Home > Carovana Nord Ovest 14/15.03.2004
Salve a tutti!
A volte la sera sono proprio stanca e non cela faccio a raccontare tutte le emozioni che vivo e
così alterno ed a volte non scrivo tutti i giorni, ma ora eccomi di nuovo a voi!!!
Dunque, domenica mattina ci siamo svegliati nella parrocchia di Torre del Lago, vicino a
Viareggio, ed il parroco ci aveva imbandito una supertavola per la colazione ed è stato così piacevole fare
colazione insieme che abbiamo accumulato un po’ di ritardo sulla tabella di marcia ed ovviamente
poi fatto tutto con una velocità da record! Grazie a tutta la comunità di Torre del Lago e di
Viareggio per la calorosa accoglienza e per l’affetto che ci avete donato!!!
Alla carovana si è aggiunta per la mattinata Letizia di Viareggio che ci ha scortato per la nostra
prima tappa mattutina. Frettolosamente rimessi in viaggio ci siamo diretti verso Pontedera,
facendo tappa a Cascina dove ad accoglierci vi erano un gruppo di podisti che nonostante il tempo non
bellissimo ci hanno scortato di corsa fino a Pontedera: il popolo del movimento della pace è
veramente creativo e spettacolare ed ognuno esprime il proprio desiderio, bisogno e voglia di pace con
gesti quotidiani e con ciò che appassiona di più. Grazie a tutti per la fantasia, i colori, i suoni,
i sapori, gli odori così ricchi; grazie per la gioia e la creatività così diversa che è viva e
presente in ogni luogo. Non riesco a vedere l’omologazione e l’appiattimento in un popolo così
diverso ed unito, così desideroso di esprimersi e di esserci in modo originale e spettacolare, in modo
festoso e vivendo contenuti seri e profondi. Grazie a tutti e siamo veramente tanti!!!
Il gruppo di podisti di Pontedera ci ha guidato a ritmo della corsa fino a Pontedera dove ci
attendevano un sacco di persone e di sindaci di diversi comuni per accoglierci e per sfilare insieme
per le strade cittadine fino ad arrivare in piazza per un momento di incontro e di festa,
soprattutto per i bambini! Durante la marcia per la piazza abbiamo potuto vedere le molte bandiere
arcobaleno ancora esposte dai balconi, in particolare tutte le finestre del municipio avevano i colori
della pace. Arrivati in piazza vi era un palco, i banchetti ed uno spazio della ludoteca dove i
bambini hanno potuto esprimere la loro gioia ed i loro sorrisi! A Pontedera ho conosciuto una famiglia
veramente particolare ed in gamba, molto generosa e felice: hanno in affido 4 bambine, si occupano
di una ragazza con problemi psichiatrici, accolgono chiunque abbia bisogno di aiuto e non hanno
sovvenzioni o finanziamenti ma vivono in circa 20 persone con 2 piccoli stipendi ... mi sono
profondamente commossa perché questi gesti concreti, coraggiosi e di amore dimostrano che la pace non è
affatto una utopia, ma è concreta, reale, possibile e realizzabile perché ci sono tantissime
persone che nella loro quotidianità la vivono!
Per me pace è anche questo. Grazie "semi di luce" ed a
presto!
Ancora più che mai ora io sono convinta che noi, popolo fantastico della pace, dobbiamo osare di
più, dobbiamo fermamente vivere e chiedere la pace, dobbiamo gridarla il 20 marzo insieme, dobbiamo
pretenderla dai nostri governanti partendo dai Comuni, dobbiamo ricercarla in ogni nostra azione,
perché non è una utopia ma è concreta ed i semi gettati in passato ora sono alberi, più o meno
vecchi, ma sono alberi e non possono rimanere più nascosti. Alziamo la testa e coraggiosamente con il
sorriso che caratterizza la pace fortemente viviamola, chiediamola e pretendiamola. Compiamo gesti
coraggiosi ed osiamo di più perché è possibile e reale!
Va bene, ricomincio a sparlare, scusate!
Dunque da Pontedera abbiamo avuto la fortuna di sentire susseguirsi sul palco le diverse voci del
movimento per la pace. E dopo il pranzo ci siamo diretti verso la romantica Firenze!!!
