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Bologna: Mobilitazione del 16 e 18 settembre

Publie le mercoledì 15 settembre 2004 par Open-Publishing

IL BOLOGNA SOCIAL FORUM
PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE/FIACCOLATA
DI GIOVEDI 16 SETTEMBRE, alle ore 20,30 in Piazza XX Settembre
(promossa da Un ponte per.., ACLI, ARCI, ATTAC, CGIL, CISL, Coordinamento
Amministratori per la Pace, Donne in Nero, Emergency, Rete di Lilliput) sulla base dell’Appello dell’assemblea delle reti, delle organizzazioni e dei movimenti del Forum Sociale Europeo, riunita a Roma l’11 e il 12 settembre.

"Rimaniamo in stato di mobilitazione permanente per dire: via dalla guerra
e fine dell’occupazione dell’Iraq.

Ci siano sempre mobilitati contro ogni atto di guerra, di terrore e di
barbarie, per salvaguardare la vita di chiunque.
Rilanciamo l’appello per la liberazione dei nostri quattro fratelli e
sorelle - operatori di pace e non coinvolti nell’occupazione, di tutti gli
ostaggi, dei 26 milioni di iracheni.

Il governo italiano porta la tragica responsabilità di averci trascinato in
quest’inferno con la scelta della guerra e dell’occupazione.

A questa scelta ci siamo sempre opposti e continuiamo a chiedere che il
governo si impegni per il ritiro delle truppe, inviate in Iraq contro il
mandato costituzionale.

Il governo in questi giorni ha la massima responsabilità delle sue parole e
dei suoi atti.

Nessuna dichiarazione deve chiudere la possibilità del negoziato.
Il governo può e deve compiere gesti concreti utili alla liberazione degli
ostaggi.

Continuano in queste ore gli assedi e i bombardamenti sulle città dell’Iraq
fin dentro Baghdad. Essi hanno già provocato decine di migliaia di morti
fra la popolazione irachena. La loro cessazione immediata è un’emergenza
umanitaria.

Il governo chieda ai suoi alleati il cessate il fuoco.

Chiediamo al governo di impegnarsi per risolvere la vergognosa situazione
dei detenuti nelle carceri irachene.

Confermiamo l’appello per una settimana di mobilitazione permanente e
articolata in tutta Italia - sulla base della piattaforma unitaria qui
sotto riportata - con manifestazioni sui ponti, alle sedi del governo e
alle prefetture, incontri e iniziative con le comunità islamiche, che
convergano sabato prossimo in una giornata di mobilitazione nazionale con
manifestazioni in tutte le città.

Per non essere tutti ostaggi della guerra permanente, del terrore, della
barbarie.
Liberate la pace
Vita e libertà per Simona, Simona, Ra’ad, Mahnoaz, per tutti gli ostaggi e
il popolo iracheno
Tacciano le armi
Stop subito ai bombardamenti su Falluja e su tutte le città irachene
Fine dell’occupazione
Ritiro delle truppe"

LA NOSTRA PRESENZA ALLA FIACCOLATA DI GIOVEDI 16 MAGGIO
SARA’ CARATTERIZZATA CON UNO SPEZZONE DI CORTEO APERTO DA TRE STRISCIONI
 "Liberiamole/i"
 "Non sono le nostre differenze a minacciare la vita degli ostaggi ma i
bombardamenti. Cessate il fuoco"
 Ritirate le truppe

PER SABATO 18 SETTEMBRE, NELL’AMBITO DELLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE
NAZIONALE, ALLE ORE 15,30, IL BOLOGNA SOCIAL FORUM PROMUOVE
UNA MANIFESTAZIONE SOPRA IL PONTE DI VIA MATTEOTTI
 Per rappresentare, anche simbolicamente, la nostra vicinanza e la nostra
solidarietà con Un Ponte per..., a Simona, Simona, Ra’ad, Mahnoaz, a tutti
gli ostaggi e alle loro famiglie.
 Per tenere aperti "ponti di pace" tra i popoli contro chi, anche in casa
nostra, ci vuole costringere alle "guerre di civiltà".

SEMPRE NELLA GIORNATA DI SABATO, ALLE ORE 9,30, IL BSF ADERISCE AL PRESIDIO
ANTIRAZZISTA, PROMOSSO DALL’ASSEMBLEA DELLO SCALO INTERNAZIONALE MIGRANTI,
DAVANTI ALL’EX FERROHOTEL DI VIA CASARINI 19.

In solidarietà con i migranti rumeni, contro la provocazione della Lega
Nord e del razzista Borghezio.