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Il ricorso "farlocco" alla Corte Europea
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Publie le lunedì 9 settembre 2013 par # - Open-PublishingIl ricorso di Berlusconi alla Corte Europea non riguarda, come ancora ieri hanno cercato di far credere sia la colomba Alfano che il falco Santanchè, la sentenza della Cassazione sui diritti Mediaset.
Non è quindi, per intenderci, un "quarto grado di giudizio" sulla vicenda penale di Berlusconi.
E’ invece un ricorso riguardante l "ammissibilità retroattiva" della legge Severino al caso Berlusconi.
Ora, a parte il fatto che l’eventuale decadenza di Berlusconi dal seggio senatoriale è questione amministrativa e non penale e quindi non incide il principio di retroattività ... basti pensare alla non ammissibilità dell’elezione al comune di Roma di Andrea Alzetta per una condanna del 1996 relativa a fatti di sei anni prima, evento recentissimo .... rimane il fatto che qualunque tipo di ricorso giudiziario può essere fatto soltanto contro una cosa già avvenuta e non contro una cosa ancora da avvenire, come appunto l’eventuale decadenza dichiarata dal Senato dell’elezione di Berlusconi alla carica di senatore.
E che quindi certamente quell’originalissimo "ricorso preventivo" non potrà che essere considerato inammissibile dalla Corte Europea.
Senza poi contare il fatto che, appena decisa la pena accessoria di interdizione dai pubblici uffici da parte della Corte d’Appello di Milano ( e il procedimento è già partito ), anche se si applicasse quella minima di un anno, tale decadenza sarebbe automatica e senza bisogno alcuno di un pronunciamento parlamentare.
Quindi, di che stiamo parlando ? E quanto ancora vogliono prenderci in giro ?