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Iraq, stop all’estrazione del petrolio nel sud

Publie le martedì 10 agosto 2004 par Open-Publishing

21:24 - Due camionisti giordani seguestrati il 26 luglio in Iraq sono stati liberati oggi a Baghdad e trasferiti all’ospedale giordano di Falluja. Lo ha riferito un responsabile giordano. "Sono stati rilasciati grazie a dei mediatori", ha detto. I camionisti Fayez Saad al Adwan e Ahmad Salameh Hussein lavorano per la compagnia Daud and Partners, che per la loro liberazione ha sospeso ogni attività in Iraq. 21:07 - Le truppe americane e quelle irachene "stanno facendo buoni progressi per la stabilizzazione di Najaf". Lo ha detto ai giornalisti il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, ricevendo la stampa insieme con il premier polacco Marak Belga, oggi in visita alla Casa Bianca.

20:26 - Un siriano rapito una settimana fa in Iraq è stato rilasciato. Lo ha detto la famiglia del suo datore di lavoro libanese, anch’egli ostaggio.

20:04 - La Polonia ha ceduto agli Usa il controllo sulle province irachene di Najaf e Kadisia, da diversi giorni teatro di una rivolta sciita.

19:52 - Durante gli scontri tra forze britanniche e guerriglieri a Bassora è stato ucciso un soldato britannico.

18:40 - Aspri combattimenti oggi tra miliziani sostenitori del leader radicale sciita Moqtada Sadr e le forze dell’ordine irachene nella città meridionale di Diwaniya. Testimoni hanno affermato che ci sarebbero delle vittime. I combattenti dell’Esercito del Mehdi hanno circondato il governatorato e la stazione di polizia della città. La maggior parte delle vittime sono poliziotti.

18:14 - Oggi a Najaf sono stati arrestati 280 militanti fedeli al leader sciita Moqtada Sadr. Lo sostiene il generale Ghaleb al-Jazairi, capo locale della polizia irachena.

17:41 - Il pompaggio di petrolio nel sud dell’Iraq è stato sospeso oggi per via delle minacce di miliziani sciiti radicali di attaccare le attività di sfruttamento del greggio. Lo ha annunciato un portavoce della Compagnia petrolifera del sud del Paese.

16:44 - Scontri a fuoco oggi nelle strade di Bassora, Iraq meridionale, tra le truppe britanniche e miliziani del leader sciita Moqtada Sadr. Lo ha riferito una portavoce britannica parlando di situazione in città "estremamente tesa".

16:35 - La Brigata dei Martiri, gruppo vicino al terrorista giordano Mussab al-Zarqawi, rivendica l’attentato con autobomba che ha causato la morte di sei persone oggi a Baquba, a nord-est di Baghdad. Un sito Internet del fondamentalismo islamico (www.islamic-minbar.com) ha pubblicato oggi un comunicato, la cui autenticità non è potuta essere confermata: nel comunicato si afferma che "uno degli eroi della Brigata dei Martiri ha colpito lunedì mattina un gruppo di poliziotti a Baaquba, fra i quali si trovava il vice-governatore della città"

 E’ salito a 6 morti il bilancio dell’autobomba esplosa stamane vicino a Baquba, a nord di Baghdad. Nell’attentato è rimasto ferito il vice governatore della provincia di Diala, Akil Hamed. Intanto si continua a combattere a Najaf, dove è in corso il quinto giorno di battaglia tra i miliziani del leader sciita Sadr e i militari statunitensi.

http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=2224&idContent=783864