Home > Il paradosso degli acampados
Il paradosso degli acampados
par marco
Publie le domenica 20 ottobre 2013 par marco - Open-Publishing2 commenti
Premesso che non ero a Roma perchè una notevole distanza (e il mare) mi separa dalla capitale e di conguenza la mia critica si basa su quanto letto e sentito nei media tradizionali e nel web, vorrei esporre la mia piccola critica alle persone che ancora in queste ore è accampata a Piazza San Giovanni.
Il paradosso di queso movimento sta nel fatto che se da una parte ci si è mobilitati contro il governo e le istituzioni del nostro paese, dall’altro si chiede un confronto con un ministro di questo governo, ovvero Lupi. Cosa ci si può aspettare da questo confronto se non parole di circostanza?E’ ovvio che Lupi dirà che casa e lavoro sono una apriorità del governo. Cosa vi aspettate? E’ assurdo chiedere un confronto con chi è responsabile di questo sfascio!
Senza contar eil fatto che chiedendo un confronto con un ministro non si fa altro che accettare l’autorità di Stato e governo. Tutto questo è ugualmente è assurdo, perchè se si deve partire da un punto, si dovrebbe prorpio partire dalla negazione dell’autorità, soprattutto se questa è direttamente responsabile del disastro che stiamo vivendo.
Più conflittualità e meno cocnertazione!
p.s Molto bene invece il supporto agli arrestati e il sostegno dato ad Anonymous
Messaggi
1. Il paradosso degli acampados, 20 ottobre 2013, 22:23, di marco
Proprio perchè il movimento non è politico non ha senso cercare controparti politiche. E’ come se non si riuscisse a fare a meno di avere un autorità di riferimento, un qualcuno che risolva i problemi...
Ma al di là dei discorsi di principio, cosa ci si può aspettare da Lupi se non parole di circostanza?
Non è possibile sviluppare una piattaforma di lotta che abbia degli obiettivi concreti (sostenere le occupazioni e i picchetti antisfratto), senzaper forza coinvolgere gentaglia come Lupi?