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Equitalia annuncia l’aumento degli interessi sui ritardi nei pagamenti
par InfoAut
Publie le giovedì 21 marzo 2013 par InfoAut - Open-PublishingNei giorni scorsi Equitalia ha annunciato che, a partire dal 1 maggio 2013, gli interessi applicabili sul ritardo dei pagamenti delle cartelle esattoriali aumenteranno di circa il 15%, precisamente dal 4,55 al 5,22%. A stabilirlo è una disposizione dell’ Agenzia delle Entrate a firma del direttore Attilio Befera.

Si tratta di un aggravio degli interessi in controtendenza con quanto avvenuto negli ultimi anni, dal momento che dal 2007 in poi le more sui pagamenti erano quasi sempre state riviste al ribasso.
‘Tutto a norma di legge’ si affretta a specificare Equitalia, che per giustificare il rialzo dei tassi ha fatto sapere che si tratta di un modo per adeguarli alla media di quelli bancari dell’anno appena passato.
L’annuncio non è certo un fulmine a ciel sereno nella lunga trafila di casi di strozzinaggio operati da Equitalia in tempo di crisi ma è chiaro che questo nuovo aumento – peraltro piuttosto consistente – finirà per colpire ancora più duramente quanti si trovano nell’impossibilità di pagare e finiscono stretti dalla morsa dei pagamenti.
E non è nemmeno un caso che l’insaziabile macchina del debito di cui Equitalia è diretta emanazione chieda sempre di più in un momento in cui la crisi continua a mordere e le soluzioni di uscita proposte dalla governance europea continuano ad essere quelle di spremere fino all’ultimo le vite dei cittadini per rimpinguare le proprie casse.
Di fronte ad un ente come Equitalia che negli ultimi anni ha troppe volte causato reazioni di esasperazione individuale, la risposta da cercare e costruire dev’essere collettiva per mettere la parola fine allo strozzinaggio legalizzato operato dall’agenzia di riscossione e per rifiutare le logiche dell’indebitamento e dell’impoverimento delle vite di tutti.
21 Marzo 2013