo prende il via nel 1992 in California, ma arriva da noi quasi dieci anni dopo) eppure è già entrata nella quotidianeità. Così come è molto più facile incontrare chi abbandona le auto per assaporare il piacere di essere ciclista - ebbene sì - anche nell’inquinata metropoli, sono diventati consuetudine gli appuntamenti settimanali con la critical mass in oltre 45 città. "Coincidenze organizzate" di ciclisti che, iniziando a girovagare senza meta e senza fretta per le strade congestionate, fanno massa critica e diventano il traffico. Gli automobilisti sorridono, nonostante le code, sono pochi i casi in cui si reagisce in maniera esasperata; la gentilezza e la gioia di chi ti porge un volantino e ti spiega perché "in bici è bello", è il più delle volte disarmante.
Non più costretti ai margini delle carreggiate ci si riprende la strada, ritrovando un piacere perduto. Andare in bici non è più una scelta individuale, ma diventa così un comportamento collettivo che conquista spazi di gioiosa libertà. E se è vero che ogni rivoluzione non è tale se non ha "investimento libidinale", così divertirsi girando in bicicletta potrebbe diventare uno stile di vita capace di per sé di rispondere agli insoluti problemi di traffico, ambiente e - perché no - anche di linea.
Si moltiplicano così anche le edizioni, dalla storia della cm ai racconti di ciclisti che suggeriscono stratagemmi per affrontare la città. Da Critical Mass. Noi non blocchiamo il traffico. Noi siamo il traffico, Shake edizioni, al Manuale di sopravvivenza ciclica urbana, Edizioni Terre di mezzo, fino a Minima pedalia: viaggi quotidiani su due ruote e manuale di diserzione automobilistica, Ediciclo, e a Critical Mass. L’uso sovversivo della bicicletta, Feltrinelli.
Anche le ciclofficine si stanno moltiplicando; incontri tra ciclisti ed esperienze autogestite, nascono per condividere mezzi e conoscenze, stavolta con lo scopo di riparare, "sporcarsi le mani di grasso" e assemblare nuove, fantasiose biciclette. La prima ciclofficina nasce a Milano nel Deposito Bulk, mentre a Roma ce ne sono due: Magliana, ospite del csoa Macchia Rossa e la Don Chichotte, ospite dell’ex Snia Viscosa. E sarà proprio qui che gli iscritti alla mailing list romana della cm (www. inventati. org/mailman/listinfo/cm-roma), accoglieranno bici e tricicli che prenderanno parte alla Ciemmona, così come le tende di chi pernotterà nella capitale. E c’è anche chi ha scelto di affrontare tutto il viaggio in bici; due eroici pedalatori hanno infatti inforcato le due ruote venerdi 21 maggio, partiti da Milano contano di impiegarci una settimana per raggiungere gli altri partecipanti all’iniziativa.
Quattro gli appuntamenti per un lungo fine settimana. Oggi si festeggiano i due anni della Critical Mass romana e l’appuntamento è quello consueto delle 18.00 a piazzale Ostiense. Domani si parte invece alle 17.00 dal Colosseo; sempre sconosciuto il percorso, ma entro le 22.00 si arriva all’ex Snia dove, oltre al campeggio per ciclisti, ci sarà lo spettacolo "Ciclonica - Monologo per donna in bicicletta". Domenica 30 è riservata agli instancabili che devono scegliere tra un doppio appuntamento; alle 11.00 a Ostiense si parte infatti alla volta di Ostia per un rigenerante tuffo al mare. Mentre, sempre di mattina, orario da stabilire, per i più temerari c’è la sfida con la "Velocity"; chi riuscirà a percorrere per primo i 18 Km - salite incluse! - che separano via Appia Antica (incrocio con Via di Torricola) con il bar dello Zodiaco a Monte Mario?