Home > Iraq, ucciso Enzo Baldoni
Una cassetta è arrivata nel pomeriggio di ieri a Al Jazeera, conteneva le
immagini del corpo martoriato di Enzo Baldoni. L’ultimatum è scaduto, le truppe
italiane non sono state ritirate, l’«Esercito islamico dell’Iraq» ha ucciso l’ostaggio.
La Farnesina avvisa la famiglia. Berlusconi: atto di barbarie. Oggi alle olimpiadi
si gioca Italia-Iraq, ma il Cio potrebbe annullare la partita
di ALESSANDRO MANTOVANI, SARA MENAFRA
L’hanno ammazzato. A comunicare all’ambasciata italiana che Enzo Baldoni, il
giornalista e pubblicitario rapito tre giorni fa, era morto è stata la televisione
del Qatar al Jazeera attorno alle 23.00 ora italiana. La televisione ha contattato
un funzionario dell’ambasciata italiana a Dubai: «Enzo Baldoni è morto. Abbiamo
ricevuto una videocassetta dell’uccisione». Il funzionario dell’ambasciata si è precipitato
nella sede della televisione. E mezz’ora dopo è arrivata la conferma. «L’hanno
ucciso. Le immagini sono agghiaccianti». Subito dopo sono arrivati i dettagli,
le prime macabre informazioni su quelle immagini. Di certo si sa solo che i suoi
assassini hanno mostrato Baldoni sepolto fino all’altezza delle spalle, con il
volto sfigurato da uno sparo e una spalla distrutta. «Il tribunale speciale dell’Islam
ha decretato la morte dell’ostaggio» ci sarebbe scritto nel comunicato firmato
dall’Esercito islamico.
La prima autorità politica a commentare la morte del giornalista e pubblicitario è stato Silvio Berlusconi. «E’ un atto di barbarie. Provo solo un sentimento di pietà per il povero Enzo Baldoni e di solidarietà per la famiglia soprattutto per quei due ragazzi che, con tanto amore e tanta dignità, avevano lanciato un appello, rivelatosi purtroppo inutile perché diretto a chi evidentemente non aveva cuore per ascoltare. L’Italia - conclude - manterrà fede agli impegni assunti con il governo provvisorio irakeno nel quadro della deliberazioni delle Nazioni Unite per ridare all’Iraq pace e democrazia». Sa benissimo, che proprio dal suo governo erano arrivate le voci incontrollate sul fatto che Baldoni avesse partecipato alla realizzazione del video che fissava l’ora della sua morte. Il Coi, il comitato olimpico, da Atene ha fatto sapere che in segno di lutto la partita di oggi tra Italia e Iraq potrebbe concludersi con una medaglia di bronzo a pari merito.
E’ la tragica conclusione di una giornata passata tutta nel segno dell’ottimismo. Fino a sera inoltrata tutti, e soprattutto chi non avrebbe dovuto, come il governo e la Croce rossa, si erano detti fiduciosi. Anche lo scadere dell’ultimatum fissato dall’Esercito islamico era stato preso con una tranquillità che ora sembra ancor più agghiacciante. Eppure già da ieri pomeriggio l’esistenza di un nuovo video da parte dei rapitori era dato praticamente per certo. «Sono ore decisive - avevano detto le fonti più prudenti - per capire come si muoveranno i rapitori. Ma la realtà è che le si incrociano notizie diverse. Anche le voci ottimiste vanno prese con prudenza». Del resto, gli analisti, avevano spiegato anche che l’«Esercito islamico» era un gruppo con cui le trattative non sarebbero state facili. A differenza di quello responsabile del rapimento dei tre mercenari italiani, questo è un gruppo di un certo peso e con qualche risorsa economica in più, come dimostra la qualità del video di rivendicazione inviato ad Al Jazeera tre giorni fa. Se allora bastò il pagamento di un riscatto a uno degli uomini della banda (su cui non è mai stata fatta davvero chiarezza) in questo caso l’«Esercito» puntava a un risultato politico. Non è gente che scherza, si sapeva anche questo. L’«Esercito islamico» è un gruppo composto per una metà da fedeli di Saddam e per l’altra da religiosi di area sunnita. Sono vicini al gruppo di Al Zarkawi, e in contatto con le formazioni di Al Qaeda. All’attivo avevano un lungo sentiero di morte. L’ultimo rapito, il console iraniano a Kerbala, è sparito il 15 agosto dopo una richiesta assurda almeno quanto quella all’Italia di ritirare le truppe in 48 ore. Dunque, a differenza di quanto sperava nelle prime ore il governo italiano, questa volta i soldi non sarebbero bastati.
