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CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA

Publie le giovedì 12 febbraio 2004 par Open-Publishing

28 Novembre 2003 sgomberato da una cinquantina di agenti di PS lo spazio occupato dal Laboratorio
sociale Crash, abbandonato e dimesso da 10 anni

29 Dicembre 2003 sgomberato il mediacenter VAG61, nonostante fossero in corso trattative per una
soluzione dell’occupazione

10 Febbraio 2004 carabinieri, polizia e vigili urbani fanno irruzione nei locali e nell’area del
Centro XM24, causando notevoli danni strutturali e distruggendo parte del materiale ubicato
all’interno degli spazi, con particolare attenzione e accanimento verso pc e
strutture di
informazione-comunicazione (teleimmagini, haklab e infoshok).

Non più episodi isolati di "normale" repressione e contenimento delle istanze di riappropriazione
di spazi e luoghi abbandonati e dimessi per un loro uso sociale, ma una lucida follia posta in
essere sull’intero territorio nazionale (ricordiamo che episodi analoghi si registrano a Milano ,
Roma e in tante altre città) che mira alla sistematica cancellazione di tutte quelle esperienze che
quotidianamente sviluppano una critica pratica dell’esistente.

L’XM24 in questi due anni ha funzionato come laboratorio progettuale in grado di accogliere quelle
esperienze politiche-sociali-culturali-artististiche che in una città, sempre più segnata dalla
privatizzazione degli spazi pubblici, non erano in grado di trovare altra collocazione per
sviluppare la propria progettualità.

La posta in gioco è la stessa definizione della città: da una parte coloro che stanno operando per
consegnarla alla speculazione edilizia e ai poteri forti, dall’altra coloro che pensano e
quotidianamente costruiscono una città come spazio pubblico. XM24 in questi mesi, insieme ad altre realtà
associative del quartiere, ha denunciato il progetto urbanistico che investirà l’intera area
dell’ex-mercato ortofrutticolo, attualmente in discussione, e che la giunta di centro-destra si propone
di approvare prima della fine del proprio mandato. Un progetto, peraltro già bocciato dall’ARPA,
che si configura come una colossale operazione di speculazione edilizia che ha scatenato gli
appetiti dei poteri forti presenti in città. Nella definizione del progetto coloro che abitano il
quartiere, e più in generale la città, non sono stati minimamente coinvolti: è una questione privata,
sembra essere il messaggio. XM24, con le mille attività che quotidianamente lo attraversano, allude
ad un’altra città ed al contempo denuncia questa logica di privatizzazione dello spazio urbano.

La sciagurata invasione del centro e la distruzione delle attrezzature ci parlano di tutto questo,
ed è pertanto evidente che non ci bastano le scuse e le giustificazioni addotte. Chiediamo
risposte dell’autorità competenti, le responsabilità politiche vanno al più presto individuate, qualcuno
deve pagare e, non ultimo, chiediamo l’immediato risarcimento di tutti i danni subiti.

Invitiamo tutti ad una assemblea cittadina VENERDI’ 13 FEBBRAIO all’XM24 alle ore 21 per decidere
insieme le iniziative di mobilitazione da intraprendere nei prossimi giorni.