di Giorgio Trucchi)
Dopo l’approvazione della Ley Marco (che rinvia l’entrata in vigore delle riforme istituzionali approvate all’inizio del 2005 dall’alleanza tra il Frente Sandinista e il Partido Liberal) e l’improvviso accordo tra il Segretario del Fsln, Daniel Ortega e il Presidente Enrique Bolaños, il clima tra le varie Istituzioni dello Stato si é in parte rasserenato ed è stato trovato un primo accordo per l’approvazione di una serie di leggi che permetteranno al Nicaragua di (…)
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Dazibao
Articoli
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Nicaragua - il colpo di spugna : come cancellare il passato e prepararsi alle elezioni
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
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“Io sono stato a Falluja”
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIl documentario di RaiNews24
Javier Couso, fratello di José, il cameraman di Tele5 assassinato a Baghdad dagli statunitensi, ha visitato Falluja. Ha raccolto eccezionali testimonianze sull’uso di armi chimiche e sulla sistematica violazione di diritti umani nella città martire dove 50.000 civili avrebbero trovato la morte sotto le bombe e i rastrellamenti statunitensi
Intervista di Gennaro Carotenuto
Javier è nato a El Ferrol, in Galizia, la brutta città portuale dove è nato Francisco (…) -
Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME 2 PARTE
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
La seconda parte dell’intervista ad Oreste Scalzone
Tredicesima notte consecutiva martedì sera, soprattutto in provincia, hanno avuto un netto calo con 617 veicoli incendiati mentre il governo ha riattivato la legge sullo stato di emergenza per riportare la situazione alla calma.
Nella notte precedente, 1.173 erano stati i veicoli e 330 le persone arrestate.
11.500 agenti delle forze dell’ordine erano "sul ponte" nella notte.
Ascoltiamo l’intervista con Oreste Scalzone da Parigi. (…) -
Fosforo bianco
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Giancarlo Pacchioni
In Iraq c’è la democrazia, la riprova è che gli avvocati di Saddam vengono rapiti o uccisi. In Iraq c’è la democrazia, infatti non c’è libertà di stampa e di informazione. In Iraq c’è la democrazia, infatti ogni giorno democraticamente muoiono sia civili che militari. In Iraq c’è la democrazia, la riprova è che il petrolio iracheno è estratto dagli americani e dagli inglesi.
Che in Iraq c’è la democrazia è dimostrato dal fatto che i giornalisti ogni giorno (…) -
"Solo dipendenti in ottima salute" Lo ordina Wal-Mart
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Un film di denuncia e una settimana di mobilitazioni contro il gigante Usa Robert Greenwald, il regista che ha già puntato la videocamera sullo strapotere di Murdoch, racconta nel suo film "L’alto costo dei prezzi bassi", un atto di accusa contro la società che sfrutta 1,2 milioni di dipendenti e inganna i clienti. I sindacati si preparano a entrare in una realtà "proibita"
di ANDREA ROCCO
Sono 400 le organizzazioni di consumatori, ambientaliste e sindacali che dal 13 al 19 novembre (…) -
FALLUJAH s’illumina d’immenso! (video e Deiana interpella Martino)
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Doriana Goracci
Le sciagurate dichiarazioni americane sulle bombe al fosforo bianco"dovevamo illuminare Fallujah", devono illuminare il nostro paese. I fuochi nella notte da tragedia in Europa e nel Mondo fanno tremare, non le coscienze, ma il potere di chi ha qualcosa da salvaguardare dalla "barbarie", fosse pure una macchina.
Ognuno nel mondo occidentale ha quindi paura, pura semplice paura. E’ come entrare in un tunnel ad altavelocità questo si, una strada senza ritorno.E le (…) -
Parigi brucia e l’Europa non esiste
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di MC Silvan
Non so chi ricordi "Parigi brucia ?" di Renè Clémént del 1966. Uno degli ultimi film a soggetto collettivo in bianco e nero con un cast strepitoso (Anthony Perkins, Orson Welles, Jean Paul Belmondo, Alain Delon) che con Le Quattro giornate di Napoli e la Battaglia di Algeri completa una grande trilogia dei film di liberazione.
Il film prende il titolo dalla frase messa in bocca ad Adolf Hitler alla fine della pellicola: "Parigi, brucia ?" è l’inutile domanda del Fuehrer che (…) -
IL FUTURO NERISSIMO DELLE BANLIEUES DI TUTT’EUROPA
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
5 commentidi Enrico Campofreda
C’è una frase che un militare pronuncia dopo che il colonnello dei parà Mathieu ha fatto saltare in aria il nascondiglio di Alì La Pointe nella casbah di Algeri nel 1957 e si augura in tal modo di archiviare la questione dell’indipendenza di quella nazione: “In fondo non sono cattive persone abbiamo convissuto per 130 anni, potremo continuare”. Il film è “La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo premiato nel 1966 a Venezia col Leone d’oro, pellicola in bianco e nero (…) -
Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Undicesima notte di rivolta nelle banlieues parigine: 395 le persone arrestate, il numero maggiore dall’inizio della rivolta.
1400 le auto incendiate.
Dalla capitale la rivolta si è estesa ad altre città francesi, interessando 274 comuni.
Le situazioni più tese a Marsiglia, Saint- Etienne, Tolosa e Lilla. Ascoltiamo l’intervista con Oreste Scalzone da Parigi.
http://www.radiondadurto.org/agenzi... -
Parigi: Il primo ministro francese Dominique de Villepin ordina il coprifuoco...
7 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Il primo ministro francese Dominique de Villepin ha annunciato oggi che i prefetti avranno l’autorità di imporre il coprifuoco nelle periferie parigine colpite dalla rivolta, nel tentativo di fermarla dopo quasi due settimane di disordini.
Villepin ha escluso l’intrevento dell’esercito in un’intevista rilasciata alla televisione francese TF1 ma ha detto che domani si riunirà la Camera per autorizzare i funzionari locali, noti come prefetti, ad imporre il coprifuoco "ovunque sia (…)