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Bologna, l’arma segreta del carabiniere
par Checchino Antonini
Publie le venerdì 20 dicembre 2013 par Checchino Antonini - Open-Publishing
Durante la carica ai manifestanti antirazzisti spunta una strana bomboletta nelle mani di un militare. La denuncia di Zic.it
Cos’è quella bomboletta ripresa dal reporter di Zeroincondotta in mano a un carabiniere durante la manifestazione al Cie di ieri sera? Per la redazione del sito bolognese sembrerebbe proprio uno spray. Ma la sperimentazione sul peperoncino nelle dotazioni a polizia e carabinieri non dovrebbe iniziare che il mese prossimo, essere limitata a Roma, Napoli e Milano, e non riguardare le manifestazioni di piazza. Non basta: i redattori di Zic.it hanno ingrandito l’immagine e probabilmente non si tratta di peperoncino. Si legge, infatti, "Police CS". E Cs è la sigla che comunemente identifica l’orto-clorobenziliden-malononitrile, ovvero il più tossico dei gas lacrimogeni usati nella gestione dell’ordine pubblico. Quello di cui le forze di polizia abusano da anni in Valsusa, causando intossicazioni anche gravi ai manifestanti. Le convenzioni internazionali lo vietano come un’arma chimica in caso di utilizzo in guerra.
Nell’ordine pubblico in Italia è consentito, ma, a norma del DPR 5 ottobre 1991, n. 359 che regola l’armamento delle forze di polizia, solo usando "artifici per lancio a mano e artifici per lancio con idoneo dispositivo o con arma lunga". Lo spray, secondo il sito bolognese, non parrebbe rientrare in tale definizione.
In Italia, a differenza del peperoncino, non è legale per autodifesa, quindi non si trova in vendita. Ma una rapida ricerca su internet ha permesso ai bolognesi di trovare un articolo molto simile a quello in questione.
E’ in vendita su un sito canadese, dove se ne posso leggere tutte le caratteristiche tecniche: impugnatura ergonomica, grilletto con la sicura, utilizzabile pur indossando i guanti, disponibile con concentrazione del 1% o del 2% di Cs.
In conclusione, «pare lecito nutrire il dubbio che il carabiniere abbia in mano un arma chimica fuori dotazione acquistata su internet. Non resta che sperare di essere smentiti». Ma "lavorare" con oggetti fuori ordinanza (ossia illegali e illegittimi) sembra essere lo sport preferito di reparti di polizia e di carabinieri: da chi se ne va in giro a commettere abusi con la scritta "Terminator" sull’elmetto a chi trucca un tondino di ferro col nastro adesivo per farlo sembrare un manganello fino a chi si porta dietro mazze da baseball nel cofano della gazzella o della volante.
Per la cronaca: ieri era la giornata internazionale dei migranti e dei rifugiati e a Bologna i movimenti si sono dati appuntamento davanti al CIE di via Mattei per ribadire il rifiuto alla riapertura della struttura di detenzione per migranti, un lager dove vengono costantemente violati i diritti umani.
Quando i manifestanti si sono avvicinati al muro di cinta, con striscioni e pennelli, per scrivere "Mai più CIE" sono stati immediatamente presi a manganellate. Una carica a freddo, lunga, violenta e gratuita che ha provocato lesioni ad alcuni dei manifestanti. Tuttavia, il presidio è continuato e il numero dei partecipanti è aumentato.