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Consorzi ed esternalizzazioni - La BNL nega la verità

par InfoAut Bnl - Redazione

Publie le martedì 22 ottobre 2013 par InfoAut Bnl - Redazione - Open-Publishing
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CONSORZI ed ESTERNALIZZAZIONI

La BNL nega la verità

Nel silenzio più assoluto, BNP Paribas e BNL stanno portando avanti una operazione che in poco tempo metterà a rischio la stabilità lavorativa di molti lavoratori e lavoratrici del Gruppo.

Gallia, Pandolfini e compagnia non osano dire esplicitamente che dal prossimo anno verranno formati Consorzi dove affluiranno, dapprima i back office poi tutto il resto escluso per ora le Agenzie e (forse) It .

Già sono in corso riunioni ad alti vertici per organizzare questo esodo di massa e la Direzione di Aldobrandeschi sta già informando tutti i Responsabili APAC che da giugno prossimo partiranno i Consorzi.

Del resto come non poteva essere altrimenti.

Già dall’aprile 2013, in UBIS (Unicredit Business Integrated Solutions) il Servizio “Invoice Management” è stata esternalizzato in una NewCo, partecipata al 49% UBIS e 51% da AIS (gruppo Accenture).
vedi link:

http://www.esternalizzati.it/wp-content/uploads/2013/03/UBIS-Unicredit-Accenture-%E2%80%93-Cessione-Ramo-Azienda-%E2%80%9CInvoices-Management%E2%80%9D-Diffida-da-Trieste.pdf

A settembre scorso 309 lavoratori di UBIS sono stati ceduti ad “VTS” (Value Transformation Service ), new company di cui IBM possiede il 51%.

Il 5 settembre, in Unicredit, viene firmato l’accordo per la cessione; uno dei cardini era: “ rimarra’ il contratto del credito” , poi sappiamo tutti come è andata a finire; il 16 settembre l’ABI disdetta il CCNL.

Sempre a settembre molti giornali economico/finanziari pubblicano la notizia della cessione del back office di MPS a Bassilichi – Accenture rispettivamente con 60% e 40% di proprietà.

Perché la BNL non dovrebbe seguire la medesima strada?

Già in Azienda c’è ACCENTURE e uomini ex B.Roma/Unicredit posizionati strategicamente, quindi la strada sembrerebbe tutta in discesa.

I giochi, a nostro avviso, sono stati fatti, questo spiegherebbe perché l’Azienda neghi con forza.

Allora se è proprio così lo sciopero del 31 ottobre dovrà essere un segnale rivoluzionario!!!!!!

NO ALLA DITTATURA FINANZIARIA
NO ALLA SVENDITA DEI LAVORATORI

NOI IL DEBITO NON LO PAGHIAMO AL POSTO LORO.

InfoAut Bnl_Redazione


InfoAut Bnl – NewLetter 23 Ottobre 2013

POLITICA ed ECONOMIA

Legge di Stabilità: 14 euro ai lavoratori, 14 miliardi alle banche

http://www.articolotre.com/2013/10/legge-di-stabilita-14-euro-ai-lavoratori-14-miliardi-alle-banche/216786

SINDACATO

I "complici" dichiarano uno scioperino sulla manovra

http://www.contropiano.org/lavoro-conflitto/item/19815-i-complici-dichiarano-uno-scioperino-sulla-manovra

Anche gli operai cominciano a manifestare contro le banche

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=342640&sez=NORDEST&ssez=BELLUNO

MOBILITAZIONE SOCIALE DI OTTOBRE

19 ottobre 2013: siamo in Movimento

http://www.infoaut.org/index.php/blog/precariato-sociale/item/9390-19-ottobre-2013-siamo-in-movimento

SINDACATO DEL CREDITO

Parole in libertà – La Uilca non si smentisce mai

http://aidos.altervista.org/il-saggio-sa-stupido-lo-stupido-invece-che-crede-saggio-william-shakespeare/

SINDACATO BNL ( allo sbando !!!)

Il comunicato di Unisin Falcri sulla vicenda del Consorzio, comunicato a dir poco ameno ed "equilibrista".
Ma è anche l’unico comunicato sindacale uscito in Bnl su un argomento che è invece da giorni al centro dell’attenzione dei lavoratori. Gli altri tacciono proprio.

http://www.unisinbnl.it/get-file.php?id=995


"E gli occhi dei poveri riflettono, con la tristezza della sconfitta, un
crescente furore.
Nei cuori degli umili maturano i frutti del furore e
s’avvicina l’epoca della vendemmia"

John Steinbeck, “Furore”

Portfolio

Messaggi

  • Sono stato l’unico, insieme ad altro collega anch’egli sindacalista e compagno di avventura e di lotte, ora licenziato dalla Banca perchè nel mirino da moltissimi anni, a far allontanare dalle Sede di Via degli Aldobrandeschi lavoratori di Ditte esterne i quali, con la complicità (silenzio connivente di molti, anche sindacalisti) si presentavano negli Uffici colà distaccati per carpire le lavorazioni che poi sarebbero state esternalizzate (anno 2003).

    Ci informarono, colleghi che si trovavano nelle vesti di insegnanti per poi, magari, essere disoccupati o destinati altrove per cessazione di ramo di attività, della presenza di esterni seduti a fianco di loro con "ordine" del Funzionario di trasmettere le conoscenze relative alle loro attività.
    Non ci pensammmo neanche un attimo ed eccoci davanti all’allora Direttore della Sede, rag. Roccato, a far valere le nostre ragioni di sindacalisti per attività non consentita all’interno dell’Istituto.

    Il Dirigente fece buon viso a cattivo gioco, ammise che c’era irregolarità e fece allontanare immediatamente gli esterni.

    Non bastava solo la nostra presenza vigile, nel silenzio assordante delle altre Sigle e fu così che venne poi esternalizzato parte dell’Ufficio Posta interno ed a seguire altre attività.

    Galeotto fu il mio pensionamento, quanto meno per l’attività sindacale di denuncia/disturbo - anche - per la tempesta che si addensava su quella Sede.
    Non potevo, potevamo - noi due - fare molto; eravamo soli ma la spina nel fianco della Direzione Generale. Ecco la ritorsione verso il collega ancora in servizio dopo la mia uscita, poi licenziato lo scorso anno.

    P.S.:
    Un altro cassetto della memoria si è aperto!