Ad
attenderci, oltre diversi amici, vi era il popolo delle biciclette che con i colori dell’arcobaleno ci ha
guidato in marcia lungo le meravigliose strade della città e lungo i ponti sull’Arno ... le
biciclette sono passate davanti al consolato americano (la carovana ha dovuto fare un altro giro perché
la strada è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza, bah!!!), siamo andati a Palazzo
Pitti dove sulla piazza avevano composto un enorme striscione con le frasi della pace, ci siamo
fermati su un ponte e simbolicamente abbiamo gettato dei fiori di pace in Arno che potessero passare
davanti al consolato americano e britannico, e poi ci siamo fermati in Piazza Santissima Annunziata
dove abbiamo cantato, suonato, ballato, giocato, firmato il bandierone, parlato, conoscere le
diverse iniziative di pace, incontrarci e confrontarci ed abbracciare vecchi e nuovi amici ... una
festa di pace!
Francesca è tornata a casa, dovendo preparare il passaggio a Siena della carovana nord-est,
sigh!!! Grazie del tuo sorriso, della tua disponibilità e della tua forza ... grazie ... grazie ...
grazie ... e a presto!
:-(
:-)
E’ bello conoscere e scoprire tante belle e diverse persone, grazie a tutti quanti!!!
Poi attorno ad un tavolo ci siamo ritrovati in tanti ed appartenenti alle diverse realtà del
movimento per consumare una buona e meritata cena! E poi a casa di Patrizia a dormire, stanca e
desiderosa di sonno!!!
La mattina del lunedì ha suonato la solita sveglia inopportuna ma necessaria, ed un caldo e timido
sole primaverile, e ci siamo diretti in un liceo scientifico, mi sembra Leonardo da Vinci, dove il
preside aveva consentito ai ragazzi di entrare un’ora dopo per incontrarci e la possibilità di
partecipare il 20 a Roma: è particolare e sorprendente il mondo della pace! Dopo questo tuffo nella
gioventù ci siamo diretti al mercato Sant’Ambrogio, il più antico di Firenze, dove abbiamo
conosciuto il consorzio dei negozianti per la pace, commercianti impegnati in prima linea per la pace che
contagiano i loro clienti con la loro voglia di pace ed a cui propongono gesti concreti di pace.
Dovete passarci per respirare e vivere il "mercato della pace"!!!
Come ultima tappa del passaggio fiorentino della carovana ci siamo diretti all’Università, presso
la Facoltà di Agraria, dove il collettivo degli studenti aveva organizzato una "colazione di pace"
... ciò che scrivo che accade concretamente al passaggio della carovana mostra veramente una
fantasia ed ingegno di questo movimento che mi emoziona tremendamente e che sono sicura che nessuno e
niente riuscirà a spegnere! L’impegno ora deve essere quello di alzare la testa, guardarci attorno,
incontrarci e dialogare sempre di più, incoraggiare i ragazzi, camminare sempre di più insieme e
contagiarci a vicenda!!!
Lasciata alle nostre spalle Firenze, ci siamo diretti a Pistoia dove ci sono venuti incontro con
un camioncino che precedeva il nostro passaggio con musica, ovviamente di pace! Arrivati in piazza
ci attendevano, trampolieri, pagliacci, banchetti delle diverse realtà del movimento, musica,
giochi e palloncini per i più piccoli, lenzuoli bianchi da disegnare, il bandierone da firmare, i miei
amici Elfi, che vivono nelle montagne di Pistoia con la loro musica, le loro danze, i loro colori,
la loro voglia di pace. Sul palco di Pistoia abbiamo potuto sentire la testimonianza di un
esponente del movimento pacifista americano che vive a Firenze, che con parole chiare e nette ha esposto
ed espresso l’assurdità di questa guerra, e la voglia di pace di gran parte del popolo americano!
Grazie!!!
Da Pistoia, dopo questo pomeriggio ricco e denso di sorprese ci siamo diretti con una carovana
(circa 30 macchine) festante, rumorosa e colorata, a Quarrata dove ci hanno accolto con bandiere,
striscioni, applausi e gioia. Dopo il ben venuto ufficiale del sindaco e delle associazioni del
luogo, abbiamo potuto apprezzare e gustare i deliziosi e famosi crostini toscani ed altre delizie e poi
... piccolo saluto al Consiglio Comunale ... incontro/dibattito con l’attenzione al problema delle
mine e dell’informazione: veramente interessante! E poi a nanna presso la casa della solidarietà a
Quarrata: un posto da favola, casale tipico sulle colline toscane, oasi di tranquillità!!!
Ed ora ... colazione e poi ... direzione Pescia!!!
Buongiorno a tutti!!!