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G8: FINI,NON METTERE SULLO STESSO PIANO AGGREDITI E AGGRESSORI

Publie le mercoledì 3 marzo 2004 par Open-Publishing
1 commento

(AGI) - Roma, 2 mar. - "Non si possono certo mettere sullo stesso piano
aggrediti e aggressori. Con tutto il rispetto nei confronti della
magistratura e pesando le parole che sono pietre, il semplice fatto che
a 2 anni dagli eventi di Genova, la magistratura genovese abbia rinviato
a giudizio piu’ poliziotti e carabinieri, che no global e’ la
dimostrazione di come in Italia le cose non funzionino". Cosi’ il
vicepremier, Gianfranco Fini, a margine di un convegno di An sulla
missione dei nostri soldati in Iraq e in coincidenza con l’apertura a
Genova del processo per i fatti del G8.

Per Fini questo "e’ anche la cartina tornasole, di come talvolta
l’operato della magistratura non viene compreso dai cittadini. Quello
che accade a Genova - aggiunge -e’ scritto nella memoria degli italiani,
cio’ non significa certo impunita’. Se ci sono stati errori o omissioni
vanno puniti e perseguiti - conclude - ma non si possono certo mettere
sullo stesso piano aggrediti e aggressori".(AGI) .

Messaggi

  • Ciao a tutti,

    coglierei l’occasione della dichiarazione dell on. Fini sfruttando le
    sue parole all’inverso. Facendo una dichiarazione:

    Il comitato V e G, pur se da opposti presupposti, si trova d’accordo con
    l’ on. Fini in merito al fatto che gli eventi intercorsi durante il
    vertice del G8 hanno ancora molti e troppi aspetti oscuri. Riteniamo
    quindi, che
    con questa dichiarazione l’on.

    Fini, in forza del ruolo che assume nel governo, abbia voluto esprimere
    l’intenzione del governo di proporre l’istituzione una
    commissione di inchiesta parlamentare su quei fatti. Il comitato V e G
    ritiene particolarmente positivo che sia lo stesso on. Fini a
    sollecitare l’istituzione della commissione d’inchiesta in quanto cio’
    dimostra la piena volonta’ a contribuire all’accertamento della verita’,
    che potra’ realizzarsi, appunto, in sede di commissione di inchiesta,
    rispondendo veritieramente riguardo la sua presenza presso Forte S.
    Giuliano(?), i ruoli che ivi ricopriva e le disposizioni che ha impartito
    in quell’occasione.

    E cosi’ via, ai giornali piacciono i contrappassi logici potrebbe essere
    di molto effetto e sicuramente metterebbe in imbarazzo lo stesso onorevole
    Fini, mettendo in luce la volonta’ di non ricostruire

    Infine un ultima triste considerazione, Fini ha pronunciato le stesse
    parole che si trovano scritte su uno striscione che c’era oggi, ma
    esattamente con le parti invertite

    " ... ma non si possono certo mettere sullo stesso piano aggrediti e aggressori".(AGI) .

    si potrebbe giocare anche su questo... ma la mia immaginazione lascia il
    passo al disgusto.

    Ciao

    Ale