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Guerre climatiche - Le armi del nuovo ordine mondiale
Publie le martedì 9 marzo 2004 par Open-PublishingL’importante dibattito sul riscaldamento globale patrocinato dalle Nazioni
Unite fornisce solo una immagine parziale del cambiamento climatico; oltre
al devastante impatto delle emissioni di gas-serra nello strato d’ozono, il
clima mondiale può ora essere modificato come parte di una nuova
generazione di sofisticate "armi non letali" (non-lethal-weapons). Sia gli
americani che i russi hanno sviluppato le capacità di manipolare il clima
del mondo. Negli Stati Uniti, la tecnologia è stata perfezionata
all’interno del programma "High-frequency Active Aural Research" (HAARP)
come parte della Iniziativa di Difesa Strategica. Recenti prove
scientifiche suggeriscono che HAARP è pienamente funzionante ed ha la
capacità di provocare inondazioni, siccità, uragani e terremoti.
HAARP E’ UN’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA NON SOTTOPOSTA AD ALCUN NEGOZIATO.
Da un punto di vista militare, HAARP è un’arma di distruzione di massa.
Potenzialmente costituisce uno strumento di conquista in grado di
destabilizzare selettivamente sistemi agricoli ed ecologici di intere
regioni. Anche se non ci sono prove che questa mortale tecnologia sia stata
usata, sicuramente le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la questione
della "guerra ambientale" a fianco del dibattito sugli impatti climatici
dei gas-serra. Nonostante esista un ampio corpo di conoscenze scientifiche,
la questione della deliberata manipolazione climatica per uso militare non
è mai diventata esplicitamente parte della agenda delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici. Lo scontro tra negoziatori ufficiali, ambientalisti
e lobbies del business americano si è concentrato sull’aperto rifiuto di
Washington di sottostare agli impegni di riduzione dell’emissione di
anidride carbonica assunti col Protocollo di Kyoto nel 1997 .
"GUERRA CLIMATICA"
La rinomata scienziata dott. Rosalie Bertell conferma che "gli scienziati
militari degli Stati Uniti stanno lavorando sui sistemi climatici come
potenziale arma. I metodi includono l’accrescimento delle tempeste e la
deviazione dei fiumi di vapore dell’atmosfera terrestre per produrre
siccità o inondazioni mirate. Già negli anni ’70 il vecchio consigliere per
la Sicurezza Nazionale Zbigniew Brzezinski aveva previsto nel suo libro
"Tra Due Epoche" che: "...La tecnologia renderà disponibile, per i leader
delle maggiori nazioni, tecniche per condurre una guerra segreta, per la
quale sarà necessario considerare solo una minima parte delle forze
speciali (...) Tecniche di modificazione del clima potrebbero essere
impiegate per causare prolungati periodi di siccità o tempesta..."
Marc Filterman, ex-ufficiale francese, descrive svariati tipi di "armi non
convenzionali" che usano frequenze radio. Egli si riferisce alla "guerra
climatica", indicando che gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica già
"...padroneggiano il know-how necessario per scatenare improvvisi
cambiamenti climatici (uragani, siccità) nei primi anni ’80...". Queste
tecnologie rendono "...possibile provocare disturbi atmosferici usando onde
radar a frequenza estremamente bassa...".
Una simulazione sui futuri scenari di difesa commissionata per l’U.S Air
Force (aeronautica militare, ndt) indica la necessità per "Le forze
aerospaziali degli Stati Uniti di `possedere il clima’ capitalizzando le
emergenti tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie
per le applicazioni di guerra. Negli Stati Uniti, la modificazione del
clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza
nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. Il nostro
governo persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari
livelli" .
IL PROGRAMMA "HIGH-FREQUENCY ACTIVE AURAL RESEARCH" - HAARP
Il HAARP con base a Gokoma (Alaska) - amministrato congiuntamente da
Aviazione e Marina - è parte di una nuova generazione di armamenti sotto il
controllo della Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti.
HAARP è costituito da un sistema di potenti antenne in grado di creare
"modificazioni locali controllate della ionosfera". Lo scienziato dott.
Nicholas Begich - attivista della campagna contro HAARP - descrive tale
programma come "...una tecnologia di raggi estremamente potenti di onde
radio che raggiungono aree della ionosfera (lo strato più alto
dell’atmosfera) si concentrano su di essa e la riscaldano. A quel punto le
onde elettromagnetiche rimbalzano sulla terra e penetrano qualsiasi cosa -
viva o morta..." La dottoressa Rosalie Bertell descrive HAARP "...una
gigantesca stufa in grado di causare la principale spaccatura della
ionosfera, creando non tanto dei buchi quanto delle lunghe incisioni sullo
strato protettivo che impedisce alle radiazioni mortali di bombardare il
pianeta..." .
Secondo la dottoressa Rosalie Bertell, HAARP fa parte di un sistema
integrato di armi che ha conseguenze ambientali potenzialmente devastanti:
è in continuità con cinquant’anni di crescenti ed intensi programmi di
distruzione rivolti allo studio e controllo della parte alta
dell’atmosfera. Sarebbe sconsiderato non associare HAARP alla costruzione
del laboratorio spaziale che è stato progettato dagli Stati Uniti. HAARP
appartiene ad una lunga storia di ricerca spaziale di natura
deliberatamente militare. Le implicazioni della combinazione tra questi
progetti è allarmante. E’ spaventosa la capacità derivante dalla
combinazione tra HAARP/Laboratorio Spaziale/Missili di spedire ovunque
sulla terra una enorme quantità di energia, comparabile ad una bomba
nucleare, attraverso laser o raggi a particelle. Il progetto viene venduto
al pubblico come uno scudo spaziale contro attacchi nemici oppure, ai più
ingenui, come un modo per riparare lo strato d’ozono.
