Gli Stati Uniti "hanno sabotato" il rilascio di Kenneth Bigley

Gli Stati Uniti ’’hanno sabotato’’ il rilascio di Kenneth Bigley, l’ostaggio
britannico in mano ai terroristi di Al Zarqawi che il commando ha minacciato
di decapitare come gia’ fatto nei giorni scorsi con due americani sequestrati
insieme a lui giovedi’ scorso.

Lo ha denunciato il fratello di Bigley, Paul, parlando con il programma ’’Radio
4’s Today’’ della Bbc: quando e’ emerso che il governo iracheno avrebbe potuto
rilasciare Rihab Taha, nota come ’’dottor Germe’’, c’e’ stato ’’un barlume di
luce nel grande, lungo, scuro, osceno, freddo tunnel’’.

Ma tutto questo, secondo il fratello dell’ostaggio, adesso non c’e’ piu’: ’’Il fatto e’ che sul tavolo adesso non c’e’ nulla da negoziare con nessuno...

Tutto quello che si puo’ fare e’ di permettere agli iracheni di condurre i propri affari interni come vogliono loro’’.

Ieri, dal ministero della Giustizia di Baghdad era stata ventilata la possibilita’ di rilasciare una delle due scienziate irachene rinchiuse in carcere che, secondo fonti americane, sono le uniche detenute recluse in Iraq.

Ma il premier Iyyad Allawi, da New York, aveva negato questa ipotesi.

http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20040923/ADN20040923185635.htm