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Iraq: attentati e rivolta sciita 25 morti e 120 feriti
Publie le venerdì 6 agosto 2004 par Open-PublishingAutobomba davanti alla stazione di polizia di Mahawil: 9 morti
Violenti scontri nella zona sciita: sedici vittime e oltre cento feriti. A Najaf: missili sull’ospedale, abbattuto elicottero Usa
BAGDAD - Altra giornata di sangue in Iraq: 25 morti e oltre 120 feriti. Nove persone (cinque i poliziotti) sono morte e altre 21 sono rimaste ferite nell’attacco suicida compiuto giovedì mattina con un’autobomba davanti a un posto di polizia a Mahawil, 75 chilometri a sud di Bagdad. A sud è ripresa la rivolta sciita e in vari scontri si registrano sedici morti e oltre cento feriti, ma il serata il leader religioso sciita Moqtada Al Sadr ha chiesto che venga ripristinata la tregua.
AUTOBOMBA - Secondo fonti del ministero dell’Interno, l’attacco è stato condotto in due fasi. Prima un gruppo di uomini a bordo di un’auto si è avvicinato e ha sparato contro l’edificio. I poliziotti hanno risposta al fuoco e gli assalitori sono fuggiti. Cinque minuti più tardi un kamikaze ha guidato un minibus dritto contro il commissariato di polizia e lo ha fatto esplodere. In serata almeno tre colpi di mortaio sono stati uditi vicino alla zona degli hotel frequentati dai giornalisti occidentali. Non si ha notizia di feriti.
RIPRENDE LA RIVOLTA SCIITA - Nel sud iracheno è ripresa la rivolta sciita. Ci sono stati scontri a Bassora, Amara (4 feriti), Najaf e nel quartiere Sadr City di Bagdad: il bilancio è di sedici morti e 102 feriti. Gli uomini fedeli ad Al Sadr hanno ripreso le armi. «Il cessate il fuoco è terminato a causa delle azioni delle forze d’occupazione», ha detto un portavoce. Gli americani negli scorsi giorni si sono scontrati più volte con gli sciiti, arrivando a cingere d’assedio il quartier generale di Al Sadr a Kufa.
NAJAF - Si contano sette morti e 32 feriti. Un medico è stato ucciso e altre quattro persone sono state ferite dopo che cinque razzi sono caduti sull’ospedale. Giovedì mattina è stato abbattuto anche un elicottero americano ed è stata attaccata una stazione di polizia. I miliziani sono stati accusati di aver rapito mercoledì 18 poliziotti iracheni. In un agguato a un convoglio Usa è morto un soldato americano e altri cinque sono stati feriti.
BASSORA - Violenti scontri sono divampati a Bassora tra i guerriglieri di Al Sadr e truppe britanniche. Le fonti parlano di tre morti e tre feriti tra i miliziani presso un ponte attaccato dalla guerriglia.
NASSIRIYA - A Nassiriya sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro una pattuglia italiana, nessun soldato è stato ferito. La situazione a Nassiriya resta ancora molto tesa e contrasti a fuoco sono in corso tra miliziani che si trovano nella città e le forze locali, sostenute dai militari italiani.
SADR CITY - Nel quartiere sciita di Bagdad il bilancio è di cinque morti e 58 feriti in scontri con i soldati americani, secondo il ministro della Sanità iracheno.
GUERRIGLIERI A MOSUL - Si è aggravato intanto il bilancio delle vittime della battaglia avvenuta mercoledì mattina a Mosul: secondo quanto dichiarato dall’esercito Usa, sarebbero morti 14 civili iracheni e otto miliziani ribelli. Le autorità militari hanno precisato che nessun soldato Usa o appartente alla coalizione è rimasto coinvolto nelle violenze.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/08_Agosto/05/autobomba.shtml