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CACCIA AI MIGRATORI: LA REGIONE LOMBARDIA LEGIFERA CONTRO GLI UCCELLI MA VIENE BOCCIATA DAL TAR

Publie le giovedì 29 luglio 2004 par Open-Publishing
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COMUNICATO STAMPA
Milano, 29 Luglio 2004

Il Consiglio Regionale Lombardo ha ieri indegnamente imbastito un
pastrocchio legislativo tendente a favorire i cacciatori bergamaschi e
bresciani nel loro passatempo prediletto: massacrare illecitamente piccoli
uccelli migratori protetti dall’Unione Europea.

In attesa dell’inevitabile ricorso delle associazioni ambientaliste che
cancellera’ questo obbrobrio, e’ di oggi una decisiva vittoria in sede
amministrativa che ha smascherato l’inconsistenza legale degli atti con cui
l’assessore Beccalossi si ostina a perseguitare fringuelli, peppole,
passeri, storni, merli e tordi:
Il TAR della Lombardia, accogliendo il ricorso presentato da LAC Lega per
l’Abolizione della Caccia, Gruppo Ornitologico Lombardo, Legambiente e WWF,
ha rinviato alla Corte Costituzionale la Delibera della Giunta Lombarda n
13853 del 29 luglio 2003, che aveva consentito ai cacciatori capannisti di
rimuovere agli uccelli da richiamo l’anellino alla zampa che solo puo’
consentirne l’identificazione ed evitare che numerosi esemplari della stessa
specie siano illegalmente detenuti sotto il nome (numero) di uno solo. E’
con questi trucchetti (illeciti ai sensi della normativa quadro, come il TAR
ha rilevato) che la Giunta Formigoni continua a prendersi gioco della legge
e della volonta’ della stragrande maggioranza dei cittadini lombardi,
contrari ad ogni forma di caccia "sportiva" come unanimemente dimostrano i
sondaggi di tutte le epoche.

Dichiara il legale della LAC, avvocato Claudio Linzola: "Dopo che avremo
dimostrato alla Corte Costituzionale l’infondatezza legale della Delibera in
oggetto, il pronunciamento della Corte, inevitabilmente a nostro favore,
avra’ valore retroattivo e si ripercuotera’ sulla posizione legale dei
cacciatori che approfittando di una norma illecita avranno rimosso gli
anellini identificativi".

Per Informazione, Adesioni ed Iniziative:
Lega Abolizione Caccia - Lombardia
Sito Web: http://www.abolizionecaccia.it
EMail: mailto:info@abolizionecaccia.it
Tel/Fax: 0258306583

Messaggi

  • Adnkronos) - ’’Sono molto piu’ nocivi certi disserbanti dei
    cacciatori’’. Cosi’ il vicepresidente del consiglio lombardo,
    Piergianni Prosperini (An), si esprime sulla caccia in Lombardia.
    ’’Il prelievo venatorio -aggiunge- e’ parte fondante della tradizione
    lombarda. I cacciatori molto ripopolano e poco prelevano’’. ’’Il
    passero e lo storno -aggiunge Viviana Beccalossi, assessore lombardo
    all’Agricoltura- arrecano gravi danni alle campagne. Basta
    parcheggiare in Stazione Centrale a Milano per verificare i danni ad
    auto e vestiti. Figuriamoci all’agricoltura’’.
    (Mrs/Pn/Adnkronos)
    28-LUG-04 18:02

    Sono d’accordo con il Vicepresidente lombardo che alcune cose siano piu’ nocive di altri e per fare un esempio trovo che molti politici siano ancora piu’ nocivi dei cacciatori perche’ concedono a questi ultimi di continuare a esercitare questa pratica incivile e crudele giustificando perdipiu’ il loro operato sotto il profilo di "difensori ed equilibratori della Natura" cosa oltretutto profondamente offensiva per la Natura che in questo modo viene considerata meno di un cacciatore ! Alle prossime elezioni dovremmo , indipendentemente dal partito, controllare attentamente a chi poter dare il voto scartando tutti quelli che non hanno tra le loro priorita’ la difesa degli animali di qualsiasi specie. Grazie

    Claudia Spagnuolo Roma

    Gruppo Bairo Onlus www.bairo.info