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Documento top secret del Pentagono: "Sarà catastrofe climatica entro il 2020"
Publie le domenica 22 febbraio 2004 par Open-PublishingIndagine diretta a Bush intercettata dalla stampa britannica. I mutamenti
climatici in atto porteranno alla devastazione entro 16 anni
http://www.guardian.co.uk/climatechange/story/0,12374,1153530,00.html
WASHINGTON, 22 feb - Doveva restare un rapporto riservato, ma la stampa
britannica è riuscita a entrarne in possesso. Secondo un indagine top secret
inviata dal Pentagono al presidente Usa George W. Bush, il mutamento
climatico globale in atto porterà il mondo verso la catastrofe già a partire
dal 2020. Lo afferma il quotidiano britannico The Observer, che ha ottenuto
copia del documento.
Il rapporto afferma che molte città europee verranno sommerse dalle acque in
seguito allo scioglimento dei ghiacci, la Gran Bretagna avrà un clima simile
a quello della Siberia, e nel mondo si scateneranno disordini e rivolte
innescati dalla scarsità di cibo.
Le previsioni tracciate dal rapporto che il giornale sostiene di avere in
possesso sono spaventose. Secondo gli esperti consultati dal Pentagono, una
delle conseguenze del mutamento climatico sarà la proliferazione nucleare,
perché molte nazioni si doteranno di armi atomiche per difendere le proprie
fonti di alimenti e d’acqua potabile. L’anarchia si diffonderà tra i Paesi
più deboli. Nel complesso, afferma ancora il documento, la minaccia del
mutamento climatico è assai superiore a quella costituita dal terrorismo.
Il rapporto ottenuto dal Guardian definisce "plausibile" la catastrofe
climatica, che "metterebbe a rischio la sicurezza degli Stati Uniti in
circostanze che dovrebbero essere affrontate immediatamente".
La presa di posizione del Pentagono - scrive il Guardian - è un attacco
diretto alla politica ambientalista portata avanti dalla Casa Bianca, che
per non compromettere le esigenze dell’industria, nega che vi sia prova
scientifica dei mutamenti climatici, e che questi siano provocati da
attività umane.
"Se il Pentagono ha inviato un messaggio del genere, si tratta di un
documento molto importante", afferma sir John Hougton, ex direttore
dell’Ufficio meteorologico britannico, interpellato dal giornale. E secondo
Bob Watson, consulente scientifico della Banca mondiale e già presidente
della conferenza intergovernativa sui mutamenti climatici, l’avvertimento
del Pentagono non può
essere ignorato.
Entro il 2020, afferma il documento, carestia e scarsità di acqua potabile
assumeranno proporzioni "catastrofiche" e saranno impossibili da affrontare.
Già in epoche passate della Terra vi furono fenomeni simili che portarono
alla distruzione delle culture e a vaste emigrazioni di massa. Questo
potrebbe ripetersi.
Uno degli aspetti più inquietanti è che, secondo gli esperti del Pentagono,
potrebbe già essere troppo tardi per prendere provvedimenti efficaci. La
fase finale della catastrofe potrebbe già essere cominciata, ma cominceremo
a sentirne gli effetti soltanto fra cinque anni. (News2000)