Eppure la spirale dell’ottimismo ha continuato a circolare per tutta la giornata. Più di tutti l’ha nutrita Maurizio Scelli, il commissario della Croce rossa, che sta notte sarebbe dovuto partire alla volta di Baghdad. «Sono ottimista - aveva detto ieri pomeriggio - perché la missione italiana viene apprezzata ogni giorno di più e credo che Enzo Baldoni possa tornare presto a casa come è stato per gli altri tre connazionali». Avrebbe dovuto incontrare una autorità religiosa di area sunnita. Un membro - avevano fatto sapere dalla Croce rossa - di quel consiglio degli Ulema che già durante i giorni del rapimento di Stefio, Agliana e Cupertino si mise a disposizione per una mediazione religiosa, anche se nella stessa giornata di sabato potrebbero esserci anche alcuni contatti con autorità sciite. «Stiamo lavorando giorno e notte con la Croce rossa - aveva ripetuto anche ieri sera il fratello Sandro, anche lui pubblicitario - stanno facendo uno splendido lavoro, ed è l’unico canale che si è aperto con i sequestratori».
L’ultimo tentativo di organizzare delle pressioni per far liberare Baldoni, l’avevano proposto l’Ucoii e l’associazione Score Italy. Una fatwa contro «il rapimento di occidentali innocenti» e contemporaneamente contro le «bombe intelligenti che colpiscono la popolazione irachena». A pronunciarla avrebbe dovuto essere il mufti di Marsiglia che oggi avrebbe dovuto incontrare i rappresentanti delle associazioni. Ma la proposta è arrivata troppo tardi.
Messaggi
1. > Iraq, ucciso Enzo Baldoni, 27 agosto 2004, 15:57
Da :Associazioni e coordinamenti per la Pace
Mess.ricevuto e trasmesso.
da: AGNESE Ginocchio-cantautrice per la pace (www.agneseginocchio.it)
e membro del movimento internazionale per la Pace(Pax Christi)
*********
A nome del movimento internazionale per la pace a cui appartengo (Pax Christi)
e a titolo personale(sono una cantautrice che canta per la pace)
Esprimo il mio più profondo cordoglio a tutta la "Famiglia,gli amici e la redazione di Diario"
per la prematura e assurda scomparsa di "Enzo"..un testimone di Pace...
Non potremo mai dimenticare il suo esempio le sue parole...
Segue sotto il commento che ho pubblicato sul blog di Pino Scaccia
e sul mio(www.agnesemusica.splinder.com)
venerdì, 27 agosto 2004 di zonker [Enzo G. Baldoni] | 14:28, ora di Baghdad
a : "ENZO..."
Il seguente messaggio è visionabile anche sul sito blog di Pino Scaccia al link:
http://www.pinoscaccia.rai.it/torre/archives/001620.php
Ciao, Ghareeb: dal sito di Enzo Baldoni
Ieri ero a Napoli in studio a registrare la voce alla seguente canzone..Dedicata con tutto l’affetto del mio cuore pacifista a un vero testimone di pace:"ENZO..."Ciao e Grazie per la tua lotta di ricercare e testimoniare sempre la Verità !*
By:Agnese-cantautrice per la pace*
"...Quante volte ho visto incatenare..
veri ’Uomini e Donne ’diverse che hanno creduto in un ’Ideale?..
Pensati dei pazzi dei folli eran Uomini veri,eran Uomini ERIO..
a volte si deve rischiare..si deve lottare..
fortemente sperare...
Contro le guerre e poi...violenze e odi che ci uccidono nei cuor..
Forse noi uomini non siamo tutti ugual...?
"Amore non c’è Amore più...
DOMANI CHE SARA’?
Amico mio :
dimmi Come sarà il domani..domani ,domani...domani..?
Se non costruiremo il domani:"ORA"!
AMORE e LIBERTA’..
domani..domani ,domani...domani..
li voglio sentire,li voglio toccare..
con tutti i colori dell’ARCOBALENO
li voglio sentire,li voglio toccare..
Nell’unico Cuore che ha dentro ogni UOMO..
li voglio sentire,li voglio toccare..
Perchè voglio vivere,vivere,vivere e amare TE!
Dimmi come sarà..come sarà...
DOMANI PACE SARA’!
(Da:"Dimmi come sarà il Domani".
Musica e testo di AGNESE Ginocchio-cantautrice per la pace)
www.agneseginocchio.it
www.agnesemusica.splinder.com
2. > Iraq, ucciso Enzo Baldoni, 27 agosto 2004, 16:34
Si sperava per la liberazioni di Baldoni.Ma quando ho visto su Al Jazeera l’intervento del Ministro Frattini,sono rimasta agghiacciata.Ho perduto la speranza.
Come si è potuto far intervenire questo Ministro,giudicato un nemico da questi terroristi,per salvare il giornalista Baldoni?E quello che ha detto è stato inopportuno e fuori luogo.Quella di Frattini è stata una provocazione? Non era cosciente che il suo intervento avrebbe adirato i terroristi e compromesso le fragili speranze per la vita del giornalista?Si è presentato imbalsamato ,come per dare ordini dall’alto.Come poteva pensare di essere ascoltato da chi lo considera un nemico,con quegli argomenti,quella posa?Era almeno cosciente che avrebbe messo in pericolo la vita del giornalista,col suo intervento?Ma è un uomo o un fantoccio?
1. > Iraq, ucciso Enzo Baldoni, 28 agosto 2004, 10:20
lo avrebbero ucciso comunque, gli italiani sono rimasti in iraq dopo l’ultimatum e l’ esecuzione aveva un termine, le parole di frattini o dell’italia intera per chiedere pieta non li avrebbero spostati di un millimetro.