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Honduras: Marcelino y Leonardo Miranda, sequestrati, arrestati, torturati e condannati a 29 anni

Publie le martedì 31 agosto 2004 par Open-Publishing

Dazibao


di Bertha Cáceres Flores

Nel tempo vi abbiamo tenuti informati sulla situazione di repressione e violazione
dei diritti umani verso membri delle comunita indigene, specialmente sul caso
dei compagni Marcelino Miranda y Leonardo Miranda, sequestrati, arrestati, torturati
e condannati a 29 anni di carcere per difendere la territorialitá comunale, la
loro cultura e per essere membri del COPINH.

I compagni sono stati accusati di 6 delitti che si identificano come comuni,
questo perché non si utilizzi il ricorso giuridico dei casi che hanno a che vedere
con conflitti di terra e dei Popoli Indigeni.

Al momento i compagni sono condannati a 25 anni di carcere con l’accusa di assassinio ed a 4 anni per lesioni:

 La Corte di Appello di Santa Rosa de Copan, invece di riorientare il caso di condanna contro i nostri compagni Lencas del COPINH Marcelino y Leonardo Miranda, ha ufficializzato l’ arbitrarietá del Tribunale di Gracias confermando i fatti, che non hanno sostegno probatorio, dove addirittura si contraddicono i referti periziali.

 La sentenza persiste violentando il processo, convalidando come prova la dichiarazione dei testimoni, le cui testimonianze furono ottenute senza convocazione né conoscenza della difesa e fuori dal periodo probatorio, contrario a quanto stabilito per legge.

 Le formalitá, i diritti e le garanzie stabilite nella Costituzione della Repubblica, sulla presentazione ed esecuzione delle prove non sono osservate, nonostante ció sia obbligatorio.

 Il caso di Lesioni, promosso contro i fratelli indigeni, ora é in fase in appello.

Per questi casi, pieni di manipolazioni, razzismo, falsitá ed illegalitá, il COPINH ha presentato il ricorso di cassazione alla Corte Suprema di Giustizia per revocare questa sentenza di condanna, ora si sta aspettando il responso ed é l’ultima instanza del diritto interno nazionale a cui poter ricorrere.

 L’accusa di presunte “lesioni e attentato contro la Sicurezza Pubblica della Policía Nacional Preventiva”, si era conclusa a favore dei compagni. Recentemente questa sentenza di assoluzione a favore dei fratelli Miranda é stata annullata dalla Corte Suprema di Giustizia, ció significa che dobbiamo affrontare nuovamente il caso e ripetere il dibattito e la difesa del caso.

Per quanto sopra, stiamo facendo un appello di solidarietá a voi, compagne e compagni, chiedendovi di appoggiare con un’azione di denuncia ed esigendo la libertá di Marcelino y Leonardo Miranda.

La richiesta che vi facciamo é quella di considerare la possibilitá di realizzare un’azione urgente e di emergenza il giorno giovedí 2 settembre alle 9:30 AM davanti alle ambasciate od ai consolati di Honduras nei vostri rispettivi paesi. Dovrebbe essere un’azione sincronizzata nelle varie parti, lasciamo al vostro criterio la forma di realizzarla, non importa se non saranno molte le persone partecipanti (se sarete molte, ovvio che é meglio!). Puó essere un’azione simbolica e che faccia impatto internazionalmente, potrebbero essere pubblicati comunicati e petizioni e si potrebbero promuovere con altre organizzazioni e persone. Ció arriverá immediatamente alla Cancelleria della Repubblica ed al Governo di Honduras e sará d’enorme aiuto alla lotta per la libertá dei nostri compagni.

Aspettiamo una vostra opinione, speriamo che comprendiate la premura e che ci possiate scusare per questo.

Restiamo in attesa di vostre comunicazioni,

Saluti fraterni,

Bertha Cáceres Flores

Coordinadora de Organización
C.G.
COPINH: Bo. Lempira, Mpio. De Intibucá, Intibucá.
Honduras. CA.
Telefax: (504) 783-0817 / 16

copinhonduras@yahoo.es

Bertaflores2001@yahoo.com