Home > E’ morto il comandante Gracco
Il compagno Angiolo Gracci, nome di battaglia comandante Gracco, è morto ieri a Firenze.
(Dal sitoweb LINEA ROSSA di cui era collaboratore estrapoliamo una breve scheda biografica)
Era nato a Livorno nel 1920.
Durante la seconda guerra mondiale fu ufficiale della Guardia di Finanza; dopo l’8 settembre 1943 partecipa alla guerra di liberazione antifascista e diventa Comandante della Brigata ’Vittorio Sinigaglia’ (all’indomani della battaglia di Pian d’Albero) con cui partecipa alla liberazione di Firenze. Decorato di medaglia d’argento al valor militare. Nell’immediato dopoguerra ricopre incarichi nel PCI e nell’ANPI. Nel 1949 si laurea in giurisprudenza. Punito e trasferito più volte per le sue posizioni politiche, è costretto a lasciare l’uniforme nel 1956. Lavora a Roma alla Lega nazionale delle Cooperative. Riorganizza, poi, il servizio di assistenza legale alla Camera del Lavoro di Firenze. Dimessosi dal PCI nel 1966 e l’anno seguente dall’ANPI, è tra i fondatori nello stesso anno del PCd’I marxista-leninista, fino a capeggiare, insieme a Walter Peruzzi, la frazione della ’linea rossa’ dello stesso partito scissosi nel 1968. Nel 1967, aveva promosso il Fronte di liberazione antimperialista per allontanare dall’Italia la vasta rete di basi USA e NATO. Negli anni successivi svolge un’intensa attività, in veste di avvocato difensore, nei processi ai militanti della sinistra di classe e antagonista colpiti dalla repressione. Nel 1974 fonda il Movimento antifascista-antimperialista ’La Resistenza continua’, di cui dirige l’omonimo periodico; ’Il Partito-Linea rossa’ riprende la testata da lui animata dal 1968 al 1973. Meridionalista convinto (in senso gramsciano), nel 1978 fu attivo protagonista delle aspre lotte nella Piana del Sele (Battipaglia). Riammesso nell’ANPI, milita oggi in Rifondazione Comunista, dedicandosi con particolare energia alla causa del rimpatrio di Silvia Baraldini dalle carceri USA e di comitati per la difesa della Costituzione.
Solleviamo il pugno a salutare un valoroso partigiano, e un istancabile militante comunista e antimperialista.
Collettivo Percorso Comunista - Empoli