Home > Duplice attacco suicida a Bagdad e Baquba: 8 morti

Duplice attacco suicida a Bagdad e Baquba: 8 morti

Publie le martedì 3 agosto 2004 par Open-Publishing

Attentati contro polizia irachena: 8 morti

Due ordigni a Bagdad e Baquba causano la morte di 8 agenti delle forze dell’ordine. Assassinati anche altri due marines

BAGDAD - Ancora un attentato a Bagdad: due ufficiali di polizia sono rimasti uccisi e un terzo agente è rimasto ferito questa mattina nell’esplosione di un ordigno nel distretto occidentale di Al-Washash.
Una delle due vittime è il colonnello Mouyad Mohammed Bashar, capo di un commissariato della capitale irachena. Era diretto al suo ufficio con due sergenti di polizia quando una bomba è esplosa al passaggio della loro vettura nella parte ovest di Bagdad. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, il colonnello Janabi è morto per le ferite riportate poco dopo essere stato portato in ospedale. Le forze dell’ordine irachene sono quasi quotidianamente nel mirino di attacchi. Nelle ore precedenti all’attacco la guerriglia irachena ha ucciso anche due soldati americani e un altro ufficiale della polizia locale. Il portavoce dell’esercito Usa ha detto che i due soldati sono morti in seguito ad un attacco bomba sulle strade della periferia ovest della città.

AUTOBOMBA A BAQUBA - Un autobomba è esplosa nel primo pomeriggio a Baquba, nella zona sunnita del Paese. Fonti locali del governo di Bagdad parlano di sei morti e numerosi altri feriti tra le fila della polizia locale. I ribelli attaccano frequentemente le forze di sicurezza irachene, accusandole di collaborare con i circa 160mila soldati stranieri nel paese. Hanno anche assassinato alcuni alti funzionari per destabilizzare il governo ad interim del primo ministro Iyad Allawi. Si tratta quindi dell’ennesimo attacco contro le rinate forze dell’ordine irachene, nel tentativo di bloccare il processo di democratizzazione del Paese.

SABOTAGGIO ALL’OLEODOTTO - I problemi non sono certo circoscritti all’area intorno alla capitale, infatti un ennesimo sabotaggio all’oleodotto di Kirkuk, in Iraq settentrionale, ha interrotto le esportazioni di greggio iracheno verso il porto di Ceyhan, sulla costa mediterranea della Turchia. «Le esportazioni si sono interrotte alle 06:00 (le 04:00 in Italia) in seguito all’esplosione di un ordigno nella regione di Fatha, 120 chilometri a Ovest di Kirkuk», ha detto Nasser Kassem Abdul Jabar, un dirigente della Compagnia del petrolio del Nord.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/08_Agosto/03/poliziotto_iraq.shtml