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Due richiami per i pacifisti da Lennart Parknäs, Svezia

Publie le giovedì 29 luglio 2004 par Open-Publishing

Spesso i pacifisti hanno idee poco chiare su come lavorare perché la gente
cambi il proprio comportamento. Per cui spesso si resta delusi quando la
gente non agisce come vogliamo noi. Gli altri non capiscono le nostre
analisi. Sono ignoranti. Sono passivi. Non capiscono ciò che è meglio.
Vorrei ricordare a tutti noi (anche a me stesso) un paio di detti che
afferrano questo problema in un modo positivo. Seguendoli il nostro lavoro
sarà più efficace.

Scelgo di non scrivere un articolo lungo sul significato dei due detti.
Lascerò che siate voi da soli a trarre le conclusioni che riterrete
corrette per il vostro lavoro.

Il primo detto fu pronunciato da Fritz Perls, il fondatore della terapia
della Gestalt, durante un laboratorio che ho frequentato molti anni fa. A
proposito dei terapisti che cercano di cambiare il comportamento delle
persone, disse:

Ciò che conta non sono le vostre intenzioni, ma il risultato.

Ciò è vero anche per i pacifisti attivisti. Potete avere le migliori
intenzioni in ciò che dite, nel lavoro che fate ma, se gli altri non
cambiano il proprio comportamento, tali intenzioni non contano nulla.
L’altro l’ho scritto io nel 1976 sulla rivista Nordisk Psykology
(Psicologia Nordica). C’era stata una serie di articoli sulle tecniche per
creare motivazione negli alunni, si era parlato di usare modelli, immagini,
filmati (oggi aggiungeremmo video, computer, internet) nell’insegnamento
per creare motivazione nel lavoro a scuola con i bambini. Mi aveva così
tanto annoiato quella che consideravo una discussione insignificante che
decisi di reagire in qualche modo. Scrissi un lungo articolo argomentando
contro quel punto di vista. Ma sentivo che quello non era il modo giusto
per arrivare alle persone. Io volevo parlare con gli insegnanti in modo che
potessero utilizzare ciò che dicevo. Dopo diversi tentativi scrissi un
articolo lungo solo una frase. Eccola:

Non si deve creare la motivazione, la si deve trovare.

Se, come attivisti della pace, vi capita di pensare che le persone non
capiscono ciò che è meglio, non fanno ciò che si propongono, ricordatevi
che voi non potete creare la motivazione negli altri. Dovete trovare la
loro motivazione e cominciare di là.

Lennart Parknäs, 2004

Traduzion italianoe: S. Sciardò

http://www.pacedifesa.org/documenti/ct_editoriale0504.asp