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Francesco Forgione

par "Laico"

Publie le venerdì 16 agosto 2013 par "Laico" - Open-Publishing

Il Santo e il Peccatore

Incredibile ma vero!

Io, agnostico - quasi ateo - ho trascorso il mese corrente immerso nella lettura del volume che uno dei miei germani, Edoardo Misuraca, nato a Siderno (R.C.), ha curato ed edito con la Casa Editrice Youcanprint Self-Publishing con il titolo “Il Santo e il Peccatore”.

Il fratello, peraltro curatore del sito www.emanuelebrunatto.it ha così dato alla stampa il Libro Primo, anni 1892 - 1930, dichiarando di:” Ho cercato di dare voce postuma a ”u’ poliziotto”, e quindi le notizie, i fatti e le persone, i luoghi e gli accadimenti riportati in questa prima parte di questa ricerca agiografica, sono prevalentemente il frutto ed il lavoro di indagine e delle inchieste personali di Emanuele Brunatto (in base alle risultanze bibliografiche e al materiale documentale accluso alla fine), svolte a difesa del suo amato Padre Spirituale: san Padre Pio da Pietrelcina. Tutto il resto è opera di fantasia dell’autore”.

Il volume narra della vita del citato Brunatto, primo figlio spirituale di Francesco Forgione, al secolo poi divenuto Padre Pio da Pietrelcina.

Non entro di certo sul contenuto della pubblicazione che, a mio avviso, presenta avvenimenti che hanno dell’incredibile per ciò che viene accreditato a colui che in vita ha sofferto molto, anche - se non soprattutto - per quanto la Chiesa di Roma gli ha riservato.

Trattamento osteggiativo di particolare intensità.

Forgione, solo dopo, da morto, fu fatto “proprio” dalla voracità finanziaria del Vaticano che così ha messo a frutto la fede dei credenti per sfruttare gli ingenti proventi di natura economica che derivano in loco ed a Roma che ne ha accentrato la Cassa.

Ricordo al riguardo che, a metà degli anni ’80, mi ritrovai -quale Funzionario di Banca, Operatore della Tesoreria Centrale dell’Istituto di appartenenza - a trattare ed accettare Liquidità Finanziaria per conto della Cassa Rurale ed Artigiana di San Giovanni Rotondo. Depositi per importi di circa 80 mld (miliardi, di lire!) ad ogni rinnovo. Di certo somme, ingenti, che in loco venivano consegnate per la gestione finanziaria alla citata Banca da parte di operatori economici locali che così traevano benefici consistenti attraverso le somme spese dai credenti in pellegrinaggio al citato sito.

Brunatto, “u’ poliziotto”, ci racconta di Papi, Cardinali, ecc…, vari particolari di vita con sconfinamenti nello spionaggio in tempo di guerra e, cosa veramente vomitevole, nella pederastìa e nella “ossessione sessuale” che caratterizza - da sempre - la Chiesa di Roma. L’argomento, scabroso, mi ha fatto riflettere ancor di più che non finora sulle nefandezze che il Vaticano si ostina a nascondere; ma la Storia ci racconta altra verità.

Rimando i più curiosi alla lettura del Volume.