di Daniele Zaccaria
Il premier De Villepin ha convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri, annullando una visita ufficiale in Canada. Il presidente Chirac ha lanciato un accorato appello per "calmare gli spiriti e far rispettare la legge in un clima di dialogo". Alla settima notte di scontri tra giovani delle periferie parigine e reparti antisommossa della polizia, la rivolta delle "banlieues", nata nelle cités degradate di Clichy-sous-bois, conquista nuovi quartieri-ghetto a nord della (…)
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Dazibao
Articoli
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Parigi, la banlieue incendiata dalla rivolta, Chirac: "Fermatevi!"
4 novembre 2005 par (Open-Publishing)
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NIGERGATE : I GIOCHI PERICOLOSI DI REPUBBLICA
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentiGigi Malabarba, capogruppo Prc al Senato e componente del Copaco, critica "i giochi pericolosi di Repubblica" sul Nigergate: "E’ curioso - dichiara - attaccare Bush e Berlusconi per la guerra in Iraq con gli argomenti (e le informazioni) dei falchi del Pentagono, utilizzati a piene mani nel feuilleton contro il Sismi che da un paio d’anni compare allegato al quotidiano di centrosinistra ’La Repubblica’.
Dopo i ’furbetti’ della squadra di Nicola Calipari, ora è la testa di Nicolò Pollari da (…) -
Berlusconi vuole portare l’eta’ pensionabile a 68 anni !
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
6 commentiIl presidente del Consiglio: "Si resti al lavoro fino a 68 anni" Pezzotta (Cisl): "Ci sono problemi ben più importanti" Berlusconi: "In pensione più tardi" Ma dai sindacati è un coro di no
ROMA - La riforma delle pensioni continua a far discutere. Ad accedere il dibattito sono le parole di Silvio Berlusconi che, sull’esempio della Germania, considera "un orizzonte che non dobbiamo precluderci, l’innalzamento dell’età pensionabile a 68 anni". "Non si tratta solo di lavoro in più - dice (…) -
Perchè non ci sarò
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentide Doriana Goracci
Di marce ne ho fatte tante, di sitin innumerevoli. Stasera non ci sarò.
Ripudio la guerra: parole di odio e di fuoco ne ho sentite tante, da quando sono nata, gli anni 50, del dopoguerra, quelli della mia generazione si erano illusi che eravamo nati e cresciuti in un paese "invaso" dalla pace.
Domani sarà la festa delle forze armate, ebbene si, esiste ancora questa festa agghiacciante e saranno depositate corone e onorate quelle disgraziate salme che hanno combattuto (…) -
La Sinistra europea riparte da Atene per cambiare il vecchio continente
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Fausto Bertinotti rieletto presidente
di Stefano Bocconetti
La dichiarazione di Atene, forse il documento più radicale votato da un organismo internazionale. Almeno a memoria di cronista. Impensabile appena due anni fa. E poi le deleghe rosse che si alzano a riempire la sala del Palazzo dell’Amicizia, a due passi dal Pireo, la conta degli astenuti su quella dichiarazione - tre -, il voto per confermare Bertinotti presidente - più acclamazione che voto -, la commozione. E le prime note (…) -
Atene SE : Bolkestein, migranti, welfare, Banca centrale Gli obiettivi per cambiare il vecchio continente
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
La dichiarazione di Atene votata al termine delle assisi dai delegati e dai rappresentanti di sedici partiti della sinistra d’alternativa
Questo il testo della "Dichiarazione di Atene" votata al congresso della Sinistra europea.
Noi, la Sinistra europea, riunita ad Atene il 29/30 ottobre 2005 abbiamo preso atto che la crisi che attraversa l’Europa non ha confini e i cui responsabili sono le politiche neoliberiste decise a Bruxelles e quelle decise dai governi nazionali. Queste scelte si (…) -
Quella di Cofferati è un’operazione sociale iniqua e reazionaria che non può essere tollerata
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Bologna laboratorio per un nuovo "riformismo di governo"?
di Roberto Sconciaforni*
Il primo elemento che colpisce, nella discussione apertasi da mesi a Bologna sulla legalità, è la proiezione distorta delle diverse posizioni che viene offerta dagli organi di stampa e televisivi.
Sembra, infatti, che da una parte vi sia il sindaco Cofferati difensore della legalità e dall’altra chi sostiene uno stato di illegalità. In realtà, va chiarito subito che è inconcepibile affrontare una (…) -
A sangue freddo : Truman Capote voleva essere il migliore
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Voleva che glielo dicessero e che nessuno ne dubitasse
di Tomás Eloy Martínez
Quando Philip Seymour Hoffman sale sul palco del teatro Walter Reade, a Manhattan, sono appena passati i titoli di coda di Capote, il film che potrebbe valergli l’Oscar 2005 per il migliore interprete maschile. Accanto a lui, il regista Bennett Miller - un trentenne che finora ha realizzato solo corti commerciali e un documentario - sembra un fiammifero spento.
Qualcuno chiede a Hoffman quanto gli sia costato (…) -
Il corpo-Pasolini, un testo ancora da decifrare
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
"Questi dieci volumi non sono dunque che il residuo di una frustrazione o di un’ambizione franata?". L’interrogativo, "controverso" come pare inevitabile quando si tocchi - da qualsiasi estremo, per qualsiasi tasto - il metamorfico "fuoco" di un’opera che sembra (voler) rovinare ad ogni punto su se stessa, qual è la pasoliniana, acquisisce un peso e un’eco ancor più drammatici, se a pronunziarle - giunto al termine di una impressionante fatica di sistemazione editoriale (i dieci "meridiani" (…)
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Pasolini : ragazzi di vita della letteratura
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Flavio Santi
Avevano al massimo una decina d’anni quando morì. O non erano neppure nati. I nuovi scrittori, quelli trenta e quarantenni, quelli cosiddetti "giovani", che rapporto hanno con Pasolini?
Mentre in altri campi il debito è molto forte (registi teatrali come Serena Sinigaglia o cinematografici come Garrone, Sorrentino, Papi Corsicato sviluppano varie ipotesi pasoliniane), nella narrativa e poesia di questi anni si può parlare di influenze dirette? Con la consueta sincerità (…)