Home > I COBAS E LE ELEZIONI RSU
A novembre i lavoratori del pubblico impiego e della sanità, saranno chiamati ad eleggere le rappresentanze sindacali unitarie.
Durante questi ultimi anni i lavoratori pubblici si sono trovati ingabbiati nella tenaglia rappresentata dai sindacati confederali, dalle amministrazioni e dai governi (di destra adesso e di centro-sinistra prima) che ha comportato una progressiva perdita del potere di acquisto dei salari, blocco delle assunzioni, proliferazione del precariato e privatizzazione dei servizi pubblici.
E, mentre ancora languono le trattative per il rinnovo del biennio economico, oramai scaduto da ben nove mesi, il DPEF presentato dal ministro Siniscalco si appresta ad introdurre nuovi e ingenti tagli a sanità, ministeri ed enti locali, che avranno ricadute pesantissime sulle condizioni di milioni di lavoratori, e comporteranno un ulteriore smantellamento dei servizi pubblici. A questo si aggiunga, poi, la riforma delle pensioni che allungherà ulteriormente la vita lavorativa, e sancirà il passaggio del tfr nei fondi privati, mettendo a repentaglio le nostre pensioni (Cirio e Parmalat docet!).
Così come la ricetta enunciata dalla Confindustria di Montezemolo lascia poco spazio alla concertazione, tanto cara ai confederali, e spalanca le porte alla demolizione del contratto collettivo nazionale e ad aumenti contrattuali adeguati non al carovita, ma alla produttività, da contrattare su base aziendale o territoriale.
Come COBAS siamo fermamente convinti che contrastare questi processi è possibile solo attraverso la mobilitazione di massa e la lotta su contenuti che unificano le categorie.
Non ci interessa divenire professionisti della trattativa, o sindacalisti di mestiere, ma al contrario riteniamo che attraverso il protagonismo dei lavoratori si debba invertire la rotta, allargando ed estendendo quei diritti che dieci anni di concertazione hanno progressivamente eroso.
Vogliamo che le liste COBAS siano strumento nelle mani dei lavoratori per far riprendere voce direttamente e senza deleghe a chi vive sulla propria pelle il peggioramento delle condizioni di lavoro.
Vogliamo che siano le assemblee dei lavoratori, e non le segrete stanze della trattativa, il luogo ove prendere decisioni, in ogni singolo posto di lavoro, coniugando il livello aziendale (orario di lavoro, salario accessorio, etc) con le vertenze di carattere generale per contrastare i processi di privatizzazione e precarizzazione del lavoro, rilanciando la possibilità di creare coordinamenti di Rsu, indipendenti dai sindacati confederali, e reale espressione della volontà dei lavoratori.
Siamo ben consapevoli che la strada da percorrere non è semplice, ma è anche vero che l’esempio dei lavoratori di Melfi, così come degli autoferrotranvieri, e dei lavoratori della scuola, dimostrano che quando ci si organizza su contenuti precisi e condivisi, è possibile ottenere dei risultati e mettere in campo un ampio schieramento che contrasti lo strapotere della cricca confederali/amministrazione.
PRESENTA, SOSTIENI, VOTA LE LISTE COBAS!
TUTTI I MERCOLEDI’ DAL 15 SETTEMBRE, DALLE ORE 17.00 ALLE 19.00 SIAMO A DISPOSIZIONE PER FORNIRE ASSISTENZA E CONSULENZA E PER INFORMAZIONE SULLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE.
COBAS Pubblico Impiego Emilia Romagna
aderente alla Confederazione COBAS
Via San Carlo, 42 40121 Bologna Tel./Fax 051.241336
email: cobasbo@tin.it
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Per adesioni e informazioni 3496334018