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CHIUDERE I CPT SENZA SE E SENZA MA

Publie le venerdì 23 gennaio 2004 par Open-Publishing

Il 31 gennaio 2004 la lotta per la libertà dei migranti attraverserà le frontiere dell’Unione
Europea. In quella data, il Forum Sociale Europeo di Parigi ha infatti proclamato una giornata di
lotta durante la quale l’Europa clandestina scenderà in piazza per

La chiusura dei centri di detenzione dentro e fuori l’Unione Europea

Per la regolarizzazione di tutti i migranti in Europa

Per il riconoscimento del diritto d’asilo

Queste rivendicazioni sono strettamente collegate tra loro. È ormai chiaro che i centri di
detenzione per i migranti più che essere luoghi di eccezione del diritto sono diventati dei luoghi
normali di repressione, il punto terminale della catena di condizioni che impongono la precarietà, la
clandestinità, lo sfruttamento dei migranti in Europa.

Il 31 gennaio sarà una giornata di lotta contro questi luoghi normali che il governo italiano
vuole istituire in ogni provincia. Sarà una giornata nella quale confluirà la miriade di percorsi di
lotta che contro la legge Bossi Fini ha visto crescere il protagonismo politico dei migranti. Dalle
mobilitazioni del lavoro migrante, a quelle per la regolarizzazione e sui permessi di soggiorno.
Dalle lotte per la casa a quelle dei richiedenti asilo. In tutte le città italiane, da Brescia a
Roma, da Padova a Caserta, da Verona a Lecce, da Bologna a Trapani, da Torino a Palermo, i migranti
e con loro il movimento hanno imposto un nuovo terreno di lotta politica.

Alla luce delle gravissimi fatti denunciati nei giorni scorsi dai migranti del centro di
permanenza temporanea di via Mattei, il Bologna Social Forum ha scelto di aderire alla mobilitazione
europea con una manifestazione che attraverserà le vie della città, e che sarà solo l’approdo di una
serie di iniziative che, nel corso di tutta la settimana precedente il 31 gennaio, rivendicheranno la
centralità delle lotte dei migranti nell’iniziativa politica del movimento. In questo modo,
Bologna vuole aggiungere la propria voce a quella presa di parola che il 31 gennaio porterà a Torino,
Roma e Caltanisetta migranti e movimenti per la chiusura dei centri di detenzione dentro e fuori
l’Europa, senza se e senza ma.

Proprio perché la manifestazione di Bologna vuole essere parte delle
mobilitazioni promosse dal Tavolo Migranti dei Social Forum Italiani, sarà garantita a tutti la
possibilità di raggiungere Torino, perché la rivendicazione della chiusura del Cpt di via Mattei sia
aggiunga alle molte voci e alle molteplici istanze che quel giorno attraverseranno Porta Palazzo.