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G8: L’INCHIESTA RESTA A GENOVA, SODDISFAZIONE PROCURA
Publie le giovedì 5 febbraio 2004 par Open-Publishing(AGI) - Genova, 5 feb. - E’ stata accolta positivamente dalla Procura di
Genova la decisione della Cassazione di mantenere nel capoluogo ligure
il processo sul bliz della polizia alla scuola Diaz il 21 luglio 2001.
Per il procuratore capo Francesco Lalla "e’ motivo di soddisfazione
professionale in quanto e’ stato riconosciuto che si e’ agito nel
rispetto delle regole. Se qualcuno non era sicuro questa e’ la riprova".
Il procuratore aggiunto Giancarlo Pellegrino: "Mi fa piacere perche’ se
c’e’ un posto per fare un processo questo deve essere dove si sono
verificati i fatti".
Piu’ cauto il pm Francesco Pinto: "Mi astengo da
qualsiasi commento nel merito delle speculazioni compiute al termine
dell’inchiesta preliminare" dichiara il magistrato all’origine della
richiesta di trasferimento del processo a Torino avanzata dai funzionari
di polizia indagati per falso e calunnia (Francesco Gratteri ex Servizio
Centrale Polizia SCO, Giovanni Luperi vice dell’Antiterrorismo, Gilberto
Caldarozzi numero due SCO, Filippo Ferri ex Mobile di La Spezia, Daniele
Di Novi e Renzo Cerchi) per il ritrovamento nel cortile della scuola di
due molotov. "Sono il meno indicato a parlare. Penso che la Cassazione
abbia valutato il fondamento dell’istanza labile".
E conclude: "Sono
contento che sia stata riconosciuta la buonafede dei colleghi. Per i
magistrati che hanno avuto un carico di lavoro cosi’ gravoso il
riconoscimento che nessuna violenza al codice e’ stata rilevata e’ un
fatto positivo, e’ motivo di soddisfazione perche’ attesta il procedere
cristallino del loro lavoro".(AGI)