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COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI/A-ZION_LAB/CANTIERE
Publie le mercoledì 28 gennaio 2004 par Open-PublishingComunicato - milano, 28.01.04
Reclama Reddito…Conquista Diritti
Da lunedì al Marie Curie si sta svolgendo un’autogestione che vuole
portare il confronto all’interno della scuola, ma vuole anche e
soprattutto essere uno dei momenti di protesta e blocco di quel sistema
dell’istruzione pubblica che la Moratti vuole smantellare anche levando i
finanziamenti. Non è in gioco solo il nostro piccolo di studenti, infatti
questo fa parte di un disegno globale di privatizzazione neoliberista, per
questo vogliamo parlare e agire con la città contro tutti i suoi aspetti,
compreso il caro-vita.
Oggi, alle ore 13, al termine di una assemblea con lavoratori ATM,
svoltasi al Marie Curie con studenti di altri collettivi milanesi ci siamo
presentati davanti alla coop La Torre, vicino a scuola, nel quartiere di
Baggio, per chiedere uno sconto del 50% sulla merce in vendita, nonostante
la poca affluenza siamo riusciti a parlare con lavoratori e clienti. Era
chiaro l’imbarazzo di molti che non sapevano come esprimere solidarietà
tanto che qualche cassiere ci prendeva da parte per farci i complimenti,
tuttavia il solito gioco del rimpallo di responsabilità è stata la loro
scusa per rifiutarci lo sconto. Abbiamo discusso in maniera accesa con i
lavoratori e i clienti dell’articolo 5 dell’informativa ai soci coop che
spiega come i dati personali sono un ghiotto prodotto da vendere alle
ditte che si occupano di marketing. Allora il direttore ha voluto chiamare
i carabinieri che hanno chiesto di prendere le generalità di tutti i
presenti ma non sono riusciti a trattenerci.
Viviamo in territorio di confine e possiamo vedere da una posizione
“privilegiata” il disagio della nostra città dove i giovani hanno sempre
meno spazi, dove la vita promette sempre meno felicità :
– da una parte c’è la città del controllo totale, il centro di Milano che
vede sempre più telecamere che ti spiano e ti osservano in ogni movimento,
uno schieramento militare delle forze che devono mantenere l’ordine
neoliberista, un corpo nuovo ogni anno, come l’ultima ritrovata Polizia
Locale che pattuglia le strade dei ricchi dove una birra costa 5 euro,
ovvero il divertimento lo devi sudare, anche se sei un ragazzo di quindici
anni.
– dall’altra c’è l’immensa periferia, Baggio, quartiere a basso reddito,
destinato ad essere tale dal nostro sindaco ora e per sempre, dove vive
chi l’esclusione sociale sa cosa significa nei termini crudi e semplici di
un bilancio familiare in rosso, dove la rabbia nasce più spesso
spontaneamente ma non a caso c’è qualcuno che preferisce vederla
canalizzata in violenza quotidiana, o piccoli furti di sopravvivenza,
magari proprio in centro di Milano.
Oggi abbiamo deciso di proporre un nuovo Modello Milano. Perché quello di
Alberini e Ferrante ha prodotto solo queste due città, oggi reclamiamo
reddito perché pensiamo, produciamo beni e saperi, felicità perché siamo
vivi e questo basta. Lo facciamo non solo per noi stessi ma per lanciare
una voce alta contro il muro del silenzio, perché tanti facciano come noi,
poiché una guerra globale, che non abbiamo voluto noi, si scaglia feroce
contro la dignità, non ci possiamo sottrarre.
Appuntamento Venerdì 30 gennaio alle 8.30 a Lanza, andremo ad incrociare
vigili del fuoco e lavoratori telecom in sciopero e scuole materne che si
stanno mobilitando per fermare la contro-riforma di Mor-ATTILA.
COLLETTIVO MARIE CURIE AUTOGESTITO
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI. di milano e provincia