Oltre alle modificazioni climatiche, HAARP può avere altre funzioni: può
contribuire al cambiamento climatico attraverso il bombardamento massiccio
dell’atmosfera con raggi ad alta frequenza. Ma le onde di ritorno a bassa
frequenza ed alta intensità possono colpire il cervello delle persone e non
sono da escludersi anche effetti sui movimenti tettonici. Più in generale
HAARP è in grado di modificare il campo elettro-magnetico della terra. Fa
parte di un arsenale di armi elettroniche che i ricercatori militari
nord-americani considerano come "una guerra gentile e delicata" .
LE ARMI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE.
HAARP fa parte dell’arsenale d’armi del Nuovo Ordine Mondiale controllato
dalla Iniziativa di Difesa Strategica (S.D.I.). Intere economie nazionali
potrebbero essere potenzialmente destabilizzate attraverso manipolazioni
climatiche attuate dai punti di comando negli Stati Uniti. Appagando gli
interessi economici e strategici degli Stati Uniti HAARP potrebbe essere
utilizzato per modificare selettivamente il clima in differenti parti del
mondo col risultato di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici. Ciò
che è peggio è che il Dip. della Difesa USA ha assegnato risorse ingenti
per lo sviluppo dei sistemi di intelligence e monitoraggio sui cambiamenti
climatici. La N.A.S.A. e la National Imagery and Mapping Agency (N.I.M.A.)
del Dip. della Difesa stanno lavorando su delle immagini fornite dai
satelliti per lo studio di inondazioni, erosioni, frane, terremoti, zone
ecologiche, previsioni atmosferiche e cambiamento climatico.
L’INERZIA POLITICA DELLE NAZIONI UNITE.
Secondo la convenzione sul Cambiamento Climatico (U.N.F.C.C.C.) firmata nel
1992 al Summit di Rio de Janeiro:
"...In accordo con la Carta delle Nazioni Unite e i principi della legge
internazionale, gli stati hanno la responsabilità di assicurare che
attività svolte sotto la propria giurisdizione o controllo non causino
danni all’ambiente di altri stati o di aree al di fuori della giurisdizione
nazionale..."
Inoltre vi è una Convenzione internazionale ratificata dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite nel 1977 che proibisce "...l’uso militare o
altrimenti ostile di tecniche di modificazione ambientale che abbiano
effetti molto diffusi, duraturi, gravi...". Sia gli Stati Uniti che
l’Unione Sovietica firmarono la Convenzione. Perché allora le Nazioni Unite
– ignorando la Convenzione ENMOD del 1977 così come la loro Carta -
decidono di escludere dalla loro agenda i cambiamenti climatici derivanti
dai programmi militari?
IL PARLAMENTO EUROPEO E’ A CONOSCENZA DELL’IMPATTO DI HAARP
Nel febbraio 1998, in risposta ad un rapporto della signora Maj Britt
Theorin - parlamentare europea e avvocatessa pacifista - il Comitato per
gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa ha tenuto audizioni pubbliche a
Bruxelles sul programma H.A.A.R.P. Il "Motion for Resolution" del Comitato
sottoposto al Parlamento Europeo "...In virtù del suo esteso impatto
sull’ambiente considera HAARP un problema globale e richiede che le sue
implicazioni legali, ecologiche ed etiche siano esaminate da una
istituzione internazionale indipendente; il Comitato esprime rammarico per
il reiterato rifiuto dell’Amministrazione degli Stati Uniti di fornire
pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma
H.A.A.R.P..." . La richiesta del Comitato di definire un "Protocollo Verde"
sugli "impatti ambientali delle attività militari", è stata casualmente
lasciata cadere nel vuoto con la motivazione che il Parlamento Europeo
manca della necessaria giurisdizione per indagare sui "rapporti tra
ambiente e difesa" . Bruxelles era ansiosa di evitare uno scontro con
Washington.
COMPLETAMENTE OPERATIVO
Mentre non ci sono prove che HAARP sia stato utilizzato, ricerche
scientifiche ci confermano che al momento è completamente operativo. Ciò
significa che HAARP potrebbe essere utilizzato dai militari degli Stati
Uniti per modificare selettivamente il clima di una nazione "non amica" o
di uno "stato canaglia" con l’obiettivo di destabilizzarne l’economia
nazionale. I sistemi agricoli sia dei paesi sviluppati che di quelli in via
di sviluppo sono già in crisi a causa delle politiche del Nuovo Ordine
Mondiale come la deregolamentazione del mercato.
E’ ampiamente documentato che la "medicina economica" che il Fondo
Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno imposto al Terzo Mondo e
ai paesi dell’ex blocco sovietico ha largamente contribuito alla
destabilizzazione dell’agricoltura nazionale. A loro volta, i provvedimenti
dell’ Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC-WTO) hanno favorito gli
interessi di una manciata di multinazionali occidentali bio-tech nel loro
tentativo di imporre semi geneticamente modificati ai contadini di tutto il
mondo.
Sicuramente i governi nazionali e le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la
questione delle possibili conseguenze di HAARP e di altre "armi non letali"
sul cambiamento climatico.
fonte: www.intermarx.com/home.htm