Comunicato Donne in Nero di Madrid

IN DIFESA DELLA DEMOCRAZIA, PER LA DIGNITA’ DELLE

VITTIME:

ESIGIAMO LA VERITA’

Esprimiamo il nostro profondo dolore e orrore per l’attentato compiuto l’
11
marzo. Ed anche la nostra ripulsa e condanna. Circondiamo con il nostro
calore e il nostro affetto le ferite, i feriti e i familiari e gli amici
delle vittime. La Rete delle Donne in Nero di tutto il mondo esprime il
suo
sostegno.

Il dolore che sentiamo si unisce al dolore per le víttime di tutti gli
attentati del mondo, di tutte le guerre.

Gli uomini della guerra seminano il terrore, e le conseguenze, ancora una
volta, ricadono sui civili: uomini, donne, bambini e bambine…

Noi diciamo:

- No al terrorismo di Al Quaeda, no al terrorismo dell’ETA,… no a
qualsiasi tipo di terrorismo

- No alla guerra dell’Irak, dell’Afghanistan,… a tutte le guerre.

Tutte le vite hanno lo stesso valore anche se queste morti ci hanno
colpito
di più per la vicinanza: noi, che non siamo state colpite direttamente,
abbiamo sentito che chiunque di noi avrebbe potuto essere lì. E ora, che
fare, si chiederà molta gente. Noi vediamo chiaramente la necessità di
continuare a lavorare nella direzione che abbiamo scelto da molto tempo:
contro il militarismo, il sessismo, qualsiasi nazionalismo implicito o
esplicito, per la risoluzione nonviolenta dei conflitti, per il disarmo e
la
riconversione dell’industria militare, contro il commercio delle armi, per
la libertà ed i diritti umani, per una pace giusta, per la giustizia nel
mondo e per una cultura di pace.

DENUNCIAMO il governo per:

a.. L’esaltazione opportunista dei sentimenti nazionalisti, con l’
intenzione di omogeneizzare e mettere a tacere la diversità e la
pluralità.
b.. La strumentalizzazione e manipolazione del dolore dei cittadini a
fini
elettorali.
c.. L’occultazione dell’informazione, e di conseguenza l’impedimento del
libero esercizio del diritto di voto.

Per il grave attentato che mette a rischio le basi democratiche
CHIEDIAMO:

· Informazione verace, e puntuale.

· Indagine e chiarimento sulle azioni del governo.

· Analisi delle responsabilità.

· Analisi della politica che possa aver causato l’attentato e
sviluppo di una nuova politica chee porti al dialogo tra i popoli e le
culture per evitare le vittime da entrambe le parti.

Con Cassandra ripetiamo “Tra uccidere e morire c’è una terza vía: la vita”

Donne in Nero di Madrid,

Dalla nonviolenza, la solidarietà e la sorellanza, Madrid, 14 marzo 2004.