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Iraq, la cronaca della giornata

Publie le mercoledì 4 agosto 2004 par Open-Publishing

20.17 - UFFICIALI NATO A BAGDAD PER ADDESTRAMENTO FORZE DI SICUREZZA. Una piccola avanguardia di una decina di ufficiali della Nato partirà per Bagdad "nei prossimi giorni, forse due o tre", per preparare la missione di addestramento delle forze di sicurezza, decisa venerdì scorso dall’Alleanza atlantica. Le fonti della Nato hanno anche sottolineato che il resto degli ufficiali, in tutto una quarantina, dovrebbe partire per l’Iraq l’8 agosto e sarà posto sotto il comando del generale olandese Carel Hilderink.

20.09 - ANSAR AL SUNNA RIVENDICA ATTENTATO DI IERI A BAQUBA. Con un comunicato sul proprio sito internet, la milizia islamista Armata di Ansar al-Sunna ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di ieri con un’autobomba che ha ucciso tre uomini della polizia nazionale irachena a Baquba, minacciando inoltre di attaccare ancora le forze irachene che proteggono "i crociati occupanti".

19.29 - MOSUL, SONO 14 I MORTI DEGLI SCONTRI. E’ salito a 14 morti e 52 feriti il numero delle vittime nei combattimenti che oggi infuriano nella città irachena settentrionale di Mosul. I guerriglieri avrebbero preso il controllo di una parte della città.

19.03 - USA SMENTISCONO RAPIMENTO GENERALE. Un portavoce delle forze americane a Bagdad ha detto stasera di non avere "alcuna informazione" in merito al rapimento di un generale americano a Ramadi, come aveva riferito in precedenza il sito arabo www.islammemo.cc

18.11 - PORTALE ARABO: "OPERAZIONE A FALLUJA CONSEGUENZA RAPIMENTO". Il rapimento, secondo quanto riferisce Islammemo, sarebbe stata compiuta alle 9.30 di ieri durante un assalto condotto dagli iracheni a un convoglio statunitense che percorreva la superstrada da Falluja verso Ramadi, a ovest di Bagdad. Il portale riferisce anche che gli scontri avvenuti tra la resistenza irachena e le forze Usa nei pressi di una base americana vicino Ramadi, di cui si è avuta notizia ieri, sarebbero conseguenza del rapimento. Per questo, ieri in serata, contingenti Usa hanno bloccato le vie d’uscita dalla città.

18.09 - PORTALE ARABO: "RAPITO A RAMADI GENERALE USA". Un generale statunitense sarebbe stato rapito ieri a Ramadi. Lo riferisce il portale arabo di informazione Islammemo.

17.58 - GOVERNATORE DI AL ANBAR SI DIMETTE DOPO LIBERAZIONE DEI FIGLI. Il governatore della provincia irachena di al Anbar si è dimesso. Abdel Karim Berges ha tenuto fede alla parola data ai sequestratori dei figli e, dopo la loro liberazione, ha lasciato l’incarico al vertice di una delle province più tormentate del Paese.

17.53 - UCCISO A MOSUL FRATELLO DEL MULLAH KREKAR. Il fratello del mullah Krekar, fondatore del gruppo integralista curdo iracheno Ansar al Islam, è stato ucciso oggi durante i combattimenti a Mosul tra guerriglieri e forze di sicurezza irachene. Lo sostiene un portavoce del governo della provincia irachena di Ninive.
17.13 - SEI POLIZIOTTI IRACHENI SEQUESTRATI A NAJAF. Sei poliziotti iracheni sono stati sequestrati da miliziani del leader radicale sciita Moqtada Sadr. Lo ha detto oggi il governatore della città santa sciita a sud di Bagdad. Fonti di polizia hanno detto che i sei agenti sono spariti ieri. Due di loro, secondo queste fonti, sono stati prelevati nelle loro abitazioni da miliziani dell’Esercito del Mehdi, la milizia di Sadr.

15.52 - ANCORA COMBATTIMENTI A MOSUL, SALE IL NUMERO DEI FERITI. Si combatte su almeno cinque ponti sul Tigri a Mosul, nell’Iraq del nord. Il numero dei feriti, secondo fonti ospedaliere, è salito a 46.

15.45 - CAPITANO ESERCITO DANESE INCRIMINATA PER TORTURE. Un capitano dell’esercito danese, la trentasettenne Annemette Hommel, è stata incriminata per gli abusi commessi su un prigioniero iracheno. Ne ha dato notizia il portavoce della commissione di inchiesta sulle presunte torture compiute a Camp Eden, base del contingente di 500 soldati dispiegato nella regione di Bassora. L’ufficiale era stata richiamata in patria lo scorso luglio, con due mesi di anticipo rispetto alla fine della sua missione e due giorni fa il ministro della Difesa Danese ha ordinato il rientro di tutti i vertici della missione.

14.20 - SI AGGRAVA IL BILANCIO DEI FERITI A MOSUL. Sono 38, secondo fonti ospedaliere, le persone rimaste ferite negli scontri che stanno infiammando Mosul, nel Nord dell’Iraq, in queste ore.

14.15 - IMPOSTO IL COPRIFUOCO A MOSUL. La televisione locale di Mosul ha riferito che alle 15 (le 13 in Italia) è stato imposto il coprifuoco in città, dove da alcune ore ci sono combattimenti tra i guerriglieri e la polizia.

