ITALIANE RAPITE : ROGGIOLANI (VERDI)

"Semmai ce ne fossero state di regole non scritte nell’escalation di violenza e terrore irachena, ora sono saltate definitivamente - ha dichiarato FABIO ROGGIOLANI, capogruppo Verdi in Regione Toscana. - Sembra di assistere, con il rapimento di ieri delle cooperanti italiane e irachene, ai rapimenti dei missionari in Africa.

Secondo i terroristi ogni mitigazione dell’odio deve scomparire perché la guerra di religione sia totale e mai come ora le affermazioni dei terroristi quali "noi amiamo di più la morte di quanto voi amiate la vita", appaiono essere fondate.

C’è un disegno che va dai bambini di Beslan ai giornalisti francesi passando per il povero Baldoni e le due cooperanti italiane di far saltare ogni dinamica pacifista nelle società occidentali.

Come non ci sogneremmo di fare la guerra ai vari stati in Africa per il rapimento dei missionari, così non dobbiamo scivolare nella logica dell’odio in Irak.
Riprendiamo il movimento pacifista con maggiore determinazione, ritiriamo, come abbiamo richiesto in occasione del sequestro dei primi quattro italiani, anche tutti i civili dall’Irak.

Facciamo appello a ciò che è rimasto di razionale nell’opposizione irachena alle truppe straniere di occupazione per far capire che il non ritorno a casa delle due donne italiane sarebbe la peggior sconfitta per il popolo iracheno."