13.36 - BATTAGLIA A MOSUL, ALMENO 12 MORTI. Almeno dodici iracheni, tra i quali due donne, sono morti e 26 sono rimasti feriti nei violenti scontri tra polizia irachena e guerriglieri, questa mattina nelle strade di Mosul, nel nord dell’Iraq. Ne hanno dato notizia fonti ospedaliere. La battaglia è cominciata intorno alle 12 e 45 ora locale (le 10 e 45 in Italia) nel quartiere sudoccidentale di Sinjar. Altre scaramucce si sono verificate anche nella parte Nord della città, la terza più grande dell’Iraq.

12.33 - EGITTO: NON MANDEREMO SOLDATI IN IRAQ. "La posizione dell’Egitto è chiara. Non invieremo truppe in Iraq". Il ministro degli Esteri egiziano Ahmed Abul Gheit risponde così alla proposta dell’Arabia Saudita di sostituire le truppe alleate con un contingente arabo.

12.27 - SOLDATI FILIPPINI FESTEGGIATI COME EROI A MANILA. I soldati filippini ritirati dall’Iraq per salvare un connazionale tenuto in ostaggio sono stati accolti come eroi oggi a Manila, durante una cerimonia ufficiale in loro onore.

12.26 - TURCHIA CONFERMA LIBERAZIONE DI DUE CAMIONISTI. Il ministro degli Esteri turco Abdullah Gul ha confermato la liberazione dei due connazionali rapiti in Iraq dalla guerriglia. Lo ha riferito l’agenzia Anatolia.

12.11 - FIGLIA SADDAM, ENTRO IN POLITICA PER AIUTARE PAPA’.Raghad Saddam Hussein, figlia maggiore dell’ex rais, vuole entrare in politica, lo sente come un dovere nei confronti di suo padre. Lo ha detto lei stessa al diffuso quotidiano internazionale arabo Asharq al Awsat. "Voi non capite, ma io ho dei doveri. Porto il suo nome, egli dipende da me", ha detto Raghad, che dalla caduta del regime vive quasi in isolamento in Giordania, assieme a sua sorella Rana.

11.50 - MINISTRO DIFESA CHIEDE PENA DI MORTE PER SADDAM. L’ex dittatore Saddam Hussein deve "assolutamente" essere condannato a morte. Lo ha detto il ministero della difesa irachena Chalani aggiungendo che "se Saddam rimanesse in vita sarebbe un’offesa per tutti coloro che hanno subito i suoi crimini".

11.27 - SCONTRI TRA POLIZIA E GUERRIGLIERI A MOSUL. Violenti scontri tra polizia
irachena e guerriglieri sono divampati per le strade di Mosul, nel nord dell’Iraq. La città curda è stata anche scossa da cinque o sei violente esplosioni. "I poliziotti hanno aperto il fuoco all’impazzata e per rispondere sono stati usati lanciagranate a spalla", ha raccontato il corrispondente della Reuters.

11.08 - ESPLODE A MOSUL MINA DESTINATA A MILITARI USA, DUE MORTI. Due iracheni, un uomo e una donna, sono rimasti uccisi da una mina piazzata ai lati di una strada di Mosul, nel nord dell’Iraq, e destinata probabilmente a colpire un convoglio militare americano che stava passando in quel momento.

10.05 - AMMAN CONFERMA LIBERAZIONE OSTAGGI GIORDANI. Fonti del ministero degli Esteri di Amman confermano la liberazione dei quattro ostaggi giordani. I quattro - i camionisti Ahmad Abu-Jaafar, Mohammad Ahmad, Khleifat, Khaled Ibrahim Masoud e l’uomo d’affari and Ahmad Tayseer Sunokrot - sono stati rilasciati dai rapitori la scorsa notte a Falluja, a circa 50 chilometri ad ovest di Baghdad. Hanno potuto già parlare con le loro famiglie e presto potranno far ritorno a casa.

10.04 - FORZE COALIZIONE PATTUGLIANO CONFINE CON SIRIA. Truppe della coalizione hanno avviato lunedì il pattugliamento del confine dell’Iraq con la Siria, nel tentativo di impedire l’ingresso nel paese di manovalanza per la guerriglia.

9.04 - AL JAZEERA, LIBERATI DUE CAMIONISTI TURCHI. La televisione Al Jazeera ha riferito che due ostaggi turchi sono stati liberati dal gruppo "Tawhid e Jihad" che fa capo al presunto terrorista al Zarqawi. "Vista la decisione dell’azienda turca di non inviare più forniture alle forze americane in Iraq, il gruppo Tawhid e Jihad ha deciso di liberare i due ostaggi turchi", ha spiegato un comunicato contenuto in una videocassetta fatta recapitare all’emittente satellitare del Qatar.

8.51 - LIBERATI QUATTRO OSTAGGI GIORDANI. Quattro camionisti giordani, rapiti in Iraq il 27 luglio, sono stati liberati. Lo ha annunciato oggi il fratello di uno di loro, citando un mediatore iracheno. I quattro camionisti si trovano con un dignitario locale nella città di Falluja, hanno aggiunto i loro familiari. I rapitori, che si facevano chiamare ’Squadre della morte della resistenza irachena’, volevano che le compagnie giordane sospendessero ogni attività in Iraq.

7.07 - DUE COLPI DI MORTAIO IN ZONA VERDE BAGDAD. Due granate da mortaio sono cadute di prima mattina nella ’zona verde’ di Baghdad, il complesso in cui si trovano la sede del governo provvisorio e l’ambasciata americana. A quanto riferito dalla polizia, dai primi accertamenti l’attacco non sembra avere provocato danni.